Henderson, l’isola di plastica, già anni fa l’allarme degli scienziati - VIDEO
I ricercatori dell’IMAS (Institute for Marine and Antarctic Studies), dell’Università della Tasmania, nel 2017 parlavano di quasi 40 milioni di pezzi di plastica, la maggior parte dei quali non visibili ad occhio nudo. Ma già nel 2015 c’erano 700 detriti per metro quadrato, la più alta concentrazione al mondo.
L’isola di Henderson, della colonia britannica di Pitcairn, si trova in pieno Oceano Pacifico, a metà strada tra la Nuova Zelanda e il Perù, e subisce gli effetti delle forti correnti che trascinano parte del terribile “Garbage Patch” (il gigantesco “continente” di rifiuti galleggiante) sulle sue spiagge coralline. La plastica, inoltre, con il moto ondoso si frantuma, riempiendo la sabbia di pulviscolo inquinante che viene poi ingerito dalla fauna locale.
Nel 1988 l’Unesco aveva inserito Henderson tra i siti “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” per il suo habitat “praticamente immacolato”. Habitat che ora gli scienziati disperano di salvare.
(Video: Business Insider Uk, Tech Insider)