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Diritto di critica | November 21, 2024

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Gheddafi in Italia: lettera aperta ai colleghi giornalisti - Diritto di critica

Cari colleghi, quello di Gheddafi non è uno «show». Non è un teatrino, un divertissement di fine estate  con cui realizzare qualche servizio o articolo di colore per rimpinguare telegiornali e giornali ormai vuoti di notizie e contenuti. No, Gheddafi è un dittatore. Non un comico. Non un attore. Non un saltimbancoÈ un dittatore. Eppure proprio la parola «show» campeggia da ieri nei titoli di apertura dei siti dei maggiori quotidiani nazionali, da Repubblica al Corriere della Sera.

Nessun direttore o caporedattore pare rendersi conto quanto è stato scritto: Gheddafi che si esibisce in uno show. Ma ve lo immaginate? Sul palco con bombetta, bastone nero e pomo bianco, ad aizzare la folla alla risata. No cari colleghi. Non sminuiamo ciò che per amore di verità non va sminuito. Lo show, forse, lo sta facendo la nostra categoria, sotto lo sguardo divertito dei dittatori, ormai parchi del giogo messo all’informazione: un’autocensura che si regola da sola, senza bisogno di rigorose imposizioni dall’alto.

A leggere certi lanci, infatti, il leader libico sembra quasi una star: «Gheddafi, bagno di folla in centro», «Gheddafi, a Roma atteso da 200 ragazze», «Gheddafi a Roma tra amazzoni, cavalli e belle ragazze», «Gheddafi atterra a Roma con 4 aerei», «Il colonnello e la movida», «Il colonnello e la movida romana, drink e passeggiata in pieno centro». E il premier Silvio Berlusconi conclude: «è solo folkore». Anche il folklore, in realtà, è ben diverso.

Dopo Lockerbie, dopo i silenzi su Ustica, dopo i missili contro Lampedusa, dopo il vergognoso trattato di “amicizia” con l’Italia e la sistematica violazione dei diritti umani ai danni dei migranti in Libia, mi chiedo e vi chiedo: è possibile ignorare tutto questo e fare titoli sulla movida? Sulla partecipazione delle “hostess” alla lezione sull’Islam tenuta da Gheddafi? È così facile (e quanto onesto?) fare piazza pulita della storia e convincere gli italiani che sì, in fondo, Gheddafi forse è anche divertente? Quasi fosse un famoso bamboccione alla sua prima uscita trasteverina.

Muhammar Gheddafi purtroppo non è nulla di tutto questo. Non improvvisa show né gestisce teatrini, non è solito prendere cappuccini durante la movida notturna della Capitale, non ha l’abitudine di tenere lezioni di Islam. Gheddafi è ben diverso. E voi lo sapete. Come sapete che nel nostro mestiere la scelta delle parole è fondamentale: come un tarlo scavano la mente delle persone e la percezione che queste hanno della realtà. Possono perfino far apparire accettabile – e amico – un dittatore come Gheddafi. Alla vostra onestà il (necessario) colpo di timone.

Comments

  1. Esattamente Daniele. Oltretutto nel silenzio più totale da parte della stessa categoria.

  2. paola

    Finalmente lo sento dire da qualcuno (che ha la metà dei miei anni). GRAZIE.

    • Grazie a te cara Paola :) facciamola girare e diffondiamola :)

  3. Perfetto Emilio! hai scritto quello che pensa ogni persona normale e di buon senso. Gheddafi è solo un altro Saddam Hussein e non in Italia lo esaltiamo. Vergogna!

    • Pietro

      No scusa, Simone, chi lo esalta, scribacchini che si appellano giornalisti solo per aver pagato per iscriversi a un albo di casta? I media Italiani dalla TV, a quotidiani cartacei, sono pieni di gente raccomandata, che esercitano una professione che in altre nazioni é un onore, esercitarla. In Italia se penso ai Fede, Minzolini Sallusti Belpietro, Feltri Ferrara, oppure a donne televisive come la D´Urso o la de Filippi, mi chiedo come mai tra gli italiani ci sia ancora qualcuno, pochi, che non crede alle chimere.

