Putin prende spunto da Berlusconi, nasce "Forza Russia" - Diritto di critica
Che dall’Italia – nel bene o nel male – ci sia sempre qualcuno che prende esempio, è cosa nota. Ma quando ad essere preso a modello è il nome di un partito fondato da un ‘amico’, allora la questione raggiunge quasi livelli comici. E’ stato infatti registrato sotto il nome di “Forza Russia” il partito di maggioranza assoluta guidato da Vladimir Putin in vista delle presidenziali in Russia del 2012. Manovra politica per sottrarre all’alleato-rivale Dmitri Medvedev un marchio promettente? Forse. Quel che è certo è che il nome del partito russo ne richiama un altro, più nostrano: quel “Forza Italia” fondato a suo tempo da un amico di Putin, il presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi.
Che sia un caso? Chissà. Certo è che l’amicizia – ben al di là dei rapporti politici – tra Putin e Berlusconi è risaputa, tanto da essere citata persino nei file di Wikileaks, secondo i quali nel 2009 alcuni diplomatici americani, dinnanzi al “rapporto incredibilmente stretto” tra i due avrebbero definito Berlusconi “il portavoce di Putin in Europa”. Lo scorso marzo lo stesso Putin aveva poi preso le difese di Silvio Berlusconi, definendolo un amico: «il nostro amico Silvio Berlusconi – aveva infatti affermato il primo ministro russo nel corso di una riunione regionale del suo partito, che allora portava il nome “Russia Unita” – si interessa non solo alle ragazze ma si occupa anche di cose concrete».
Chissà che oltre al nome non voglia prendere come modello anche il metodo del premier italiano, bungabunga compreso.
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