Grillo e quelle frasi sulla mafia - Diritto di critica
A rispondere alle frasi di Beppe Grillo sulla mafia è stato ieri il Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, intervenuto a “Un giorno da pecora”: «sono d’accordo con Fiorello. Non è vero che la mafia non strangola: strangola molto di più di quanto possa fare Equitalia. La mafia strangola – ha proseguito – solo che la gallina non la uccide. Equitalia dovrebbe con equità capire quali sono le situazioni da strangolare e quali quelle da aiutare. Diciamo che da un punto di vista utilitaristico Grillo ha ragione, ma per come vanno realmente le cose, no». Il comico genovese, insomma, stavolta l’ha davvero sparata grossa. Troppo. Nel suo slancio populistico senza contraddittorio, ha inciampato nella verve di se stesso. Ed è evidente che Grillo la mafia – quella vera, non da comizio. Quella che ammazza i bambini e li scioglie nell’acido – probabilmente non la conosce o ne ha solo sentito parlare. Poco contano, in extremis, le giustificazioni o gli aggiustamenti tardivi.
Quello di Grillo, ha aggiunto Grasso, «è un paradosso e un’esagerazione che serve ad andare sui giornali. Non si può affrontare la mafia senza conoscerla». E «secondo me da Genova è difficile conoscere la mafia siciliana. Certo ci sono infiltrazioni fuori dalla Sicilia, ma nelle zone d’origine c’è il controllo del territorio». «Finchè la mafia – ha ricordato Grasso parlando alla trasmissione radiofonica – sarà un fenomeno complesso», cioè un fenomeno anche «economico, sociale, politico, sarà difficile sconfiggerla. Quando sarà ridotto a solo fenomeno criminale, allora sarà possibile». «C’è un’area grigia che fa la vera forza della mafia, fatta di persone insospettabili: politici, imprenditori». Grasso ha citato alcune stime secondo cui «in Sicilia sono cinquemila i soggetti mafiosi, contro 5 milioni di abitanti. Poi c’è tutta quest’area grigia e a quel punto potremmo arrivare ad un milione. E gli altri 4 milioni, non sono tutti combattenti: alcuni sono sudditi o sono rassegnati».
La questione – Grillo dovrebbe saperlo – è molto più complessa. E se è vero che la mafia non strangola le vittime del pizzo, tante altre ne ha ammazzate, fatte saltare in aria, logorate venendo droga o avvelenando terreni e falde con il traffico illegale dei rifiuti. Il racket, infatti, è solo una minima parte delle attività della criminalità organizzata.
Un consiglio: la prossima volta meglio ripetere la solita solfa sui “partiti moribondi” e sull’ambiente, si rischiano meno brutte figure.
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Il fatto è che Grillo non parlava della Mafia ma del Governo. era un’iperbole di paragone. Che Grasso dica cagate (aimè ha il mio stesso cognome) era scontato, ma chi gli va dietro o è in malafede o è altrettanto limitato. L’argomento era il governo e le tasse. La Mafia non centra niente. ma lo stupido sono io che rispondo alle stupidagini. chi non ci arriva da solo non ci arriverà certo perchè glielo dice qualcun’altro che non sia la TV.
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E per iperbole di paragone quando parla del buson di Vendola si riferisce a problemi ambientali legati al buco dell’ozono?
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E allora le foibe? Ahhhh non parli ehhh!!!
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“Un consiglio: la prossima volta meglio ripetere la solita solfa sui
“partiti moribondi” e sull’ambiente, si rischiano meno brutte figure.2 Ben detto ! -
Chissà perché quando dice una cazzata Grillo tutti gli saltano al collo come se fosse un criminale. Mentre quando i nostri cari politici ci sodomizzano tutti stanno buoni. Vi piace?
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