I ''Misteri della letteratura'', l'ebook su tutto ciò che non avete mai osato chiedere
Disponibile su Amazon, un volume che svela tanti punti oscuri di trame e libri
Oppure, ancora: che animale è il Gattopardo? “Tale termine – spiega l’autore – indica in zoologia un animale dalle forme simili al gatto, ma di dimensioni maggiori. Se ne possono individuare due varietà: 1) l’ocelot o gattopardo americano, un felino selvatico simile a un grande gatto, presente in Messico e in Sudamerica, con una pelliccia analoga a quella di un leopardo; 2) il servalo o gattopardo africano (detto anche kisongo), un felino di medie dimensioni simile a un ghepardo, diffuso in buona parte dell’Africa sub-sahariana. È proprio un animale del genere a dare il titolo al romanzo, in quanto è presente sia nello stemma nobiliare dei Tomasi di Lampedusa che in quello del principe di Salina, protagonista del libro. E quest’ultimo si riferisce ironicamente al proprio simbolo, proclamando: “Noi fummo i gattopardi, i leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra””.
Un ebook di rara genialità ma con il merito dell’originalità, perché individua nei classici della letteratura italiana (e anche in qualche contemporaneo) degli aspetti apparentemente marginali ma che pongono in effetti questioni strane, divertenti e interessanti.
Oppure, ancora: che animale è il Gattopardo? “Tale termine – spiega l’autore – indica in zoologia un animale dalle forme simili al gatto, ma di dimensioni maggiori. Se ne possono individuare due varietà: 1) l’ocelot o gattopardo americano, un felino selvatico simile a un grande gatto, presente in Messico e in Sudamerica, con una pelliccia analoga a quella di un leopardo; 2) il servalo o gattopardo africano (detto anche kisongo), un felino di medie dimensioni simile a un ghepardo, diffuso in buona parte dell’Africa sub-sahariana. È proprio un animale del genere a dare il titolo al romanzo, in quanto è presente sia nello stemma nobiliare dei Tomasi di Lampedusa che in quello del principe di Salina, protagonista del libro. E quest’ultimo si riferisce ironicamente al proprio simbolo, proclamando: “Noi fummo i gattopardi, i leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra””.
Un ebook di rara genialità ma con il merito dell’originalità, perché individua nei classici della letteratura italiana (e anche in qualche contemporaneo) degli aspetti apparentemente marginali ma che pongono in effetti questioni strane, divertenti e interessanti.
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