Il Nobel per la Pace? Diamolo alla bicicletta - Diritto di critica
La trasmissione radiofonica Caterpillar promuove la candidatura del mezzo più diffuso al mondo con un viaggio da Milano a Oslo. Ovviamente sulle due ruote
La bicicletta come simbolo di pace. Il mezzo di trasporto più diffuso al mondo, ecologico e salutare, potrebbe vincere il Nobel per la Pace, grazie alla candidatura ricevuta attraverso il programma di Radio 2 Caterpillar. I conduttori del programma con l’aiuto logistico di Girolibero (tour operator per viaggi facili sulle due ruote) hanno organizzato il progetto Bike The Nobel, una vera impresa da 2.000 km sui pedali per portare ad Oslo le firme per la candidatura.
L’impresa. Sarà Paola Gianotti, famosa per le sue recenti imprese (il giro del modo nel 2014 e nel 2015 la partecipazione al Red Bull Trans-Siberian Extreme) a percorrere in bicicletta i circa 2.000 km che dividono Milano e Oslo. La Giannotti pedalerà sulle Alpi, poi attraverserà la Germania utilizzando anche la nuova “autostrada delle biciclette”. Concluderà il viaggio sulle gelide strade della Danimarca e raggiungerà la capitale norvegese a bordo di un traghetto. Un’impresa, che inizierà domani e si concluderà il 29 gennaio, per nulla semplice e piena di imprevisti in questo periodo dell’anno e con previsioni meteo che si annunciano proibitive in tutta Europa.
L’itinerario. Ogni tappa avrà una media di 140 km, con un dislivello più impegnativo tra Italia e Svizzera, ma via via sempre più pianeggiante procedendo verso nord. L’asse ciclabile principale lungo il quale la Giannotti pedalerà, sarà quello dell’EuroVelo 15, la ciclabile del fiume Reno, il lungo corridoio riservato alle due ruote che attraversa la Germania dal confine svizzero fino a quello olandese. Paola percorrerà anche la nuovissima “autostrada per biciclette” da Duisburg a Essen, di recente inaugurazione, per poi puntare dritto verso la Danimarca passando per Brema e Amburgo. In Danimarca le tappe continueranno a essere pianeggianti anche se la pedalata si farà impegnativa a causa del freddo e del vento proveniente dal Mare del Nord. Una traversata di tre ore in traghetto porterà il team di Bike the Nobel in Norvegia, dove Paola affronterà l’ultima tappa fino a Oslo. Ogni tappa potrà essere seguita sul sito di Caterpillar.
In aiuto delle cicliste afghane. Nel caso in cui il premio dovesse venir assegnato alla bicicletta, i fondi verranno devoluti alla nazionale femminile afghana di ciclismo, proveniente da un paese simbolo, dove la pace è ancora un’utopia.
La bicicletta come simbolo di pace. Il mezzo di trasporto più diffuso al mondo, ecologico e salutare, potrebbe vincere il Nobel per la Pace, grazie alla candidatura ricevuta attraverso il programma di Radio 2 Caterpillar. I conduttori del programma con l’aiuto logistico di Girolibero (tour operator per viaggi facili sulle due ruote) hanno organizzato il progetto Bike The Nobel, una vera impresa da 2.000 km sui pedali per portare ad Oslo le firme per la candidatura.
L’impresa. Sarà Paola Gianotti, famosa per le sue recenti imprese (il giro del modo nel 2014 e nel 2015 la partecipazione al Red Bull Trans-Siberian Extreme) a percorrere in bicicletta i circa 2.000 km che dividono Milano e Oslo. La Giannotti pedalerà sulle Alpi, poi attraverserà la Germania utilizzando anche la nuova “autostrada delle biciclette”. Concluderà il viaggio sulle gelide strade della Danimarca e raggiungerà la capitale norvegese a bordo di un traghetto. Un’impresa, che inizierà domani e si concluderà il 29 gennaio, per nulla semplice e piena di imprevisti in questo periodo dell’anno e con previsioni meteo che si annunciano proibitive in tutta Europa.
L’itinerario. Ogni tappa avrà una media di 140 km, con un dislivello più impegnativo tra Italia e Svizzera, ma via via sempre più pianeggiante procedendo verso nord. L’asse ciclabile principale lungo il quale la Giannotti pedalerà, sarà quello dell’EuroVelo 15, la ciclabile del fiume Reno, il lungo corridoio riservato alle due ruote che attraversa la Germania dal confine svizzero fino a quello olandese. Paola percorrerà anche la nuovissima “autostrada per biciclette” da Duisburg a Essen, di recente inaugurazione, per poi puntare dritto verso la Danimarca passando per Brema e Amburgo. In Danimarca le tappe continueranno a essere pianeggianti anche se la pedalata si farà impegnativa a causa del freddo e del vento proveniente dal Mare del Nord. Una traversata di tre ore in traghetto porterà il team di Bike the Nobel in Norvegia, dove Paola affronterà l’ultima tappa fino a Oslo. Ogni tappa potrà essere seguita sul sito di Caterpillar.
In aiuto delle cicliste afghane. Nel caso in cui il premio dovesse venir assegnato alla bicicletta, i fondi verranno devoluti alla nazionale femminile afghana di ciclismo, proveniente da un paese simbolo, dove la pace è ancora un’utopia.