"Venghino signori venghino", adesso tocca a Grillo
Niente sold out per il guru dei Cinque stelle. Gli spettacoli a pagamento non fanno registrare il tutto esaurito se non in alcuni teatri cittadini con un numero di posti di molto inferiore a quelli disponibili in un palazzetto dello sport.
A fare i conti dei mancati “sold out” è stato ieri l’Huffington Post che ha snocciolato nomi e numeri di una partecipazione disattesa. E sebbene i prezzi dei biglietti siano ben lontani dall’essere proibitivi – dai 20 a poco più di 30 euro -, il comico “a pagamento” non attira.
Certo, a Milano in molti si aspettavano di vedere il comico in uno dei famosi palazzetti cittadini ma il “capo politico” dei 5 Stelle ha scelto di andare sul sicuro, con i 2800 posti del teatro Linea4Ciack. Questo sì, tutto esaurito. Lo stesso ha fatto a Catania dove, al posto del PalaCatania è stato scelto il più rassicurante teatro Metropolitan: fino a ieri – come riporta l’Huffington Post – c’era comunque ancora qualche posto libero.
Idem a Napoli, dove dei 3.300 posti del Partenope, quasi seicento – a tre giorni dalla chiusura della prevendita – erano ancora liberi. “Roma, Firenze e Bologna – calcolava ieri l’Huffington – sono ancora distanti dal sold out (circa 770 biglietti invenduti nella capitale, 700 nella città del giglio e 590 sotto le torri), ma la capienza delle location attutisce il colpo e fa ben sperare per gli ultimi giorni di prevendita”. Curioso poi come il comico capo politico del MoVimento 5 Stelle abbia scelto un’arena sponsorizzata dalla banca Unipol, istituto contro cui a più riprese proprio Grillo si è scagliato. Sottigliezze.
Anche per Grillo comunque sembra venuta l’ora del “venghino siori venghino”.