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Diritto di critica | November 5, 2024

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Dai corsi d'inglese alle foto-tessera, tutti gli sprechi della Camera

Dai corsi d’inglese alle foto-tessera, tutti gli sprechi della Camera

MontecitorioDiciamolo subito. Tagliare questi costi e questi sprechi non servirà in alcun modo a “risvegliare” l’economia italiana. Ma appare francamente assurdo che le foto per i tesserini di riconoscimento dei nostri deputati possano costare 31mila euro o che si spandano più di 100mila euro in caffè. Eppure accade tutt’oggi, all’insaputa degli stessi deputati del MoVimento 5 Stelle, quelli che avrebbero dovuto controllare gli sprechi.

Dai corsi d’inglese ai cioccolatini. Come dicevamo, ben 31 mila euro sono stati spesi per realizzare 630 fotografie (le classiche foto-tessera) da apporre sul cartellino di ciascun deputato con il recente rinnovo della Legislatura. Pari a quasi 50 euro a foto, nemmeno fossimo ad un matrimonio. Ma c’è di più. Se è vero che di soli caffè nel secondo semestre 2012 la Camera ha speso ben 100mila euro, ben 400mila sono stati spesi per corsi di formazione linguistica e informatica per gli stessi deputati i quali, però, a quanto pare, non sembrano esserne molto interessati. Mai quanto il corso organizzato da sommelier negli anni scorsi che, a detta di una nostra fonte interna, attirava un numero elevatissimo di parlamentari “che rientravano in Aula barcollando, dopo gli assaggi”. A questo si aggiungono 1.800 euro in forniture di cioccolatini e caramelle spesi nel secondo semestre 2012.

Dai facchini al dottore, gli sprechi a Montecitorio. Ma non ci sono solo fotografie, corsi e caffè. Nel 2012 sono stati spesi 1,5 milioni di euro di facchinaggio e traslochi. Resta da capire, però, chi abbia traslocato. Poi c’è una spesa di 300mila per l’acquisto di quotidiani e periodici che nessuno legge (chi è interessato in genere controlla l’ampia rassegna stampa della Camera). Da non dimenticare anche i 370 mila euro spesi in conferenze, manifestazioni e mostre e oltre 6 milioni di euro spesi nella stampa degli atti parlamentari e a 1,6 milioni di euro per il presidio medico interno.

I viaggi degli ex. Inoltre, secondo quanto rivelato da Agorà, ci sarebbe anche un fondo per i viaggi destinato agli ex deputati, pari a 800 mila euro l’anno, circa 900 euro l’anno a disposizione di ciascun ex di Montecitorio. Loro si giustificano: “Li spendiamo solo per viaggi che riguardano iniziative politiche”.

Bilancio 2012 della Camera

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