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Diritto di critica | November 25, 2024

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Beppe Grillo stronca la candidatura di Vattimo. Lui rilancia: "Consultazione online"

Quel tweet del comico proprio non ci voleva. Un vero e proprio colpo sotto la cintura alla base grillina. Su Twitter, infatti, il comico genovese è intervenuto per commentare la richiesta del filosofo Gianni Vattimo di iscriversi al MoVimento 5 Stelle e candidarsi alle elezioni europee. E se in molti – dopo la votazione sul reato di clandestinità – si aspettavano che il comico dicesse: “benissimo, deciderà la base, questa è la biografia di Vattimo: valutate e votiamo insieme”, Grillo ha invece lanciato un tweet secco e definitivo, sceglie lui per tutti: “Gianni Vattimo non è candidato né candidabile alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle“. Tutta questione di requisiti rispetto al regolamento dei Cinque Stelle, probabilmente. Ma nel tweet non se ne fa menzione.

Beppe_Grillo_tweetDavanti alle probabili contestazioni adesso Grillo potrebbe sottolineare il passato politico di Vattimo, iscritto all’IdV e con già due mandati alle spalle, un “rischioso” ex esponente della Casta che potrebbe infiltrare e guadagnare sulle spalle del MoVimento.

Eppure, davanti alla persona di Vattimo, non sarebbe forse il caso di rivedere il regolamento? I Cinque Stelle, emblema del vero cambiamento e della democrazia dal basso, potrebbero infatti votare il loro candidato, sulla base della preparazione, del curriculum, delle aspettative nei confronti del MoVimento 5 Stelle e delle reali motivazioni della sua candidatura. Il diretto interessato oggi, dalla trasmissione Agorà, al comico ha chiesto: “Fammi fare la consultazione in Rete per la mia candidatura alle Europee“. I grillini sono pronti a valutare. Questione di democrazia.

Twitter@emilioftorsello

Comments

  1. Luigi Fabozzi

    beh vattimo non può essere candidato. è stato rappresentante di un partito politico. se si infrangono le regole basilari l’m5s diventa un’altra cosa. Ma è così difficile? ha ragione Grillo a tenere la barra a dritta. L’m5s è nato per essere altro, se chi fa parte dell’m5s vuole farlo diventare un altro partito esca e ne costruisca uno suo. Non è dittatura sono regole. Non sei costretto ad entrare

  2. stefano boy

    Tutte questi continui attacchi al non-statuto e al programma m5s con il grimaldello della democrazia diretta, condita con il solito grillo dipinto come un kapò, mi sembrano uno scimmiottare e contemporaneamente un tentativo di fare breccia nel moVimento. Esistono delle regole di secondo e terzo livello che sono modificabili persino dai singoli meetup o gruppi regionali. Esistono delle norme statutarie che sono ripetute nel programma bagnato da 9 milioni di Cittadini alle elezioni e costituiscono la carta d’identità del movimento, che non possono essere rimesse in discussione né derogate. Sarebbe come dire che da domani si vota per darsi degli organi verticistici, no è impossibile. Il moVimento esiste a date condizioni imprescindibili, una delle quali è il principio dei due mandati. Vuoi fare mandati illimitati? ok, ma a quel punto non è più m5s, è un’altra cosa. Fattelo da solo.

  3. Gianni Vattimo non se po Fa, La regola sacra votata da noi attivisti 5 stelle dice 2 Mandati e Tutti A casina Bella!!! Quindi la saluto e fine della Trasmissione :-)