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Diritto di critica | November 21, 2024

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Grazie a Grillo ci terremo Monti

grillo_montiIL GRAFFIO – Cosa sia andato a fare in Parlamento il MoVimento 5 Stelle, ancora quasi nessuno l’ha capito. A parte dire di no a tutti, restando inchiodato su una manciata di slogan fatti passare per proposte politiche, i grillini alla Camera e al Senato si godono lo stallo della politica italiana che loro stessi stanno contribuendo ad alimentare. Un immobilismo dovuto all’incapacità o alla paura di mettersi in gioco, di cambiare l’Italia dall’interno, di contare davvero qualcosa.

L’Italia allo sbando. E mentre fuori dal Palazzo e dalla villa di Grillo c’è un Paese allo stremo, Napolitano è stato costretto ad una mossa che ben pochi credevano possibile: «Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale -ha detto il presidente della Repubblica- che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt’ora in carica e non sfiduciato dal Parlamento». Si continua, dunque, con il governo Monti, in attesa che due gruppi di “saggi” elaborino proposte di riforma in diversi àmbiti del Paese, da sottoporre poi ai partiti. Nel frattempo, il pantano politico dell’immobilismo.

Grillo ringrazia Napolitano. La decisione di Napolitano fa gioco all’armata dei grillini, ancora scomposta e incerta sulle gambe, che così può continuare ad apparire come antisistema – pur essendone entrata a far parte – guadagnando però quel tempo sufficiente a serrare le fila e imparare come comportarsi. Magari anche a costruire una linea politica.

Se il pantano politico fa gioco. Certo, ai più accorti è evidente come il M5S avrebbe potuto accordarsi con il Partito democratico e inchiodare un debolissimo Pierluigi Bersani alle proposte grilline, minacciando di volta in volta di togliere la fiducia se il Pd non avesse sostenuto le riforme a “cinque stelle”, in parte già preventivate come attuabili dallo stesso Bersani. Il timore di gettarsi nel mare magnum della politica, però, spaventa Grillo che così dimostra di non avere troppa fiducia nei suoi: meglio restare fermi che rischiare votazioni scomposte, come è avvenuto per l’elezione del presidente del Senato, Piero Grasso. Meglio il pantano politico. Meglio Monti, la Fornero, meglio Berlusconi – che sta risalendo velocemente nei sondaggi – meglio quei ministri “tecnici”, tanto criticati dagli elettori a “5Stelle”.

Twitter@emilioftorsello

Comments

  1. Questo è un altro saggio giornalista ? Mio caro Emilio sei proprio patetico , non sei altro che un venduto , come ti permetti di offendere + di otto milioni di cittadini , pensi proprio che siamo dei fessi a cadere nella trappola di BERSANI , povero illuso . Hanno fatto il governo che voglio loro da sempre e si ricordi che Bersani con tutto il PD non avrebbe mai accettato l abolizione dei finanziamenti pubblici , in quanto segnerebbe la loro estinzione . W M5S alla sua faccia Emilio

  2. marisil21

    on capisco ancora come si continui a sparare cavolate, per usare un eufemismo. Se Bersani non si allea con il PDL o la Lega per tenere fede ai patti prelettorali, è coerente e non tradisce i suoi elettori, se Grillo non vuole stringere alleanze con il PD, per non tradire i suoi elettori, non è altrettanto coerente?

  3. certo, il movimento, anzi, i suoi rappresentanti in parlamento, potranno guadagnar tempo e nel frattempo IMPARARE. l’incompetenza fin qui dimostrata è al di là di ogni immaginazione: hanno sbagliato ogni mossa. e non è questione di linea, coerenza ecc. è che la linea, la coerenza ecc. vanno di pari passo con il saperci fare.
    l’ultimo esempio di non saperci fare riguarda la visione strategica: napolitano produce quella schifezza delle commissioni. grillo si compiace per la storia del “governo belga”, ma ha da ridire sulle commissioni. ma napolitano ha fatto una cosa soltanto: le commissioni. con tutto quel che ne consegue.
    crimi faceva lo sbruffone che l’avevano tenuto sveglio? ha avuto il suo. la lombardi si arroga la rappresentanza di tutti, “noi siamo tutti”? ecco: nelle commissioni di napolitano il suo tutti diventa nes-su-no. il presidente è anziano, pure troppo, ma ci sa fare. e i cittadini rappresentanti? principianti allo sbaraglio. di se stessi e non solo.
    comunque, se tanto ci dà tanto, avremo 5 anni di agonia del regime, che serviranno almeno a stare all’opposizione, da dove apprender l’arte.

