fininvest Archives - Diritto di critica
Berlusconi ringrazia Letta: con il governissimo Fininvest vola in borsa
8 Maggio 2013 | Emilio Fabio Torsello+IL GRAFFIO – Tempi di vacche grasse per il patrimonio Fininvest che – con l’avvento del governo “democristiano” targato Enrico Letta – guadagna ben 22 milioni al giorno. Un balzo in avanti avvenuto proprio dal giorno del … Read More
Vendita Milan: Berlusconi resta al timone, almeno per ora
14 Luglio 2011 | Alessandro Proietti+Berlusconi lascia, Berlusconi resta alla guida del Milan? Il tormentone, per i tifosi rossoneri e per la ‘geografia politica’ del calcio italiano, sembra essersi risolto a favore della continuità: il premier non rinuncerà alla “passione che lo anima da 25 anni”, quella per il Milan.Read More
Berlusconi: “Per Tremonti la norma salva Fininvest è giusta”
7 Luglio 2011 | Redazione+Il Premier Berlusconi, oggi comparso al fianco del “responsabile” Domenico Scilipoti durante la presentazione a Montecitorio del suo libro “Il re dei peones”, ha voluto nuovamente alimentare le polemiche in merito alla norma “salva Fininvest“, inserita e poi … Read More
David Mills assolto al Tg1
26 Febbraio 2010 | Damiano Zito+Così come per Giulio Andreotti la prescrizione diventa un’assoluzione anche per l’avvocato inglese David Mills, o almeno per il tg1 di Augusto Minzolini. Non fa niente se prescritto non significa affatto assolto.
Ricordiamo un po’ di … Read More
Il curioso caso di Giorgio Napolitano
3 Dicembre 2009 | Simone Pomi+«Io non do consigli a nessuno, meno che mai a chi mi ha succeduto al Quirinale. Ma il capo dello Stato, tra i suoi poteri, ha quello della promulgazione. Se una legge non va non si firma. E non si deve usare come argomento che giustifica sempre e comunque la promulgazione che tanto, se il Parlamento riapprova la legge respinta la prima volta, il presidente è poi costretto a firmarla […] è un modo per lanciare un segnale forte, a chi vuole alterare le regole, al Parlamento e all’opinione pubblica[…] Credo che per chi ha a cuore le istituzioni, oggi, l’unica regola da rispettare sia quella del “quantum potes”: fai ciò che puoi. Detto altrimenti: resisti». Era con queste parole che il senatore a vita ed ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi spiegava il compito e i poteri che un Capo di Stato italiano può e deve usare in certi momenti delicati della vita del paese. Una frase che lo stesso Ciampi non indirizzava direttamente all’attuale Presidente della Repubblica ma che aveva nel significato delle sue parole un implicito riferimento al suo successore, Giorgio Napolitano.