  4. gianluca

    Gheddafi è uno che sta facendo business con berlusconi … ogni altra considerazione è fuori luogo …. il paragone con saddam di simone è abbastanza ridicolo …. che i giornali italiani siano carta igenica , lo si sapeva già da un pezzo …. il nostro stato è organizzato ben peggio della libia di gheddafi …..

    • Era un paragone come dittatore…entrambi leader dopo un colpo di stato, entrambi nemici dell'america, entrambi non molto democratici e accusati di diverse morti,anche di nemici politici. Non è poi così ridicolo o no?

    • erica

      non è un pragone fuori luogo. Gheddafi è un dittatore, come lo era Saddam e come lo è Lukashenko, altro amichetto del nostro premier. Rimarcare il concetto non è ridicolo, è giusto e lecito.

  5. antonella

    si dice "dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei" … Bush,Putin…Gheddafi…complimenti…bella escalation di un tiranno che già oggi decide e tratta da dittatore: abbiamo detto con Referendum che non vogliamo il nucleare e lui firma accordi per portarci in casa il nuclaeare che la Francia non vuole perchè causa provatamente,se non altro, gravi leucemie…mette in tasca al dittatore Gheddafi 5 milioni di dollari (delle nostre tasche e ci dice, a noi,che dobbiamo fare sacrifici) per farne il maggior azionista Unicredit e per esserne socio nel più importante canale di comunicazione arabo(che, non a caso, si chiama 5° comunicazione,ovvero canale 5!),distrugge la nostra scuola pubblica,si rende impunibile…Più che un Sovrano è un Faraone che sfrutta il popolo per sè e per i suoi fini

    • antonella

      ops,scusate,5 miliardi di dollari!!!
      gaff dovuta al fatto che è stratosferico e non riesco neanche ad immaginare

    • paolo carraro

      Non insultiamo Sovrani e Faraoni paragonandoli a Berlusconi (che magari ci godrebbe a questi paragoni). La figura che più gli si confà è quella del satrapo persiano.=)

  6. giapagan

    A proposito di giornalisti seri e di politici servi del potente di turno, qualcuno ha ricordato l'assalto al Consolato italiano a Bengasi che e' quasi costata la vita al Console ed al personale italiano, nonche' la fuga di notte del personale italiano dello stesso Consolato che hanno abbandonato tutti i loro beni e nessuno li ha mai risarciti? Ministro Frattini se ci sei batti un colpo!

  7. giapagan

    Calderoli dove sei ora tu che fosti il colpevole dell'assalto, nel febbraio 2006, al Consolato italiano a Bengasi? I suoi colleghi dove sono rintanati?

  8. andrea

    Singolare il silenzio della lega, non vi pare? o forse no!

  9. cristina

    Grazie Daniele! Forse soprattutto per i giovani andrebbe ricordato chi è veramente Gheddafi… un dittatore

    • franca

      ok! Gheddafi è solamente un dittatore ed è vergognoso che il nostro capo di governo l'abbia accolto con tante onorificenze, …..

  10. cristina

    scusa! Grazie EMILIO!!!

