Il Corsera: "Milioni del Pdl nelle banche estere" - Diritto di critica
Il diretto interessato smentisce e respinge al mittente ogni accusa. Franco Fiorito, un ex AN del Pdl laziale, non ci sta a passare per il Lusi del centrodestra targato Renata Polverini e annuncia querele. A tirare in ballo il presidente della Commissione Bilancio, il Corsera dell’edizione romana in un articolo comparso ieri dal titolo “Quei milioni del Pdl finiti nelle banche estere“.
Secondo il Corriere, “verso la fine di luglio Unicredit ha notato una notevole movimentazione sul conto bancario intestato al partito di centrodestra: prelievi da migliaia di euro ogni volta, bonifici per somme ingenti, un volume anche di 4 o 5 operazioni nella stessa giornata. E l’istituto bancario, rilevata questa intensa attività, ha mandato un’informativa alla Bankitalia che – in questi casi – ha la competenza per avvertire la Procura della Repubblica […] Dai primi accertamenti, infatti, risulterebbe che circa 2 milioni di euro sono transitati sui conti intestati all’ex capogruppo Franco Fiorito: in gran parte attraverso bonifici ma anche (circa 250 mila euro) attraverso prelievi in contanti”. Il Corsera cita anche conti esteri – soprattutto spagnoli – su cui sarebbero transitati i soldi destinati a Fiorito. Il diretto interessato smentisce: “Leggo con ribrezzo – fa sapere – l’articolo del Corriere della Sera dal titolo “Quei milioni del PDL finiti nelle banche estere”. Oltre alla completa invenzione dei fatti, alla malafede di chi li ha propinati al giornale, colpisce l’assoluta falsità dei contenuti. Intanto, né il sottoscritto né tutto il gruppo intero del Pdl ha mai avuto la fortuna di poter ricevere cifre del genere e conseguentemente di spenderle. Stupisce ancora di più l’invenzione completa e assurda di fantomatici conti esteri, così come ho letto, a La Coruna e Madrid, frutto solo di qualche mente malata. Né il sottoscritto né alcun membro del gruppo PDL ha mai utilizzato impropriamente e nei modi descritti alcuna cifra del genere. Tutto quello descritto in quell’articolo rientra esclusivamente nella pura falsità”.
La vicenda, però, rientra in un contesto più ampio, nella faida interna che si sta consumando nel Pdl regionale. A luglio scorso, infatti, proprio Fiorito – che aveva parlato di “consiglieri che usano i rimborsi per festini con donne mezze nude, viaggi e telefonate” – è stato messo in minoranza e al suo posto è stato eletto il viterbese Francesco Battistoni. La battaglia, dunque, sembra tutt’altro che conclusa.