  4. Un articolo di una faziosità disarmante!!! Il sig. Torsello probabilmente dimentica, anzi credo che ometta consapevolmente, di dire che è stato il PD, con Bersani in testa, in connivenza con il PDL, a sottoscrivere le grandi riforme del Governo Monti che hanno ulteriormente aggravato la situazione disgraziata in cui si trova oggi l’Italia, vedi MES e Fiscal Compact tra le altre; situazione italiana pre Monti risultato soprattutto del ventennio di non governo da parte dello stesso PD e PDL!!! La situazione di stallo attuale è il risultato di una legge elettorale folle, il nome la dice lunga, non sicuramente voluta del M5S, che nel 2005 non esisteva neanche!! Provo profonda pena nei confronti del sig. Torsello, con la sua penna potrebbe essere un baluardo dell’informazione e della libertà ed invece non è altro che una pecora del sistema.

    • Luca

      sì, ma nel frattempo gli italiani hanno votato e la nuova composizione del parlamento avrebbe potuto dar vita a qualcosa di diverso. Invece no, e in questo il M5s è responsabile. Poi se l’ha fatto consciamente perchè vuole andare alle elezioni e prendere la maggioranza ha tutto il diritto di farlo, però io, cittadino italiano, avrei preferito un governo ora e non 6 mesi-un anno di Monti ancora.

      • kalos

        si può non essere d’accordo col m5s però è coerente con quanto ha detto nella campagna elettorale. Poi Bersani ritiene impresentabile il Pdl, ed invece pretende che il m5s gli dia la fiducia nonostante ha sempre sostenuto che gli altri partiti sono impresentabili. Insomma ma come è messo male Bersani, lui è libero di non allearsi con il Pdl mentre il M5s è irresponsabile se non lo fa col Pd!!

  5. Giuseppe Strignano

    tra qualche mese lo capirai anche te cosa fa il m5s in parlamento: OPPOSIZIONE e poi, dopo essere andati al voto, GOVERNO a 5 stelle. Peccato, gliel’avevamo proposto a Napolitano, peccato che abbia fatto proprio quello che ci aspettavamo, il contrario

  6. “Chi uccide la speranza non è migliore di chi ha creato la disperazione”

  7. una analisi semplicistica, caro torsello, dare la fiducia a bersani voleva dire mettere in piedi un mostro che in nome degli “obblighi” europei avrebbe potuto continuare a vivere anche senza m5s grazie alla complicità del centro destra (naturalmente in cambio di concessioni anti magistratura) ma sottobanco, non un inciucio ufficiale: un governo pd consentito da m5s… anche in caso di sfiducia dei pentastellati avrebbe trovato i numeri per mantenersi in vita e continuare l’opera di demolizione del nostro stato a favore della ue e dei banchieri

  8. fabrizio arcarese

    Che dire, bravo Omar per la risposta esauriente che hai dato a Bragiola.

    A Bragiola vorrei sottolineare che della sistuazione di stallo si potrebbe tranquillamente uscire in un batter d’occhi.;sento dire che i parlamentari del Movimento non si assumo le proprie responsabilità di fronte al disastro che vediamo e che dovrebbero dare la fiducia a Bersani. Ebbene, io dico che Bersani e tutto il centro sinistra devono assumersi le proprie responsabilità appoggiando un governo dei 5 Stelle

  9. PaoloRibichini

    Al commento sopra è stata applicata la moderazione a causa di link esterni al nostro sito. Abbiamo inserito spazi nei link in modo da bypassare lo spam

    • grazie, ne terrò conto x le prossime volte! buon lavoro!

