E adesso a Cesare Battisti daranno anche un lavoro. Nel sindacato di Lula
IL GRAFFIO – Ci sono ex-terroristi che cadono sempre in piedi. Persone che nel loro passato hanno avuto “il merito” di aver sparato a tradimento su civili disarmati o su inconsapevoli agenti di polizia, in nome di una non meglio specificata lotta di classe, e che ovunque vanno trovano protezione, amici, governi disposti ad ospitarli e a battersi per la loro causa in nome di una non meglio specificata ideologia. Uno di questi è Cesare Battisti – condannato all’ergastolo in Italia – che dal 2011 in Brasile ha trovato adeguata protezione (e a poco valse l’azione dell’ex procuratore Italo Ormanni, inviato in Brasile per perorare la causa dell’estradizione). Adesso Battisti avrà anche un lavoro.
Secondo quanto riferisce il senatore brasiliano Eduardo Sulpicy, infatti, l’ex (‘) terrorista assumerà presto un non meglio specificato “incarico professionale” nel sindacato CUT, legato al “Partido dos trabalhadores” di Lula e Dilma Rousseff. Il sindacato in questione non conferma ma non smentisce. E la notizia – non così incredibile visti i precedenti del caso – sarebbe rafforzata da altre indiscrezioni secondo cui, proprio a causa del prossimo “impegno lavorativo”, Cesare Battisti da almeno un mese sarebbe andato ad abitare in affitto in uno dei quartieri più esclusivi della capitale. Roba da ex-terroristi.
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prima o poi arrivera’ anche la sua ora… (in tutti i sensi)
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