Di padre in figlia, Berlusconi prepara la successione e attende i sondaggi
Altro che primarie, nel centrodestra si parla di successione. E al Berlusconi Cavaliere – secondo rumors sempre più insistenti – potrebbe presto subentrare un’altra Berlusconi, la figlia Marina. Nel Pdl – pare – molti sono i partecipanti ma uno solo il capo, una sola la dinastia a guida del partito. Di padre in figlia. Secondo diversi retroscena, infatti, Marina Berlusconi starebbe “studiando da candidata”, in un tour de force di riunioni con i principali giornalisti del gruppo editoriale di famiglia, per prepararsi al meglio agli scontri tv.
Vere o false che siano – la diretta interessata smentisce qualsiasi ipotesi – il Cavaliere e i suoi sondaggisti starebbero quindi sondando il terreno e misurando il livello di gradimento di un’eventuale successione “in famiglia” ai vertici della rinata Forza Italia, con volti nuovi (per tacer del cognome), a partire dal leader. Il metodo è quello usato più volte dal Cavaliere: si lancia la notizia dell’ipotesi e si tastano le reazioni, in attesa – come ogni lunedì – di una prima bozza di sondaggio sulla scrivania di Silvio Berlusconi.
L’ipotesi Marina, però, sarebbe la più probabile in un’ottica di continuità alla guida del centrodestra e permetterebbe di non sfigurare in una campagna elettorale contro Renzi. Massacrato da sentenze e scandali, infatti, il Cavaliere – come anche il “brand” del Pdl – sarebbe un bersaglio fin troppo facile per un “giovane” rampante come Renzi; anteporgli Marina Berlusconi cambierebbe e non poco le carte in tavola e le speranze del centrodestra: una donna, manager, giovane e di successo. Come dire: una fotocopia della dinamica mediatica vista nel 1994 con la prima Forza Italia. Giusto il tempo di “sostituire” i volti davanti alle telecamere e creare l’attesa per il debutto di Marina e gli italiani potrebbero dare nuova fiducia al centrodestra.