  10. Parla come Mangi

    E se allora non ti piacciono le maggioranze, specialmente quelle assolute, cosa vai a votare allora?? Perchè hai niente da fare?? Cosa servono le elezioni democratiche se non quella di sortire una maggioranza chiara e devinita proprio per governare che alla scadenza del mandato sarà premiata o meno a seconda del loro operato?? Cosa preferisci un’estrazione a sorte??? Abbi pazienza ma hai una strana concezione della democrazia mi sembra che di parole, di incuici, di mettersi d’accordo a ogni costo proprio di questo stiamo morendo e stiamo parlando di tutto ciò proprio perchè non esiste una maggioranza chiara. Forse non hai ancora capito che è il popolo sovrano è il popolo che deve riappropiarsi della politica in prima persona che non è fatta di chiacchiere ma di scelte decisa da una maggioranza espressa dalle urne.

  11. Parla come Mangi

    Si infatti anzhichè citare numericamente i disegni di legge ti cnviene andare a leggere che cosa hanno presentato, per esempio te ne cito uno ed quello del condono edilizio mentre il M5S i suoi disegni di legge non ha bisogno di presentarli poichè sono nel loro programma, infatti a chiesto di fare una legge sul conflitto di interessxi, sul reddito di cittadinanza e da ultimo pare che abbia avuto esisto positivo in queste ore il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione che è stata tra i suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale. Documentat prima di scrivere.

  12. Parla come Mangi

    Se non hai bisogno di internet per sei allora?? Ti sei sbagliato?? La forma di cui te ne vanti serve per sopperire alle lucune lasciate dalla sostanza??

  13. Envisigot

    Io invece sarò
    prolisso perché ormai ho capito che a voi irriducibili (oggi sono buono) del
    M5S, le cose, bisogna spiegarle come ai bambini di 3 anni.

    Non hai fatto altro che confermare quello che penso sugli attivisti del M5S.
    D’altronde sembra che siate tutti fatti con lo stampo! Cosa aspettarsi di più?
    Ovviamente il nulla! Se è triste vedere che un italiano su tre vota ancora PD e
    PDL, è altrettanto triste vedere che chi poteva cominciare a cambiare le cose –
    e che ha preso un grandissimo consenso – ha invece preferito l’ignavia e
    l’inazione, mentre la nazione guarda l’abisso prima di saltare.

    E’ chiaro che non hai nessuna conoscenza delle regole parlamentari e dei
    meccanismi (anche non scritti) che si dovrebbero invece conoscere prima di
    commentare i fatti. Le cose di cui ti parlo non sono certo dei segreti; ma se
    negli ultimi anni hai seguito le vicende politiche e parlamentari di questa
    nazione, avresti dovuto sicuramente conoscerli. Chiunque si rifletta nello
    specchio del M5S, come per magia, perde il suo ultimo barlume di senso critico.
    D’altronde non vi si può neanche dare la colpa di questa mancanza…visti tutti
    gli anni di malaffare a cui questi politicastri da quattro soldi ci hanno
    abituati. Questo, però, se da un lato vi scusa, dall’altro non toglie le
    responsabilità di chi diceva di mandarli tutti a casa e poi ha permesso – con
    la propria inazione – la nomina di 10 euro-burocrati peggiori di Monti,
    affossando e ritardando di chissà quanti anni le bellissime proposte del M5S che
    a quest’ora avrebbero già dovuto essere sul trampolino di lancio.

    A proposito di senso critico:

    Il PD non dice di aver vinto le elezioni…le ha vinte! Che ci piaccia o no,
    questa è la realtà della nostra legge elettorale. Lo so che lascia l’amaro in
    bocca, ma addurre ridicole e banali elucubrazioni su ciò che è stato fatto in
    passato (anche in quello prossimo) non serve e a niente. Comunque questo dà il
    diritto al PD di formare il governo.

    Prima occasione persa (non per colpa del M5S):

    L’errore più grande lo ha commesso (come sempre) il P.d.R. che invece di dare
    l’incarico esplorativo avrebbe dovuto, da subito, affidare il governo a
    Bersani. Quest’ultimo, al senato, avrebbe cercato i voti di volta in volta e
    potete stare certi che per andare avanti avrebbe dovuto sicuramente presentare
    proposte in linea con il M5S o sarebbe durato come da Natale Santo Stefano.

