Verso il 2013, grazie a voi lettori!
Il nostro 2012 è stato un anno difficile ma bello. Retorico da scrivere, ma tant’è. Portare avanti un giornale on line in quattro-otto persone e con pochissimi fondi, non è semplice. Come non è semplice scrivere, cercare notizie e approfondimenti nel precariato tremendo in cui è caduta questa nostra professione. Ma anche quest’anno si è chiuso e le prospettive per DdC sono in crescita.
In questo 2012, DdC ha partecipato a due incontri al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, al Festival del Giornalismo Giovane di Napoli e in generale ha consolidato e ampliato di molto la platea dei suoi lettori. E siete voi, il nostro pubblico, la nostra forza.
Dalle conseguenze della caduta del governo Berlusconi all’avvento di Monti, passando per l’Economia, la Cultura e tanto altro, abbiamo cercato di raccontarvi tutto dandone sempre una lettura e un taglio critico. Spesso quanti ci hanno letto non sono stati in accordo con noi, ma il sale della democrazia è il confronto e il dibattito, altrimenti sarebbe fin troppo facile ascoltare solo la campana che ripete come un carrillon le opinioni e gli slogan che vorremmo sentirci dire. Quindi grazie per le vostre discussioni, obiezioni e critiche. Gli insulti, invece, propri degli ignoranti, li rispediamo al mittente (ma purtroppo non mancano mai, questione di civiltà).
Ma il 2012, per 4Medi@ – la piccola cooperativa editrice di DdC – è stato anche un anno caratterizzato da un’iniziativa che ha lasciato il segno in noi tutti: il laboratorio di Giornalismo organizzato a Onna, per i ragazzi che in questo lunghissimo post-terremoto (dove per le istituzioni l’emergenza è finita), ancora fanno fatica a raccontarsi e contarsi. Un’esperienza che ci ha permesso di vivere e toccare nel quotidiano le conseguenze di un sisma ormai dimenticato, con le frazioni cittadine abbandonate a loro stesse, ormai prive di quella scorta mediatica che tanto ha speculato sulle tendopoli nei giorni immedietamente successivi al terremoto, salvo poi dimenticarsene.
Di questo 2012, dunque, ci porteremo dietro l’impronta del nostro impegno, le vostre critiche, i nostri ricordi e la volontà di continuare a darvi un punto di vista sempre diverso. Magari in controtendenza. Ma sempre e comunque con il vostro sostegno.
Buon 2013!
La Redazione