Disastri ambientali, "Le fabbriche killer ci devono 220 miliardi"
Secondo un dossier dei Verdi, Ilva, Eternit e le altre non hanno sborsato un euro di risarcimento per i danni al territorio e agli abitanti
Sono stati assolti in Corte d’Assise, invece, i 19 imputati della Montedison accusati di aver avvelenato l’Abruzzo con la discarica Bussi, nel pescarese, una gigantesca cloaca tossica di 25 ettari, al confine con ben 3 Parchi Nazionali. Il danno ambientale stimato è di 8,5 miliardi. E l’Italia è stata anche condannata dall’Europa a pagare 40 milioni di euro.
I numeri Il dossier dei Verdi parla di ben 7300 chilometri quadrati da bonificare in tutta Italia, una superficie che coinvolge 300 comuni e 7 milioni di persone, con un costo approssimato tra i 450mila e il milione di euro per ettaro. Al Ministero dell’Ambiente per le bonifiche hanno disponibilità attuale di un milione di euro. Ovvero, quanto basta per ripulire un solo ettaro di terra inquinata. Dal 2002 al 2013 sono stati spesi 4 miliardi di euro: 2,3 di Stato e 1,8 delle aziende. «Le conseguenze economiche di questo gigantesco danno ambientale sono state elevate negli indotti dell’agricoltura, della pesca, nel turismo e nel commercio – denuncia Bonelli – elevate e poco studiate. Bisognerebbe seguire la procedura utilizzata per i sequestri per mafia, colpendo i patrimoni di chi inquina». Certo, se i patrimoni ci sono ancora. Altrimenti, basta un cartello: “Vietato calpestare l’erba, pericolo inquinamento”.
Sono stati assolti in Corte d’Assise, invece, i 19 imputati della Montedison accusati di aver avvelenato l’Abruzzo con la discarica Bussi, nel pescarese, una gigantesca cloaca tossica di 25 ettari, al confine con ben 3 Parchi Nazionali. Il danno ambientale stimato è di 8,5 miliardi. E l’Italia è stata anche condannata dall’Europa a pagare 40 milioni di euro.
I numeri Il dossier dei Verdi parla di ben 7300 chilometri quadrati da bonificare in tutta Italia, una superficie che coinvolge 300 comuni e 7 milioni di persone, con un costo approssimato tra i 450mila e il milione di euro per ettaro. Al Ministero dell’Ambiente per le bonifiche hanno disponibilità attuale di un milione di euro. Ovvero, quanto basta per ripulire un solo ettaro di terra inquinata. Dal 2002 al 2013 sono stati spesi 4 miliardi di euro: 2,3 di Stato e 1,8 delle aziende. «Le conseguenze economiche di questo gigantesco danno ambientale sono state elevate negli indotti dell’agricoltura, della pesca, nel turismo e nel commercio – denuncia Bonelli – elevate e poco studiate. Bisognerebbe seguire la procedura utilizzata per i sequestri per mafia, colpendo i patrimoni di chi inquina». Certo, se i patrimoni ci sono ancora. Altrimenti, basta un cartello: “Vietato calpestare l’erba, pericolo inquinamento”.