    Seconda occasione persa (per colpa del M5S):

    Ma è ovvio! L’accordo mai voluto dal M5S col PD. Il M5S ha stravolto il
    vocabolario dando al termine “accordo” un significato tutto di parte
    (…per buona pace del famoso slogan di grillo che inveiva contro la classe
    politica dimostrando che veniva cambiato il significato delle parole…grande
    esempio di coerenza!). cito:”non si fanno accordi o inciuci con
    nessuno”. Si mettono sullo stesso piano due termini con significati
    diversi. Un accordo ha le sue regole che potevano essere benissimo improntate a
    garantire il M5S visto che Bersani (vi sarà sfuggito) era un politico finito
    già ben prima delle elezioni. Gli si sarebbe potuto chiedere di tutto
    (politicamente parlando). La fiducia è una cosa strana in parlamento.. è vero:
    una volta assegnata si ha la responsabilità di votarla. Ma quello che vi sfugge
    è che il M5S ha i numeri per chiedere la sfiducia (circa 70 alla camera e circa
    30 al senato). Avreste potuto benissimo non votare quello che non fosse stato
    concordato o al di fuori delle proposte del M5S…un concetto di una semplicità
    devastante.

    A proposito di apertura politica:

    Il PD ha tutto il diritto di chiedere agli altri partiti un consenso per
    governare…questo diritto gli viene dalle elezioni. Accettare o non accettare
    è un altro discorso. Il M5S, anche se chiedere è lecito e rispondere è
    cortesia, non può andare dal P. d. R. e chiedere il governo. Avete la dignità
    di un bradipo e l’amor proprio di un killer. Mi si spieghi su quali presupposti
    un presidente – anche il discutibilissimo P. d. R. attuale – avrebbe potuto
    affidare il governo di una nazione sull’orlo del disastro ad un partito politico
    che non ha nessun tipo di maggioranza…anche se con tutte le buone intenzioni
    che conosciamo; il parlamento sarebbe diventato l’ennesima
    barzelletta…semplicemente ridicolo…ringraziatelo piuttosto..via ha salvato
    la faccia. Il PDL, ad esempio, non lo ha fatto…sono più navigati e le
    figuracce le fanno benissimo da soli per altre cose. Quindi quel bel due di
    picche è ampiamente dimostrato. Insomma le fiducie di cui parli sono molto
    diverse tra loro. La prima richiede un piccolo sforzo per creare un governo che
    ha già una solida base di partenza alla camera; la seconda sarebbe solo come
    prendersi per mano, chiudere gli occhi, e saltare dal precipizio.

    Ormai, il M5S, è un partito politico… esattamente come gli altri; e come.gli
    altri deve accollarsi, se non tutta, una parte della responsabilità di governo.
    Sono d’accordo quando dici che adesso i partiti verranno pesati per quello che
    fanno. Ricordati il concetto di sillogismo: il M5S è un partito e quindi
    anch’esso verrà pesato per quello che fa e non per quello che dice di voler
    fare; soprattutto quando da esso ci si aspetta un cambiamento grande e
    significativo che non viene nemmeno abbozzato per motivi, addotti, che sembrano
    fanciulleschi di fronte all’imminente disastro.

    Ma
    poi che parlo a fare? Non è a me che devi credere. Basta mettersi sul tanto da
    voi elogiato Internet per vedere migliaia di post e commenti nei quali si
    esprime la delusione del voto verso un partito che non fa niente. Non si può di
    certo biasimare, a questo punto, chi si inventa le più disparate teorie su
    questa inazione…una di esse sicuramente sarà vera…speriamo che sia quella
    più devastante.

    Sono
    anche sicuro che fra gli eletti del M5S ci sono tanti che non condividono
    questa linea politica perché, da brave persone, hanno creduto di poter cambiare
    le cose e adesso si trovano in un limbo senza senso voluto da un leader
    rigonfio di disprezzo verso la classe politica che lo ha trombato anni fa per
    la sua insofferenza. Spero proprio che all’origine di questo fallimento non ci siano
    le ragioni di uno ma, piuttosto, che sappiate che il pifferaio magico, i topi,
    li annega.

