Robotica e disabilità, il connubio vincente sperimentato nelle scuole italiane - Diritto di critica
La Robotica Educativa come modalità didattica per coniugare innovazione, educazione e inclusione. E’ questo l’obiettivo del programma “Robotica contro l’isolamento”, rivolto ai docenti, dirigenti scolastici, studenti e alle famiglie per favorire l’inclusione sociale, dei ragazzi diversamente abili. Il progetto è stato presentato oggi a Cava de’ Tirreni dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con Google. Quattro sono le scuole protagoniste della provincia di Salerno (tre primarie e una secondaria di primo grado a Cava de’ Tirreni ed Eboli), gemellate con altrettante scuole romane (65° CD Salvo D’Acquisto, Istituto Santa Maria di Roma, 102° CD Mar dei Caraibi, 154° CD Casal Palocco), per consentire a studenti e docenti un confronto continuo e la condivisione di buone prassi didattiche.
L’evento di presentazione si inserisce all’interno della seconda Settimana Robotica Europa (dal 26 novembre al 2 dicembre) che in vari paesi europei ha l’obiettivo di informare il pubblico sull’impatto che i robot hanno e avranno nella società del futuro. Imparare facendo e coinvolgendo son le parole chiave del progetto che utilizza il lavoro cooperativo per stimolare le partecipazioni di tutti gli studenti. I robot considerati compagni di gioco e formazione per sperimentare nel gruppo soluzioni ai problemi proposti, coordinati dal docente esperto di robotica.
Oltre ai manuali specifici, la didattica si avvarrà di veri e propri robot: dall’ape robot, che aiuta i bambini disabili a sviluppare la logica, a contare e a muoversi nello spazio, al set di costruzione WeDo che permette agli studenti di fare esperienze didattiche manuali, trovare soluzioni creative alternative, lavorare in gruppo, fino al Lego Mindstorm, un mattoncino intelligente programmabile e un software di programmazione intuitivo e facile da usare, per stimolare la creatività. La formazione va anche oltre le mura dell’aula scolastica, infatti il progetto prevede la nascita di una comunità robotica online, un luogo virtuale per continuare a condividere scoperte e conoscenze, con uno spazio dedicato ai bambini diversamente abili e alle loro famiglie.