La tragedia siriana: "Oltre 1,5 milioni di rifugiati", la denuncia dell'Unhcr
La crisi siriana si aggrava di ora in ora, una tragedia umanitaria di dimensioni drammatiche e di cui in Italia arrivano solo pochi accenni. Gli ultimi dati comunicati oggi dall’Agenzia Onu per i Rifugiati danno la tara della gravità della situazione: sarebbero infatti oltre 1,5 milioni i rifugiati causati dalla guerra civile in Siria. I numeri sono però al ribasso e calcolati per difetto, basati sulle “registrazioni” o sugli “appuntamenti” presi con l’Unhcr da quanti fuggono le bombe e i combattimenti.
”Il fatto che piu’ di 1,5 milioni di persone siano state registrate o abbiano un appuntamento con l’Unhcr – sottolinea l’Agenzia in un comunicato diffuso a Ginevra – significa tristemente che il numero reale è molto piu’ altro”. ”I rifugiati – proseguono – ci raccontano che i combattimenti in aumento e i cambiamenti nel controllo delle città e dei villaggi, in particolare nelle aree di conflitto stanno spingendo sempre più civili a fuggire” dalla Siria.
Ai campi ufficiali, inoltre, vanno aggiunte sistemazioni di fortuna, le tendopoli improvvisate, gli insediamenti della disperazione che non sono censiti in alcun modo ma che accolgono allo stesso modo bambini, donne e civili in fuga dalle bombe di Assad. Ad oggi, secondo le stime internazioni, i morti della guerra in Siria hanno superato le 70mila vittime. Un massacro dimenticato (anche dai pacifisti), alle porte dell’Europa.