Green, sostenibilità e solidarietà. Idee per una nuova Roma
Green, sostenibilità e solidarietà. Sono queste le idee per Roma che Andrea Lemma, candidato al Consiglio comunale della Capitale, vuole portare in Campidoglio. Dopo la controversa gestione di Gianni Alemanno, i romani sono chiamati questo weekend a esprimere il proprio giudizio e a scegliere se proseguire con la gestione del centro-destra, o se tentare per la città un percorso diverso.
Nato a Roma nel 1983 da una famiglia che si è sempre impegnata nel volontariato sociale e nell’assistenza ai più deboli, Andrea Lemma – attivo nel campo delle organizzazioni delle manifestazioni fieristiche – si candida nella Lista civica “Alfio Marchini sindaco”, dopo essersi candidato con Lista Civica con Monti alle ultime elezioni politiche.
Come giudica l’operato dell’amministrazione di Gianni Alemanno? Cosa l’è piaciuto e cosa no?
“Dissento totalmente dall’amministrazione di Alemanno. I rapporti clientelari sono segno di una civiltà in caduta. Abbiamo una prospettiva diversa, quella della crescita civile”.
Quali sono le tre principali priorità della Capitale da affrontare il prima possibile?
“Lavoro innanzitutto: in ogni quartiere vogliamo far nascere l’Ufficio per la Piena Occupazione dei Cittadini Romani dove tramite una piattaforma informatica sarà possibile mettere in rete domanda e offerta in tempo reale. In secondo luogo la solidarietà: Roma deve riprendersi la sua umanità. Da sempre Roma protegge, accoglie, include. Ed infine il superamento del degrado: gli investimenti devono essere convogliati nel miglioramento delle strutture già esistenti e nella manutenzione di Roma, dalla riparazione delle buche al rinnovamento dei trasporti pubblici.”
Spesso si usa il concetto di decrescita felice a sproposito. Ma come rendere Roma una città più sostenibile? In che modo si può realizzare un sistema di trasporto alternativo?
“Partendo dalla ridefinizione dei flussi e dei servizi. È importante che la mobilità delle periferie venga riprocessata. Per quanto attiene la sostenibilità utilizzeremo i piccoli bus elettrici che già sono in uso nel centro storico, stimoleremo il bike e il car sharing.”
Parentopoli: come affrontare il problema che ha reso la macchina capitolina particolarmente inefficiente?
“Semplice, con il rispetto delle regole. I criteri di trasparenza dei concorsi pubblici devono essere fondamento dell’attività di reperimento delle risorse umane. Necessario, per rompere con il passato, sarà stabilire dei criteri di valutazione del management.”
I rifiuti: quali proposte per migliorare la raccolta differenziata e come affrontare l’annoso problema dell’indifferenziato?
“Innanzitutto cominciando a vedere i rifiuti come materiali e in quanto tali imparare a differenziarli e trarre beneficio dal loro riutilizzo, come già si sta facendo nelle principali capitali europee. Gli stessi cittadini potranno essere messi nella condizione di guadagnare per il lavoro di riciclo.”
Il turismo: sono 11 milioni le persone che ogni anno visitano la Capitale. Sembra un numero elevato, invece non lo è se confrontato con la Germania che ha il doppio dei turisti. In che modo quindi si può trasformare il turismo in una risorsa sempre più decisiva per Roma?
“Bisogna valorizzare le infinite risorse che Roma già offre: favorire la nascita di centri culturali in tutti i quartieri, individuare e recuperare gli spazi già esistenti quali teatri o vecchi cinema, riabilitare gli edifici e i magazzini industriali. Occorre ricoprire tutto lo spazio metropolitano di rassegne, festival, mostre in modo che turisti e cittadini abbiano sempre la percezione della novità.”
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