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Diritto di critica | November 21, 2024

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Obama e la nuova politica sui droni: ‘no’ agli omicidi dei cittadini americani che sostengono Al Qaeda - Diritto di critica

Drone Usa contro cittadini americaniL’atteggiamento del presidente Obama, nei confronti delle minacce terroristiche agli Stati Uniti, ha lasciato interdetti alcuni senatori democratici e repubblicani. Specialmente, per ciò che riguarda la questione dei droni utilizzati per eliminare anche i cittadini americani sospettati di essere legati ad Al Qaeda. La pratica, considerata controversa anche dai legislatori, richiederà una seria riflessione.

“Siamo in una differente tipologia di guerra – ha precisato al Guardian il senatore Dick Durban –. Non stiamo inviando truppe. Non stiamo inviando bombardieri con l’equipaggio. Abbiamo a che fare con un nemico e trovarlo significa una maggiore sicurezza per il paese. Ora – ha aggiunto –, dobbiamo trovare un nuovo equilibrio costituzionale con le sfide che ti attendono. Prima della nomina di John Brennan a capo della Cia giovedì scorso, Obama aveva indicato al Dipartimento di Giustizia quali fossero gli elementi e le motivazioni per gli attacchi dei droni. Nel 2012, durante l’amministrazione Obama, sono stati uccisi dei cittadini sospettati, senza prove concrete, di essere legati ad Al Qaeda e pronti a un attacco imminente contro gli Stati Uniti.

L’ex segretario della Difesa Bob Gates, ex capo della Cia, ha auspicato un maggiore controllo sulla possibilità che un presidente possa ordinare attacchi di droni americani e ha suggerito l’ipotesi dell’istituzione di un tribunale speciale pronto a esaminare tali richieste. Il modello, da prendere in considerazione, sarebbe quello di una corte costituita da giudici federali chiamati a valutare in caso di spionaggio e terrorismo. Undici magistrati darebbero il via libera all’utilizzo delle intercettazioni fatte dall’FBI per raccogliere le prove e sostenere l’accusa. Gli avvocati delle persone sospettate non sarebbero avvisate, come negli altri tribunali degli Stati Uniti, e il procedimento secretato.

I repubblicani hanno manifestato il loro dissenso: “Non esiste una lista di potenziali obiettivi americani – ha dichiarato il presidente della Commissione Servizi Segreti della Camera, Mike Rogers – dovrebbero essere rivisti tutti gli attacchi portati da Cia e Pentagono”. Durante la cerimonia di giovedì scorso, durante la quale Brennan è diventato capo della Cia, ha definito gli attacchi dei droni come “l’ultima risorsa”, anche se ha detto di non aver esitato a ordinare l’attacco che ha permesso l’eliminazione dell’anziano capo operativo di Al Qaeda Anwar al-Awlaki nel settembre del 2011 e di suo figlio, sedicenne, in un attacco separato, entrambi cittadini statunitensi.

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