AboutEmanuela De Marchi, Autore presso Diritto di critica - Pagina 13 di 15
Libia: che fine ha fatto il Trattato di amicizia?
24 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+La Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha trasformato il conflitto interno alla Libia in un conflitto internazionale. Il mandato dell’Onu ha autorizzato l’intervento militare della “Coalizione dei Volenterosi” ma non senza lasciare dubbi ed incertezze sui limiti dell’azione che l’Italia non deve assolutamente oltrepassare. Il motivo è semplice: sono in ballo i suoi interessi in Libia poiché il Trattato è ancora in vigore.Read More
Fukushima e le paure dell’Europa
18 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+L’incidente della centrale nucleare di Fukushima ha riacceso un vivo dibattito sull’uso del nucleare in tutti i Paesi dell’Europa. Il Vecchio Continente, deciso a rilanciare con convinzione il programma nucleare, si ferma a riflettere davanti ad un incidente che ha impressionato l’opinione pubblica mondiale. In tutti i Paesi sono state organizzate manifestazioni per dire no al nucleare ma non tutti i governi sembrano essere d’accordo.Read More
Poveri e disoccupati, perché i giovani marocchini non si ribellano?
16 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+Miseria, ineguaglianze sociali, disoccupazione giovanile, corruzione, assenza di democrazia. Sono tutti gli ingredienti che servono per accendere la miccia della rivolta in Marocco. Tuttavia, per ora, le autorità marocchine mostrano tranquillità, sostenendo che il Paese sta già vivendo un irreversibile processo di democratizzazione e che la libertà d’espressione esiste, ma guai a toccare la monarchia, la religione e la Shari’a.Read More
Intervenire o no in Libia? Il dilemma di Obama
9 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+Sembra il destino di ogni Presidente statunitense. Anche Obama deve affrontare una crisi internazionale. Intervenire militarmente in un conflitto all’estero oppure no. Un dilemma difficile per un Presidente che è salito al potere accusando Bush per gli errori … Read More
Lo tsunami delle proteste investe l’Oman
8 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+L’onda delle proteste che sta scuotendo il mondo arabo è arrivata anche nell’estrema punta orientale della penisola arabica, in Oman. Il sultano Qaboos è amato dagli anziani ma non dai giovani. Che scendono in piazza: «lavoro e democrazia». Per ora, però, nessuna nuova rivoluzione all’orizzonteRead More
Libia, la lunga strada verso la democrazia
4 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+Se e quando Tripoli cadrà in mano ai rivoltosi, cosa succederà nella Libia post-Gheddafi? I partiti politici non esistono più dal 1972 quando una legge ha proibito con la pena di morte la loro costituzione. Quindi, il percorso verso la democrazia si fa arduo, ma necessario. E una Costituzione può essere l’antidoto al rischio di un colpo di statoRead More
Fidel e Chavez, gli amici di Gheddafi
3 Marzo 2011 | Emanuela De Marchi+In sede ONU, in occasione del voto per le sanzioni contro la Libia, la maggior parte dei paesi latino-americani ha condannato la repressione condotta dalle truppe del Colonnello Gheddafi. Ci sono state però tre eccezioni: Cuba di Fidel Castro, il Venezuela di Hugo Chavez e il Nicaragua di Daniel Ortega. Non importa che il dittatore libico faccia bombardare i manifestanti.Read More
I “Perché” della rivolta libica. E perché l’Occidente non interviene
22 Febbraio 2011 | Emanuela De Marchi+Le rivolte nel mondo arabo sono iniziate in paesi che versano in situazioni economiche disperate. Perché ora si stanno estendendo anche a Paesi più ricchi come il Bahrein e la Libia? La ricchezza del Paese di Gheddafi è superiore a quella della Turchia, della Romania o del Brasile. La Libia è due volte più ricca della Tunisia. Come spiegare allora quello che sta accadendo?Read More
L’effetto domino. Oltre il Mondo arabo
21 Febbraio 2011 | Emanuela De Marchi+Un mese dopo la fine della dittatura tunisina di Ben Ali e solo pochi giorni dopo la caduta del regime di Hosni Mubarak in Egitto, vari movimenti di protesta rischiano di mettere in crisi i regimi autoritari del mondo arabo. Ora è Gheddafi a rischiareRead More
Mubarak rimane ma cede i poteri. Quale futuro per l’Egitto?
10 Febbraio 2011 | Emanuela De Marchi+Mubarak non si dimette ma lascia gran parte dei suoi poteri a Suleiman. Guiderà il Paese verso elezioni. L’Egitto andrà verso una democrazia, oppure il paese sprofonderà in una crisi che potrebbe portare i Fratelli Musulmani al potere? Gli analisti sono pessimisti. E il rischio di destabilizzazione di tutta l’area è piuttosto concreto.Read More