    • Parla come Mangi

      Sei un grandissimo controsenso, affermi
      una cosa e subito dopo la neghi.
      Ma andiamo per ordine nel tuo disordine
      o meglio nella disarticolazione voluta proprio per cambiare
      significato alla realtà di chi chiaramente ne ha una visione
      relativistica solo mera convenienza intellettuale, in questo caso.
      …”Se è triste vedere che un
      italiano su tre vota ancora PD e
      PDL, è altrettanto triste
      vedere che chi poteva cominciare a cambiare le cose –
      e che ha preso un grandissimo consenso – ha invece preferito l’ignavia
      e l’inazione, mentre la nazione guarda l’abisso prima di
      saltare….”
      Qui devi metterti d’accordo su quello
      che affermi, credimi solo per logica, non con me o con i grillini,
      ma piuttosto con te stesso. Ma leggi cosa scrivi? Un italiano su tre
      vota ancora PD o PDL e poi affermi che invece il M5S ha avuto in
      grandissimo successo?? Ma scusa risulta dalla tornata elettorale che
      siano tre forze politiche omogenee appunto quelle che hai elencato,
      quindi se è stato un grandissimo successo per l’una vale anche per
      le altre. Che dici visto che sono numericamente uguali.
      Passiamo oltre perché non c’è altro
      da aggiungere.
      Il nesso con lo conoscenze delle regole parlamentari con quello che scrivi successivamente, ho provato a chiedere il parere di altri qualora mi fosse sfuggito qualcosa, ma entrambi abbiamo convenuto che probabilmente volevi farci sapere che stavi scrivendo da un trespolo oppure parlavi di te stesso.

      Detto questo, tanto per non smentirti come al punto n.1 di
      parli anche di meccanismi “non scritti”, praticamente un
      ossimoro. Non so a cosa ti riferisci, probabilmente hai voluto
      scrivere come un bambino di tre anni – come in premessa – ed
      alla fine non ti capisce nessuno perché di tre anni non c’è
      nessuno e per la didattica e/o pedagogia esistono le scuole qualora
      non le avessi ancora terminate.

