premier Archives - Pagina 2 di 2 - Diritto di critica
Nell’Italia di Ruby. E le altre?
21 Gennaio 2011 | Veronica Fermani+C’è l’Italia di Ruby. Quella che da giorni riempie le pagine dei giornali. È l’Italia dei “giovani compromessi”, delle escort, dei festini, delle buste e delle cifre da capogiro. E poi c’è l’Italia delle altre. Quella che vive all’ombra della ribalta mediatica. Un’Italia diversa, che esiste da sempre, ma di cui ci si dimentica troppo spesso.Read More
Velinocracy. Il costo sociale delle avventure dei potenti
8 Novembre 2010 | Marco Valerio Moretti+Ruby e il Bunga Bunga. Il caso, che coinvolge Berlusconi, Fede e Lele Mora, e che Diritto di Critica ha attentamente seguito, ha scatenato il consueto terremoto sui giornali e soprattutto su internet.
Eppure al cittadino, almeno … Read More
Il Governo del dire
23 Marzo 2010 | Leonardo Mangini+In un’epoca dominata da Twitter, Facebook, chat e i tanti altri servizi che internet ci offre, ricevere una lettera cartacea fa un certo effetto. L’aprire la busta, con tagliacarte o strappi secchi, l’odorare inevitabilmente il foglio, staccare il … Read More
Anno nuovo, Premier … nuovo?
11 Gennaio 2010 | Diego Tomasoni+Non me ne vogliano i sognatori incalliti che sperano in una prematura disfatta del governo in carica, ma oltre all’ironia del titolo di questo articolo v’è poco di serio da promulgare per mezzo di uno scritto. Il governo oscilla a più riprese ma regge, mentre l’opposizione, in vista delle elezioni regionali di quest’anno, sembra un lattante che annaspa in una piscina alta mezzo metro. Son passati poco più di 10 giorni dall’inizio del nuovo anno, e come ad ogni “giro di calendario” i buoni propositi si sprecano. Ma tra la promessa di perdere qualche chilo e l’idea magari di cercarsi un nuovo partner o un nuovo impiego, sicuramente molti di voi nutrono il desiderio di vedere un’Italia più serena, un Parlamento con meno delinquenti e magari, giusto a caso, un Premier più impegnato ad esercitare i suoi poteri per risolvere gli annosi problemi del paese, piuttosto che i suoi problemi personali (giusto uno o due). Read More
Il “No Berlusconi Day” e la politica dei cittadini
7 Dicembre 2009 | Diego Tomasoni+
«Wow, ma è già piena?». Inizia così il mio ingresso a bocca spalancata in Piazza San Giovanni sabato scorso, in occasione della manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni del Premier Berlusconi. Partito nella notte di sabato da Bergamo sono arrivato alla stazione di Roma Termini pochi minuti prima dell’inizio del No Berlusconi Day. Presente all’evento anche Emilio Torsello, co-editor del blog Diritto di critica. Il corteo è partito da Piazza della Repubblica e si è poi diretto verso il palco allestito nella piazza più grande di Roma, scenario tradizionale di tanti eventi culturali e politici, come il concerto del 1° maggio e perfino il “Berlusconi day del 2006“. Gli organizzatori speravano di raggiungere almeno i 350 mila presenti, come ci si aspettava dalle adesioni sulla pagina di facebook dove è nata l’idea di questa manifestazione. La partecipazione è stata invece molto più vasta, ricoprendo ogni centimetro quadrato di Piazza San Giovanni e le vie laterali. La questura ha parlato di 90.000 presenti, mentre le foto e i video in rete parlano di una marea di gente, almeno 10 volte tanto. Nel 2006 la manifestazione organizzata dall’allora Casa della Libertà per far cadere il governo Prodi portò (così dissero gli organizzatori) ben 2 milioni di persone nella stessa piazza. Forti critiche arrivano dai media filo-governativi che, usando i dati della questura, contestano la cifra diffusa dagli organizzatori che parlano di almeno 1 milione di partecipanti al No B Day. Qualcuno ci deve dei chiarimenti. Hanno per caso rimpicciolito piazza San Giovanni e non ce lo hanno detto? Read More