L'India popolosa premia chi si fa sterilizzare, in palio tv ed elettrodomestici - Diritto di critica
Entro il 2030 l’India sarà il Paese più popoloso del mondo, e il governo dello Stato del Rajasthan, nella parte settentrionale del subcontinente, ha deciso di correre ai ripari in maniera piuttosto bizzarra. Falliti negli anni scorsi alcuni tentativi di regolamentazione delle nascite, si è deciso ora di indire una lotteria per chi accetti di sottoporsi alla sterilizzazione entro il 30 settembre.
L’invito, se così vogliamo chiamarlo, è rivolto sia a uomini che donne, e chi verrà estratto potrà portarsi a casa i simboli dell’Occidente opulento, che
qui scarseggiano: tv al plasma, motorini, elettrodomestici e la Tata Nano, la macchina indiana low cost diventata famosa in tutto il mondo.
Al distretto sanitario di Jhunjhunu, località appartenente allo Stato settentrionale, fanno sapere che l’obiettivo è quello di 21 mila sterilizzazioni all’anno; solo nel Rajastan la popolazione è aumentata del 21% negli ultimi dieci anni.
Ma la bomba demografica sta per esplodere in tutta l’India, con una media di quasi tre figli a donna.
L’idea della lotteria abbinata ad un intervento per inibire la fertilità è considerata geniale in patria, visti anche i fallimenti degli anni passati: «La crescita della popolazione è un problema di tutti – ha affermato il demografo indiano Somayajulu all’agenzia spagnola Efe – e in molte zone costituisce un ostacolo allo sviluppo, sommato alla povertà e alla carenza dei servizi sociali del Paese».
Negli anni Settanta si promettevano denaro e taniche di olio vegetale, poi ha campeggiato sui manifesti lo slogan “Hum do, Hamare do” (noi siamo due e i nostri figli sono due”); e l’ultima trovata risale a tre anni fa, quando lo Stato del Madhya Pradesh (infestato dai banditi) offriva in cambio della virilità dei contadini un porto d’armi con tanto di fucile nuovo di zecca, sia per difendersi dagli assalti sia per compensare simbolicamente la perdita del “fattore macho” con un oggetto che stimola il senso di potere in un uomo.
La sterilizzazione rischia però di essere solo una limitazione del fenomeno demografico, non una soluzione: «Molti – continua il demografo indiano – si fanno operare quando hanno già tre o quattro figli. In India in realtà si dovrebbe cambiare la mentalità, e far sposare i giovani in età più avanzata».
Nel Rajastan hanno fiducia, anzi i premi della lotteria non sono stati scelti a caso: la televisione è l’emblema di una convinzione espressa anni fa anche dal ministro della Salute indiano: «Se la gente ha l’elettricità e una televisione, si dedicherà a guardare quella, non a fare figli. L’ottanta per cento della crescita di popolazione si ridurrebbe con la tv».
E che dire della Tata Nano? L’idea è semplice, afferma l’organizzatore della lotteria: auto piccola per incentivare famiglie piccole.
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