Primarie del Pd: come si vota?
Domenica prossima, 8 dicembre, gli elettori del Pd sono chiamati a scegliere il nuovo segretario. Matteo Renzi, Pippo Civati e Gianni Cuperlo sono i tre candidati selezionati dal congresso. Il Pd si attende circa due milioni di votanti, ma si teme che vada a votare un numero inferiore di persone.
Mini-profilo dei candidati. Il sindaco di Firenze ha smesso i panni del rottamatore, ma non rinuncia a presentarsi come un innovatore del Pd. Sa di avere più chance rispetto agli altri due competitor di poter vincere queste primarie e per questo si muove con prudenza, talvolta con un atteggiamento inclusivo. Civati, invece, è la vera novità di queste elezioni di partito. In passato molto vicino alle posizioni di Renzi, del sindaco di Firenze non apprezza la poca decisione su alcuni temi, come quello dei diritti civili. Più movimentista degli altri due, è un prodiano di vecchia data. Gianni Cuperlo è il candidato della nomenclatura del Pd. Dietro di lui c’è Bersani e soprattutto D’Alema. Di estrazione comunista, è stato l’ultimo segretario della Fgci e il primo della Sinistra Giovanile. Non disdegna maggiore presenza dello Stato nell’economia.
Quando si vota? Si vota dalle 8 alle 20 di domenica 8 dicembre.
Dove si vota? Si vota presso i circoli del Partito democratico ed eventualmente presso gazebo allestiti nelle piazze. Per sapere dove si può votare clicca qui.
Chi può votare? Possono votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia. Tutti i votanti dovranno firmare un documento in cui dichiarano di essere elettori del Pd.
Quanto costa? Il Pd ha definito una quota minima da corrispondere per chi si presenta al seggio, pari a 2 euro. Per gli iscritti al partito, la quota è facoltativa.
Che documenti servono? Per votare serve la carta d’identità e la tessera elettorale.
Comments