Abbandonato da Silvio, Fede si dà alla politica. "Vogliamo vivere"
Emilio Fede non si arrende e a 81 anni, dopo l’uscita dal Tg4 e l’implicazione nel caso Ruby, decide di entrare in politica fondando un nuovo movimento. Ad annunciarlo è lo stesso giornalista all’Espresso, dove parla del suo “Vogliamo vivere” come “movimento di opinione”.
“Basta con Monti”. Fede afferma di aver preso questa decisione perché ha “ascoltato tanta gente che mi incoraggia” e che, come lui, non si sente rappresentata dal governo Monti. “Non mi piace il governo tecnico, imposto sopra la testa della gente. Ma chi sono, manco si capisce quando parlano. E Monti, poi: mi annoia, mi annoia da mo-ri-re”.
In aiuto del centro-destra. Teme, inoltre, che il Pdl possa diventare “uno spartito stonato” anche se la sua lista potrebbe essere complementare e non in antitesi all’interno dello schieramento di centro-destra: “Penso a una lista di appoggio nel centrodestra – spiega il giornalista – E mi rivolgo specialmente all’elettorato femminile, mica può andare tutto dalla Santanchè, no? Il Giornale la vuole vicepremier? Prego. Io faccio da me”.
Con quali soldi? Il progetto non è sicuramente dei più semplici. A rendere la situazione problematica ci sono dei fattori imprescindibili: l’età, la liquidazione della Mediaset che non basterà a coprire le spese di partito, che, come sottolinea, sono tutte a carico suo. Inoltre, c’è l’affare Rubygate a pesare come un macigno. Soffermandosi su questa vicenda giudiziaria, che lo vede implicato con l’accusa di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, si dimostra infastidito ma non abbattuto: “Uscirò a testa alta dal Rubygate. E quanto alla storia ridicola della Svizzera, nata da una lettera anonima, sono certissimo dell’archiviazione. Io non ho portato nessuna valigetta al valico di Brogeda, 2 milioni e mezzo in contanti, chi ci può credere?”
All’americana… Il marchio, realizzato da un grafico amico di Fede, è stato già depositato e raffigura due foglie stilizzate verdi e bianche e un anziano con un bambino, anch’essi stilizzati. A fine settembre, riporta il quotidiano l’Espresso, il giornalista inizierà a far stampare i manifesti e a distribuire le spillette in stile americano.
Sarcasmo e rabbia su Twitter. L’ingresso in politica dell’ex-direttore del TG4 ha scatenato gli animi degli utenti di Twitter, il celebre social network. “Vogliamo vivere. Pure noi Emilio, lasciaci stare” o anche “Vogliamo vivere sarà il nuovo partito di Emilio Fede… Si batteranno fino all’ultimo per la scoperta della pillola dell’immortalità?!”. Questi alcuni dei più ironici, affiancati da altri “tweet” che hanno evidenziato, invece, un curioso dettaglio: “Emilio Fede fonda un partito e si appropria del nome di uno dei film più belli della storia: Vogliamo vivere di Lubitsch”.
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centro-destra-
Fede, ritirati che fai più bella figura.
Non ti piace Monti, ma a me non piaci tu. -
Non ne ha già prese abbastanza di mazzate nella vita, questo pover’uomo? Pure un partito senza futuro deve inventarsi, alla sua veneranda età? Ma perché ha intorno gente che non ha un minimo di pietà per lui, che lo incoraggia a fare il contrario di quello che dovrebbe fare, ossia godersi la “meritata” pensione?
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non può ritirarsi,incombono i processi.Limmunità,fa sempre gola…..
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quando gente come lui,fonda un qualcosa è perchè si deve salvare.I processi incombono,serve l’immunità parlamentare…….
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Ha proprio la faccia come il c..o!!! E magari gli diamo fior di quattrini pubblici per finanziare un partito.
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è invidioso perchè la moglie eletta col pdl fa il bene del valoroso bobbolo tajano, mentre lui si sente escluso
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