Beppe Grillo stronca la candidatura di Vattimo. Lui rilancia: "Consultazione online"
Quel tweet del comico proprio non ci voleva. Un vero e proprio colpo sotto la cintura alla base grillina. Su Twitter, infatti, il comico genovese è intervenuto per commentare la richiesta del filosofo Gianni Vattimo di iscriversi al MoVimento 5 Stelle e candidarsi alle elezioni europee. E se in molti – dopo la votazione sul reato di clandestinità – si aspettavano che il comico dicesse: “benissimo, deciderà la base, questa è la biografia di Vattimo: valutate e votiamo insieme”, Grillo ha invece lanciato un tweet secco e definitivo, sceglie lui per tutti: “Gianni Vattimo non è candidato né candidabile alle elezioni europee con il Movimento 5 Stelle“. Tutta questione di requisiti rispetto al regolamento dei Cinque Stelle, probabilmente. Ma nel tweet non se ne fa menzione.
Davanti alle probabili contestazioni adesso Grillo potrebbe sottolineare il passato politico di Vattimo, iscritto all’IdV e con già due mandati alle spalle, un “rischioso” ex esponente della Casta che potrebbe infiltrare e guadagnare sulle spalle del MoVimento.
Eppure, davanti alla persona di Vattimo, non sarebbe forse il caso di rivedere il regolamento? I Cinque Stelle, emblema del vero cambiamento e della democrazia dal basso, potrebbero infatti votare il loro candidato, sulla base della preparazione, del curriculum, delle aspettative nei confronti del MoVimento 5 Stelle e delle reali motivazioni della sua candidatura. Il diretto interessato oggi, dalla trasmissione Agorà, al comico ha chiesto: “Fammi fare la consultazione in Rete per la mia candidatura alle Europee“. I grillini sono pronti a valutare. Questione di democrazia.
Twitter@emilioftorsello
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beh vattimo non può essere candidato. è stato rappresentante di un partito politico. se si infrangono le regole basilari l’m5s diventa un’altra cosa. Ma è così difficile? ha ragione Grillo a tenere la barra a dritta. L’m5s è nato per essere altro, se chi fa parte dell’m5s vuole farlo diventare un altro partito esca e ne costruisca uno suo. Non è dittatura sono regole. Non sei costretto ad entrare
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Tutte questi continui attacchi al non-statuto e al programma m5s con il grimaldello della democrazia diretta, condita con il solito grillo dipinto come un kapò, mi sembrano uno scimmiottare e contemporaneamente un tentativo di fare breccia nel moVimento. Esistono delle regole di secondo e terzo livello che sono modificabili persino dai singoli meetup o gruppi regionali. Esistono delle norme statutarie che sono ripetute nel programma bagnato da 9 milioni di Cittadini alle elezioni e costituiscono la carta d’identità del movimento, che non possono essere rimesse in discussione né derogate. Sarebbe come dire che da domani si vota per darsi degli organi verticistici, no è impossibile. Il moVimento esiste a date condizioni imprescindibili, una delle quali è il principio dei due mandati. Vuoi fare mandati illimitati? ok, ma a quel punto non è più m5s, è un’altra cosa. Fattelo da solo.
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Gianni Vattimo non se po Fa, La regola sacra votata da noi attivisti 5 stelle dice 2 Mandati e Tutti A casina Bella!!! Quindi la saluto e fine della Trasmissione :-)
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