Pizzarotti come Mario Monti, tasse e tagli per chiudere il buco
Le ricette grilline per l’economia e i bilanci in rosso? Più tasse e rigore sui conti. Insomma, una formula già vista, di montiana memoria. È quanto emerge da un’analisi condotta dal Sole 24 Ore sulla gestione condotta da Federico Pizzarotti, sindaco 5 stelle di Parma. Impennata di tasse comunali per chiudere l’enorme buco di bilancio (800 milioni di euro) lasciato dalla vecchia amministrazione Pdl.
Una stangata a 5 stelle. Ma rispetto a quella di Pizzarotti, la stangata di Mario Monti appare una ventata d’aria fresca. Il sindaco del MoVimento ha, infatti, aumentato da un anno all’altro il livello di tassazione del 20% e si prevede che il trend della pressione fiscale a Parma rimanga elevatissimo almeno fino al 2015. Si tratta nei fatti di 30 milioni di euro di extra gettito che Pizzarotti impegnerà in gran parte per ripagare i debiti del comune. In pratica, spetterà ai cittadini di Parma accollarsi il costo di un’amministrazione dissennata (quella dell’ex sindaco Vignali), alla faccia del “rinegoziamo il debito”, spesso uscito dalla bocca di esponenti del MoVimento.
Aumentano le rette per le mense scolastiche. L’Imu, per esempio, a Parma è a livelli record. L’aliquota attualmente è allo 0,6% alla quale poi va aggiunta l’Irpef comunale, anch’essa a livelli mai raggiunti prima. E se le tasse aumentano da una parte, crescono anche le rette per i servizi dall’altra. Ad aumentare in particolar modo saranno le rette scolastiche (asili nido, mense delle scuole materne e scuole elementari). In particolar modo crescono le rette per le mense dell’infanzia che porteranno ad un extra gettito rispetto al 2012 pari al 30% (da 3,3 a 4,2 milioni).
Pizzarotti come Monti. Così, Pizzarotti si è dovuto scontrare per l’ennesima volta con la realtà. E Il MoVimento ha dovuto a Parma abbandonare la propaganda per sporcarsi le mani e ritrovarsi ad amministrare una situazione difficilissima dove le casse sono vuote e il debito è enorme. Bisogna dare atto a Pizzarotti di farlo con responsabilità. Tuttavia, si è ritrovato, dopo il fallimento clamoroso del tentativo di chiudere l’inceneritore cittadino, a fare le scelte per nulla originali. Anzi, sotto sotto ricorda Mario Monti.
-
che meravigia di faziosità questo articolo! Ma c’è o non c’è un miliardo diconsi un miliardo su una città di 250.000 persone di passivo in eredità al sindaco Pizzarotti lasciato dalle precedenti amministrazioni di destra e sinistra? E come lo si ripaga con le chiacchiere? Aumentano le rette scolastiche ohibò e secondo il genio furbetto che ha scritto l’articolo come si può fare un piano di rientro, con le poesie? Ed in ultimo ,perchè la faziosità a me disturba, com’è che malgrado che Pizzarotti è peggio di Monti solo un mese fa il M5S ha guadagnato il 9 per cento in più come lista rispetto alle ultime elezioni amministrative?
-
Quello che dici è tutto vero. Ed è proprio questo che dimostra l’ingenuità al confine della stupidità dei grillini.
Complimenti, avete finalmente scoperto che l’unico partito che, davvero, governa sempre, è il partito dei capitali e dei mercati.
Sapete già ora qual’è il posto della tanto propagandata “democrazia diretta”.
-
-
Monti attua manovre di tagli e tasse, i grillini: “Di rigore si muore, buuu, tagli ai costi della politica, altro che austerity, non si può continuare così!”
Pizzarotti attua manovre di tagli e tasse, i grillini: “Ohibò, genio, e come si fa un piano di rientro, con le poesie?”
Congratulazioni ai grillini, per l’ennesima volta doppiopesisti e paraculo come neanche il peggior berlusconiano. Tutto quel che fanno i loro è oro, tutto quel che fanno gli altri è letame: un vero comportamento da “famigghia”, complimenti. Baciamo le mani, don Beppe.
Comments