Riesplode la violenza a Gerusalemme
Terroristi palestinesi hanno attaccato il quartiere ortodosso di Har Nof. E' solo l'ultimo di una serie di attacchi che interessano la capitale israeliana
di Giovanni Giacalone | 20 Nov 2014Aggiungi questo articolo al tuo Magazine su Flipboard
I precedenti attentati
Nelle ultime settimane Gerusalemme era stata bersagliata più volte dai terroristi: lo scorso 5 novembre un terrorista era piombato con l’auto contro un gruppo di pedoni nei pressi di Shimon Hatzadik, uccidendo una persona e ferendone 14. L’attentatore, identificato come Ibrahim al-Aqari, era stato successivamente ucciso dalla polizia. L’attacco era stato rivendicato da Hamas.
Il 22 ottobre un altro attentato, sempre a Gerusalemme e sempre con la stessa modalità, aveva causato la morte di una bambina di 3 mesi e il ferimento di altre sette persone. Anche in quel caso l’attentatore, Abed Abdelrahman Shaludeh, si era schiantato con l’auto contro i pedoni. A fine agosto un altro terrorista si era lanciato con un trattore contro un autobus di linea, uccidendo un ragazzo di 29 anni.
Ora si attende una risposta da parte di Israele che si presume sarà durissima; il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha immediatamente convocato una consultazione urgente con i responsabili della sicurezza e nel frattempo è stato dato ordine di demolire le abitazioni degli attentatori, una prassi in vigore ormai da tempo.
di Giovanni Giacalone | 20 Nov 2014Aggiungi questo articolo al tuo Magazine su Flipboard
I precedenti attentati
Nelle ultime settimane Gerusalemme era stata bersagliata più volte dai terroristi: lo scorso 5 novembre un terrorista era piombato con l’auto contro un gruppo di pedoni nei pressi di Shimon Hatzadik, uccidendo una persona e ferendone 14. L’attentatore, identificato come Ibrahim al-Aqari, era stato successivamente ucciso dalla polizia. L’attacco era stato rivendicato da Hamas.
Il 22 ottobre un altro attentato, sempre a Gerusalemme e sempre con la stessa modalità, aveva causato la morte di una bambina di 3 mesi e il ferimento di altre sette persone. Anche in quel caso l’attentatore, Abed Abdelrahman Shaludeh, si era schiantato con l’auto contro i pedoni. A fine agosto un altro terrorista si era lanciato con un trattore contro un autobus di linea, uccidendo un ragazzo di 29 anni.
Ora si attende una risposta da parte di Israele che si presume sarà durissima; il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha immediatamente convocato una consultazione urgente con i responsabili della sicurezza e nel frattempo è stato dato ordine di demolire le abitazioni degli attentatori, una prassi in vigore ormai da tempo.