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Diritto di critica | November 24, 2024

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Così Gianfranco guardò a sinistra

Così Gianfranco guardò a sinistra

Nascere a destra e morire, forse, a sinistra. Di metamorfosi così ne abbiamo viste tante, ma sempre attraverso un percorso inverso. Gli ex sessantottini folgorati dal berlusconismo. Gianfranco Fini, invece, sembra percorrere la sua personale strada verso l’alleanza con i tanto odiati – in gioventù – ex comunisti.

Fini, “No alleanze a destra”. “L’alleanza con Pdl e Lega è impraticabile. Mai un’alleanza con chi ha contestato il governo”, spiega un Gianfranco redivivo dopo mesi di oblio. “Tutto può accadere tranne che Fli si possa alleare con chi ha contestato il governo fin dalla sua nascita”. Esclusa la Lega a destra, Fini lancia un messaggio al Pd che suona un po’ così: “liberati di Vendola e Di Pietro e l’alleanza tra Pd, Udc e Fli potrà prendere forma”.

Pd senza Vendola e Di Pietro alleato perfetto. Ma lo stesso Fini non ci crede più di tanto. Certamente ci spera, visto l’isolamento nel quale si è cacciato il terzo polo. Un’alleanza con il Pd potrebbe essere l’unica strada per non sparire e rendere vana    una battaglia combattuta sin da quel famoso giorno d’estate del “Che fai? Mi cacci?!”. Ma il Pd sarà disposto ad aprirsi all’ex leader del Msi? E soprattutto sarà disposto a rinunciare a pezzi della sua alleanza “a sinistra”?

Bersani corteggiato. Il Pd tace e si gode il corteggiamento. Non solo quello di Gianfranco. C’è anche Tonino Di Pietro che chiede di passare dalle parole ai fatti e stipulare un accordo programmatico. Per ora Bersani non si sbilancia. Non è facile trovare la quadra. Se da una parte, secondo un sondaggio Digis pubblicato ieri, gli elettori democratici non apprezzerebbero un’alleanza Pd-Terzo polo ma preferirebbero una coalizione più equilibrata anche con Vendola, dall’altra non è facile riuscire a conciliare le varie anime di un arco parlamentare ampio che rischia di riproporre le storture politico-programmatiche dell’Unione. Certo, questa volta non c’è Rifondazione Comunista, ma mettere insieme Vendola con Fini o Casini con Di Pietro è opera assai complessa.

Comments

  1. Fini è già morto politicamente da tempo, ma continua ad ostinarsi nella sua vana ricerca di un posto al sole. Al massimo potrà godersi l’ombra altrui.