  11. christian

    Concordo…
    quando ero piccolo guardavo i cartoni e c'era sempre il tizio pazzoide che voleva governare il mondo, con la faccia da scimmia e l'uniforme. Vedo che dalla fantasia si è passati ben presto alla realtà.
    Gheddafi è quanto di peggio si possa immaginare per l'influenza nefasta che ha su milioni di persone nel Magreb. Lui apre e chiude il rubinetto e in Europa arrivano MILIONI di disperati. Lui chiama ed ottiene strade ed appalti, partecipazioni in banche, imprese e persino squadre di calcio (chiedere alla Juve). In Libia ogni anno muoiono dai 2000 ai 10mila dissidenti (le cifre non sono stabilite) e noi spendiamo tempo e denaro (vedere la parata di ieri…quanto è costata???) per rendergli omaggio.
    Ma omaggio di cosa? Di proselitismo sull'islam? Di essere un gran pezzo di merda? Oppure di avere partecipazioni miliardarie in ogni singola attività vicino al governo Berlusconi?
    In Svizzera il figlio lo rinchiudono in carcere, in Italia va in Costa smeralda a sbattersi le troie (pardon…le Escort) di lusso che poi per 60 euro si convertono pure alla sua religione del cazzo.
    Sto paese è una merda….

    • the_stranger

      il nostro è un Paese che ormai ha perso ogni dignità, ogni minima forma di stima e di rispetto per sé stesso, per la propria storia, per la propria cultura, per le proprie origini. Abituati ed assuefatti ad anni di cabaret, di talk show, di reality e di minchiate televisive, molti di noi hanno del tutto perso il senso dell'appartenenza ad una comunità nazionale, con dei valori e degli obiettivi da seguire. L'unico momento in cui l'inno nazionale ed il tricolore sembrano ancora riacquistare un qualche senso ed una qualche utilità resta quello dei mondiali (peraltro, abbiamo fatto letteralmente schifo quest'anno).
      Mi chiedo, in tutta sincerità, quando finalmente ritroveremo il coraggio di riaprire gli occhi, di riaffermare la nostra dignità e di recuperare i valori che hanno fatto grande l'Italia nel passato. Un paese di mignotte e di pagliacci, in cui permettiamo ad uno straccione di venire a fare il circo per le strade di una città stupenda e gloriosa come Roma, meriterebbe a mio parere solo di essere messo in "liquidazione coatta"…..

  12. Per fortuna il carosello è finito nel paese del cucù ove succede tutto e di più. Solo in Italia possono celebrarsi certi eventi. Stringiamo i denti l'8 Settembre è fra pochi giorni ed a Palazzo si riaprono le danze…

  13. roberto

    vorrei ricordare non al sig torsello,
    ma a tanti che gli hanno risposto il periodo coloniale italiano e tutto quello che ne è conseguito ,certo Gheddafi è un dittatore e sappiamo cosa significa questa parola ma sappiamo pure cosa è la politica e le relazioni internazionali. Non possiamo dire questo è bello e questo è brutto con una superficialita che spesso rasenta l'assurdo,mi spiego, dalla Libia prendiamo petrolio gas per le nostre case esportiamo le nostre merci
    e tutto va bene ,no sig.ri miei se Gheddafi non va bene non importiamo proprio nulla stringiamo la cinta consumiamo meno gas soffriamo un pochino il freddo ,ma non si può perche noi tutti vogliamo stare bene . Allora Gheddafi ? non ci interessa quello che fa il lavoro sporco dei migranti con la piena indifferenza di una europa che se ne frega dei problemi che questi ci danno e a tutti quelli che di morale ne sono colmi e che spesso ci riempono le scatole di belle di parole, fate voi quello che altri apertamente hanno detto di non fare accogliete a casa vostra tutto cio che potete accogliere, solo dopo potete fare la morale perche del vostro moralismo io personalmente me ne frego perche è falso e demagogico

  14. Emilio Fabio Torsello

    Caro Roberto,

    Prenderemo anche petrolio da Gheddafi ma questo non gli consente di fare del nostro Paese il suo personalissimo parco giochi. Per tacer di media, partiti politici e loro leader.

    A presto

    Em.T.

  15. luigi 58

    In un paese di merda come il nostro, dove la gente crede al asino che vola, perchè ci meravigliamo se ci capitano certe cose,( la colpa) cerchiamola tra la gente comune. Il fatto è che in Italia siamo troppo superficiali, e non guardiamo mai al di là del nostro naso.