      Quindi siamo già arrivati a metà del
      tuo scritto per dire nulla.
      Guarda che chi pare dispiaciuto di
      aver vinto le elezioni in questo modo è il PD non di certo un mio
      pensiero personale ma purtroppo per te lo dicono tutti.
      Se poi proprio vogliamo entrare nel
      merito, cosa non hai fatto, il PD si è presentato come coalizione
      al pari del PDL al pari di Scelta Civica con l’unica eccezione del
      M5S. Il PD come risultato numerico ha perso quasi quattro milioni di
      voti rispetto alle precedenti elezioni. A titolo di cronaca ti
      ricordo che in questa tornata il PD con il suo leader Bersani è
      riuscito a fare peggio di Veltroni, sai quello che considerava un
      avversario politico Berlusconi perché non andava demonizzato.
      Spiace per ma questa è la realtà, ne
      relativistica, ne soggettiva bensì oggettiva.
      Il PDL, sempre alle precedenti
      elezioni aveva quasi il 40% di consensi, infatti ha presentato il
      suo governo, si è dato la fiducia senza necessità alcuna di fare
      questua per racimolare voti.
      Quindi se si vince si governa, quando
      non si vince non si governa, si chiede l’elemosina altrui però si
      arriva primi!
      Fai un po te se intendi vedere il
      bicchiere mezzo pieno sappi che per me e anche a detta di tutti –
      avversari e non – il vostro bicchiere risulta essere mezzo vuoto ed
      è quello che vi piaccia o no che avete in mano. Francamente solo tu
      puoi vedere qualche segno di invidia, di dispiacere , di amaro in
      bocca. Pensa neanche al PDL frega molto possedere quel bicchiere.
      Mi spiace sei un po fuori dalla
      realtà, comunque non sei il solo, un po tutto il PD si è ritrovato
      ultimamente spaesato ad affrontare una realtà per niente
      corrispondente a quella auspicata, anzi in questo caso sarebbe
      opportuno dire quella narrata a loro stessi per compiacersi di
      essere diversi ma nel contempo funzionali al sistema, mentre i
      cittadini conoscevano sulla loro pelle – e non nei salotti del bon
      ton e del politicamente corretto – un’altra realtà, fatta di
      sacrifici imposti senza che avessero colpe da espiare per tale
      condanna, se non quella di essersi fidati, di aver firmato un
      assegno in bianco apponendo una croce su un simbolo, di non esseri
      interessati dell’operato dei loro rappresentanti pluridecorati che
      con voce e fare altisonanti, con ostentata superiorità
      intellettuale, tra l’altro riconosciuta solo tra di loro,
      rassicuravano sulla validità delle loro scelte che li avrebbero
      vincolati non solo ora ma per le generazioni future, senza che vi
      sia stati uno straccio di dibattito e di coinvolgimento in quello
      che era è ancora ora un passaggio epocale.
      Che dire? Che la vittoria ha sempre
      molti padri e la sconfitta è sempre orfana?? Perchè devono pagare
      i cittadini, maggiormente in quelle classi meno abbienti?? Per quale
      motivo politico devono pagare?? A me risulta, come del resto anche
      affermato esponenti del PD che il motivo è esclusivamente
      economico, imputabile al fatto di aver inserito il pareggio di
      bilancio in costituzione, di aver firmato il fiscal compat, di aver
      perso la sovranità monetaria di aver fatto oltretutto in modo tale
      che risulta persino difficile uscirne. Quindi responsabilità
      politica non esiste per te?? Quelle scelte economiche all’interno di
      accordi internazionali non sono forse scelte politiche?? Perché se
      così non è allora dov’era la politica quando firmava
      disinvoltamente quegli trattati? Era vagante?? Era a rimini in
      spiaggia a prendere il sole?? Quindi secondo te il passato non
      conta?? Ti voglio solo ricordare il presente è figlio del passato e
      uno storico ci ricorda anche che, chi non conosce il passato
      inevitabilmente è destinato a riviverlo.
      Le responsabilità ci sono eccome e
      sono tutte politiche e nessuno vede discontinuità dal passato,
      oltremodo un passato pesante, fatto di decenni ignavia, quella vera
      non quella che imputate al M5S, questa è tangibile andate per
      strada e tutta scritta sulla schiena della gente e quel che peggio
      volete anche togliere quel poco che è rimasto ovvero la speranza,
      state cadendo e volete tirare tutti nella vostra caduta.
      Occasione persa?? La storia ci
      dirà da chi e credo anche in un futuro non molto lontano.
      Rimane il fatto che per ora non la
      scrivi tu o anche voi come meglio credi.
      Didattica: Etimlogia.
      Accordo: servono due o più persone
      che convengono e non convergono su uno o più punti che
      sottoscrivono e/o vincolano entrambi.
      Non esiste in nessun dizionario e
      neanche nel codice civile l’accordo unilaterale semmai esiste la
      risoluzione unilaterale di un accordo che comunque può sempre
      essere impugnato da una parte fatto se non diversamente
      regolamentato e/o sottoscritto.
      Fuori da questo ambito non si parla di
      accordo ma piuttosto di inciucio quindi come puoi notare solo tu
      potevi equipararli.
      Ritornando all’accordo e sul suo significato esiste anche un’altra condizione necessaria e essenziale perché questo possa essere raggiunto ed la “reciprocità”,proprio quella che non hai considerato nella tua elucubrazione.
      Praticamente quello che vale per l’uno deve valere anche per
      l’altro, quindi …”il concetto di una semplicità devastante”…
      (anche se ti consiglierei la prossima volta per sembrare più simile
      a ciò che ambisci, all’usignolo, usa disarmante sai suona meglio)
      tutto ciò che auspicato deve valere anche per il PD.
      Non sto a spiegarti questo cosa
      comporta nel tuo immaginario accordo come da te descritto, a
      differenza di te non credo che tu abbia tra anni e non ho nessuna
      intenzione di scrivere altre ulteriori trenta righe di post per
      evidenziarti le implicazioni sul tuo fanta-racconto.
      Che il PD abbia il diritto di provare ha chiedere un consenso non mi risulta mai messo in discussione da nessuno anche perché ritengo che nessuno possa arrogarsi il diritto o la prerogativa in una democrazia.

