Siria, decapitati tre frati francescani. L'orrore documentato in un video
I terroristi di Jabhat al-Nusra decapitano tre frati francescani. Scene di vero orrore documentate da un filmato apparso su YouTube dove centinaia di persone tra cui molti jihadisti armati, alcuni a viso scoperto, sono radunati attorno a un uomo con pakol afghano in testa e barba, il quale rilascia dichiarazioni mentre viene filmato con i telefonini.
Dietro di lui si intravedono tre uomini inginocchiati e incappucciati, verosimilmente i tre frati francescani rapiti giorni fa dopo che i terroristi avevano assaltato, razziato e distrutto il monastero cristiano di Ghassanieh. Il video prosegue poi con la decapitazione dei tre. Un vero e proprio processo sommario messo in atto da al-Nusra nei confronti dei tre religiosi, accusati di essere al soldo del regime. Tra i tre assassinati sembra esserci anche l’eremita cattolico padre Francois.
Il generale Riad al-Assad dell’Esercito Libero Siriano ha duramente criticato l’episodio affermando che i jihadisti non hanno nulla a che fare con la rivolta siriana e tanto meno con l’Islam. Belle parole che non rispecchiano però la realtà visto e considerato che Jabhat al-Nusra è di gran lunga l’unico gruppo ben equipaggiato, con sostanziali finanziamenti e in grado di causare seri danni alle forze di Assad e in più occasioni l’ELS ha dovuto fare affidamento sui loro repentini interventi.
Recentemente il leader di Jabhat al-Nusra, Muhammad al-Jawlani, ha cercato di prendere le distanze dall’organizzazione al-Qaeda Iraq (AQI), il cui capo Abu Bakr al-Baghdadi, aveva dichiarato come al-Nusra fosse un ramo di AQI. Una presa di posizione necessaria da parte di Jawlani in quanto il popolo siriano è ben consapevole delle atrocità commesse dall’AQI in Iraq e dunque al-Nusra rischierebbe di perdere il sostegno della popolazione.
Video come questo mostrano però la vera faccia delle brigate Jabhat al-Nusra e tutte le relative analogie con le atrocità commesse dai terroristi in Iraq agli ordini del famigerato Abu Muasb al-Zarqawi, ucciso nel 2006.
A metà maggio il Dipartimento di Stato americano ha designato il ledaer di al-Nusra, Muhammad al-Jawlani, come terrorista internazionale con specifico ordine esecutivo 13224, ordine che proibisce tra l’altro ai cittadini americani qualunque tipo di transazione con il leader, o a suo beneficio.
E’ dunque possibile che con questo assassinio palesemente documentato al-Nusra abbia voluto in qualche modo rispondere al provvedimento Usa, mostrando di cosa è capace? Difficile dirlo, ma senza ombra di dubbio il gruppo jihadista ha ormai superato il punto di non ritorno, mostrando la sua vera natura e tutte le caratteristiche proprie di un gruppo terrorista, più che di una milizia di resistenza.
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E Quirico era nel gruppo?
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