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Diritto di critica | November 21, 2024

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Il Pd crolla nei sondaggi, Berlusconi vola

BerlusconiIl caos interno dopo il voto sul Presidente della Repubblica e l’accusa di “inciucio” stanno distruggendo il consenso del Pd. Secondo i più recenti sondaggi, infatti, i democratici perdono improvvisamente almeno il 5%, a favore di Sel e in piccola parte del MoVimento 5 Stelle. Primo partito è il Pdl che conferma la sua costante crescita da gennaio.

Il Pd crollato e la coerenza di Nichi. Enrico Letta, di fatto reggente non ufficiale del Pd, non potrà non tenerne conto. Secondo il sondaggio SWG, i democratici si attestavano solo una settimana fa al 27%. Oggi sono precipitati al 22%. Gran parte di queste preferenze sono passate a Sel di Nichi Vendola che quasi raddoppia i consensi dal 3,2% al 5,3%.  Ovvio che, ancor più della confusione nel Pd, abbia pesato il mancato appoggio a Stefano Rodotà e allo stesso Romano Prodi durante le elezioni per il Capo dello Stato. A pesare anche la scelta di dialogare con Silvio Berlusconi che non piace a gran parte della base.

Berlusconi resuscitato. A destra, invece, il Pdl cresce di poco (dal 26,8% al 27%), ma conferma il trend positivo che prosegue oramai da quattro mesi. Al momento  il primo partito italiano, scavalcando, nel giro di un mese Pd e M5S. quasi stabile, invece, la Lega che perde appena lo 0,2%, mentre piccola crescita per Fratelli d’Italia, piccolo partito guidato da Giorgia Meloni e Guido Crosetto (dal 1,2% al 1,5%).

Monti in recupero. A grattare consensi al Pd c’è anche Scelta Civica di Mario Monti che, dopo un crollo nel post-elezioni mostra ora una certa ripresa, passando dal 5,8% al 6,1%. Recupera anche qualcosa l’Udc di Pierferdinando Casini, dall’1,9% al 2%.

Grillo inverte la rotta. Anche il MoVimento 5 Stelle, come Scelta Civica, inverte la rotta del consenso nella fase post-elettorale. Nonostante una certa delusione di una parte dell’elettorato a 5 stelle, la vicenda del Quirinale, le proteste di piazza e la denuncia dell’inciucio permettono a Beppe Grillo di recuperare, rubando un po’ di consenso al Pd, salendo dal 24% al 25,5%.

Comments

  1. Prodigio

    Guardate che il Movimento 5 Stelle ha preso il 25,56% alle politiche (primo partito in assoluto alla camera), secondo me adesso è tranquillamente da solo al 30-35%. Ma come li fate i sondaggi? E poi il pd che ha preso il 25,4 alle politiche addirittura scrivete che era al 27 e che è oggi crollato al 22? Macché. Se oggi il pd è al 15% è già un grosso regalo.

    • PaoloRibichini

      Per fortuna che c’è Prodigio con i suoi sondaggi a dirci quale è la verità

      • Prodigio

        E puoi dirlo forte ai tuoi compari del pdl+pd.

  2. pindaro

    Siete Faziosi come tutti i vostri colleghi.La paura di perdere il finanziamento pubblico all’editoria produce questi effetti.Bravi.

    • PaoloRibichini

      Siamo faziosi? In che senso? Comunque noi non prendiamo alcun finanziamento pubblico…si informi

      • pindaro

        1) Quando si trascrive un sondaggio o si fa un articolo su di esso si dovrebbe inserire anche una postilla con spiegazione di come viene fatto il sondaggio stesso ,su quante persone ,di che corrente ecc ecc…

        Tuttavia chi fa i sondaggi, da chi viene controllato ?

        Per questo motivo penso e dico che voi tutti giornalisti siete sempre di parte e quindi faziosi (che sia dx sx o centro).ed avete una grandissima responsabilità sulle condizioni attuali di questo paese per aver condizionato l’informazione a vostro piacimento o peggio ancora a piacimento del vostro datore di lavoro. Dal mio personale punto di vista il giornalista deve portare a conoscenza una notizia senza commentarla a titolo personale o politico.

        Questo è il lavoro del giornalista e non altro.

        P.S. Ci sono molti altri diversi sondaggi che riportano dati diversi, quale sarà il più veritiero ?

        • PaoloRibichini

          Beh…si tratta di un sondaggio SWG che in genere è dato vicino al centro-sinistra e, incredibilmente, sottolinea come il Pd abbia ricevuto un duro colpo sulla vicenda Quirinale. Il resto sono solo parole e opinioni del tutto personali, le sue. Personalmente non mi sento responsabile di aver condizionato l’informazione in alcun modo, soprattutto per compiacere un editore che non esiste in quanto Diritto di Critica è edito dagli stessi giornalisti che ogni giorno scrivono articoli sul suo sito

  3. Il solito sondaggio pilotato .. vergognatevi !