      Quello che tu chiami diritto semmai è il diritto di precedenza rispetto alle altre coalizione e/o partiti in accordo dei voti conseguiti.
      Risulta evidente che la coalizione numericamente vincente sia la prima a provarci e se desiderano la seconda, la terza e così via, anche perché i governi si fanno con i numeri caso mai te lo fossi scordato. Quindi se Bersani non è riuscito nel suo intendo mi pare giusto e legittimo, anche perchè non vietato da nessuna legge e regolamento e tanto meno dalla costituzione, negare una possibilità di far valere il proprio se si è veramente democratici.
      Tanto per farti un esempio, io non ho mai votato Berlusconi e mai lo voterò, ma se avesse vinto lui le elezioni con una sia maggioranza, mio malgrado e questa volta si con l’amaro n bocca, avrei accettato democraticamente quello che avrebbero deciso gli italiani. Propri quegli italiani che voi dimenticate che esistano, ma che senza di essi rimarreste solo delle parole vuote.
      …”Sono anche sicuro che fra
      gli eletti del M5S ci sono tanti che non condividono
      questa linea politica perché, da brave persone…”
      Quindi praticamente hai sancito o meglio pontificato sempre da quel famoso trespolo del saccente,
      sempre da quella superiorità intelettual-antropologica che ha
      segnato tutta la storia della sinistra fatta di sconfitte e di
      disfatte per approdare al giorno d’oggi con quattro nomi cambiati
      con relativo logo floreale ma sopratutto con una scritta che da
      rosso vivo si è via via incupito per diventare un rosso pallido,
      timido, quasi a vergognarsi di se stesso.
      Cosa vuoi che ti dica? Che ti dai la
      zappa da solo sui piedi con questa tua conclusione?
      Invece non ti dico nulla, voglio che
      siano i lettori a farsi un’idea, a trarre delle conclusioni. Io non
      ho paura dei risultati ma una cosa è certa, non mi preoccupo come
      fai tu dei risultati altrui mi sarebbe difficile sostenere tale
      accanimento disinteressato, nella migliore delle ipotesi mi si
      accuserebbe di aver sentenziato un auspicio.
      Mi dispiace che ci sia così tanta
      pochezza e mancanza di solidità intellettuale, politica proprio non
      ne ho avuto sentore, in quelli che si sentono diversi
      antropologicamente, superiori, molto superiori, troppo superiori per
      essere superiori.
      Attenzione che il trespolo è troppo
      alto quando ci si cade ci si fa molto male.
      Passa Parola!!

  14. kalos

    Bersani non vota con Berlusconi perchè lo ritiene impresentabile e contemporaneamente pretende che il m5s lo voti nonostante lo ritenga impresentabile. insomma a loro fa schifo votare il PDL e sono liberi di non farlo mentre coloro ai quali fa schifo votare il Pd non hanno, secondo la loro logica, lo stesso diritto? E’ ora che il Pd la smetta di infangare il m5s chiamandolo alla responsabilità, ma alla responsabilità di cosa se per 20 anni Pd e Pdl si sono divisi le poltrone? Poi non capisco perchè vogliono per forza fare un governo invece di iniziare a costituire le Commissioni permanenti, il cui compito di costituirli spetta ai gruppi parlamentari. Credo che le principali forze vogliono per forza un governo per poi spartirsi le poltrone come hanno sempre fatto, il m5s ha scelto la strada più difficile ma sono coerenti con quanto hanno detto nella campagna elettorale, se poi una persona che ha votato il m5s non è d’accordo, allora faccia come ha detto Grillo, alle prossime elezioni votate un altro partito, evidentemente non si è del tutto insoddisfatti di chi col governo monti ed ha votato per l’Imu, ha creato gli esodati, ha votato per l’aumento dell’iva, per la tares, ha salvato e aiutato le banche (vedi Monte dei Paschi di Siena) ed ha portato al suicidio di molti imprenditori. Perchè non dobbiamo mai dimenticarci che il governo Monti era tenuto in piedi dai Pd e Pdl che non hanno votato la sfiducia, ma anzi è stato proprio Monti dimissionario a mettersi da parte. Attualmente si può tenere Monti come Presidente del Consiglio, quindi senza andare alle votazioni, e far lavorare il parlamento istituendo le Commissioni, provvedendo al più presto di eliminare gli sprechi ed aiutare le PMI che sono al collasso e le famiglie che non arrivano a fine mese. La responsabilità non è del m5s che assieme a Sel vuole costituire le Commissioni ma di Pd e Pdl che fanno finta di niente.