Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Diritto di critica | November 25, 2024

Scroll to top

Top

Berlusconi: "Entro in gara per vincere". Ecco cosa ha detto - Diritto di critica

“Palazzo Chigi non mi è mai mancato neanche per un minuto. Ritorno con disperazione a interessarmi della cosa pubblica e lo faccio ancora una volta per senso di responsabilità”, si legge nella pagina Facebook del Cavaliere. “Entro in gara per vincere. Anche da ragazzo, non sono mai entrato in una gara con l’intenzione di rimediare una buona posizione ma per carattere l’ho sempre fatto per vincere”, aggiunge Berlusconi che ammette di aver cercato un leader riconosciuto del centrodestra ma di non averlo trovato.

– LA VIGNETTA DI VAURO SUL RITORNO DI BERLUSCONI <– GUARDA

“Per le elezioni è stata indicata la data del 10 marzo. Mi sembra vada bene. Noi con grande senso di responsabilità continueremo ad approvare i provvedimenti che sono già in Parlamento, come la legge finanziaria. Poi è giusto che gli italiani tornino a una conduzione che sia diversa da quella di un governo tecnico”.

“Speriamo si possa cambiare. C’è poco tempo ma è sufficiente per farlo. In caso contrario andremo a votare con l’attuale legge”, dice Berlusconi. “Spero di poter essere in grado di spiegare agli italiani che c’è bisogno di una forza che abbia la maggioranza per cambiare le regole della Costituzione. Si devono rendere conto che abbiamo una Costituzione che non consente la governabilità del Paese”.

E conclude: “Bersani ha già cominciato la campagna elettorale. Secondo me noi abbiamo invece dato prova di grandissima responsabilità quando, di fronte all’opinione comune di tutta l’opposizione e della stampa che dovevamo lasciare il governo perché veniva attribuita a noi la colpa degli interessi passivi con l’imbroglio dello spread, io mi sono tirato da parte”, dice Berlusconi.

Comments

  1. ma è possibile che costui ci debba prendere per il culo impunemente?

  2. berlusconi non ha più alcuna credibilità sia interna che esterna al paese ed il suo partito non è il partito degli onesti e non lo è mai stato.
    berlusconi ha distrutto definitivamente anche la credibilità della destra italiana e della lega nord.
    merita un viaggio di sola andata per la tunisia con pioggia di monetine allegata.
    bersani porterà con se la responsabilità di non essere mai stato capace di vincere berlusconi e di esserne stato invece catalizzatore e validatore nel dopo Monti:
    insieme hanno distrutto il paese prima, insieme distruggeranno il paese dopo una parentesi di quasi-normalità imposta dalla Unione Europea.
    Sono solo due incapaci assai dannosi che si validano a vicenda.