Ferrara in ospedale? Sul web si scatenano gli imbecilli (o le 5 leggi sulla stupidità) - Diritto di critica
C’è chi invoca il Padreterno, chi smanetta con bamboline voodoo, chi dice di pregare di più, chi si lamenta della parziale azione del buon Dio. Tanti – troppi – si augurano la dipartita del giornalista Giuliano Ferrara, ricoverato ieri per un malore. Come dire: la madre degli imbecilli è sempre incinta. E i figli purtroppo, si scatenano sui socialnetwork, complice la caduta di quel filtro che anni fa era costituito dalle lettere cartacee, forti dell’immediatezza della tastiera.
Ricevuta la notizia – un qualcosa di molto simile è accaduto in occasione dell’incidente in cui il Cav. si è slogato un polso e una spalla – su Facebook si è scatenato il putiferio dei riti propiziatori, quasi che Giuliano Ferrara, per le sue idee, meritasse di morire e di passare a miglior vita tra gli insulti del pubblico. Il Medioevo, a ben guardare, non è poi così distante: ci si riuniva attorno alla strega o all’oppositore di turno che moriva da solo, tra gli sguardi divertiti, complici e consenzienti dei presenti. Ai giorni nostri, dunque, poco è cambiato per troppi. Ed è ancora facile raccattare in giro persone capaci di augurare la morte a un giornalista, compiacendosi anche solo dell’ipotesi, per la sola “colpa” di aver difeso questa o quella parte politica. Nel caso specifico, Ferrara non è notoriamente di sinistra (adesso).
E quando passeranno a miglior vita direttori “antipatici” come Vittorio Feltri? Maurizio Belpietro? Ezio Mauro? Ci sarà qualcuno capace di esultare solo perché la pensavano in modo diverso da un’altra parte politica? Ci si augura di no. Ma inevitabilmente tornano alla mente le tesi di un grande storico, Carlo Maria Cipolla che teorizzò le leggi sulla stupidità:
Prima Legge: sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione: a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio; b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni. E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.
Seconda Legge: la probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l’aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).
Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.
Terza Legge: una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Quarta Legge: le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
Quinta Legge: la persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista. Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.
-
non si augura il male e soprattutto la morte a nessuno nemmeno al peggior nemico.
Penso pero’ che comunque il popolo italiano è stanco di questa gente, se invoca addirittura la morte è perchè si sente intrappolato, schiavo dei politici che hanno negato il futuro ai giovani. E’ semplicemente rabbia, è semplicemente voglia di non vederli più data la situazione in cui viviamo;proteggono un uomo,un governo che per 17 anni ha governato l’italia e ha pensato alle prostitute invece che al popolo. Chiamarli stupidi è molto semplicistico, io la chiamo stanchezza di una classe fallita che nonostante il palese affondo nel baratro continua a voler mantenere la propria poltrona.Penso che tutti noi vorremmo che andassero via ma non si trova la soluzione perchè sappiamo che da quelle poltrone non li scolla nessuno.
Voler cambiare il modo di comunicare la realtà al popolo,senza essere legati al padrone di turno, è sintomo di intelligenza di un popolo che vuole cambiare.
Saluti -
E c’era bisogno di scrivere un articolo sul fatto che molti si augurino la morte di una persona? È evidente che non sono cose belle da dirsi ma la bravura di un giornalista sta nel cogliere le reazioni della società ad un evento X in un quadro molto più ampio che, nello specifico caso italiano, è la politica dannosa di partiti e persone tipo Ferrara, Berlusconi e così via. È davvero così scandaloso leggere commenti di persone che vorrebbero la morte di Ferrara? Perchè non soffermarsi sulle motivazioni invece? C’È DAVVERO TUTTO QUESTO BISOGNO DEL POLITICALLY CORRECT OGGIGIORNO??? ma ci faccia il piacere!!
-
Non sono d’accordo con l’assunto dell’articolo. Non bisogna dimenticare che non stiamo parlando di gente che ha semplicemente idee politiche diverse dalle nostre. Loro, checchè ne dicano, non sono destra. In Italia la destra non esiste perchè la destra era un’altra cosa con dei valori da persone serie di onesta e moralità, questi sono malviventi fiancheggiatori del mafioso b. e ladri dei nostri soldi (basti pensare allo scandaloso compenso di ferrara in rai) che si spacciano come destra ma non ne hanno alcuna caratteristica. quindi augurarsi la morte di malviventi sfruttatori non è stupidità, ma legittima difesa esasperazione per tanta cialtronaggine a spese nostre.
-
Il conduttore de La Zanzare è una merda di vacca
-
ma torna a scrivere per l’osservatore romano e l’avvenire,là si che i lettori ti capiscono,se mai ce ne sono.
-
Io ho diversi buoni argomenti per giustificare che la dipartita di una prostituta intellettuale, traditore dell’italia, squadrista retorico, etc. come G.F. andrebbe festeggiata…ci molti buoni motivi per augurarsi la sua scomparsa (perlomenno dalla scsena pubblica).
-
Saranno miriadi di stupidi ma :
1 – sono miriadi;
2 – sono anche maledettamente incazzati e seri;
3 – Ferrara è indifendibile e per sua scelta odioso;
4 – tutto ha una fine, la fine di un fastidio suscita nell’essere umano naturale gaudio.-
Nessuno sta difendendo Ferrara.
-
-
E’ davvero così immorale augurarsi il ritorno dell’equilibrio nella catena alimentare del pianeta?
-
La domanda è: perchè le persone reagiscono in questo modo? Forse perchè hanno visto Ferrara ” volare” di fiore in fiore come una farfalla in cerca di “cibo”? centro, destra, sinistra, purchè “se magna”. E continua a parlare e giudicare come se fosse l’unico depositario della verità e dello scibile umano. Non è più credibile e non è più simpatico ma le colpe sono sue e solamente sue..
-
caro scrittore dell’articolo, comprendo che lei scrive per “diritto di critica” ma elargire stupidità a tutte quelle persone che secondo lei “imbellono” (poiché sono, a suo modo di dire imbecilli) non solo è deleterio, ma è anche, appunto per “diritto di critica” (la mia), autoriflettente. proverò a spiegarmi a parole più semplici: si metta lei come oggetto di Sua Elargita Stupidità e rilegga il suo inutile articolo. Stupidi saluti.
-
Tanto è gia morto, sia come giornalista che politicamente parlando.
Comunque il colesterolo farà il suo.
-
Sarò anche stupido ma se crepa Ferrara, il mondo sarà migliore. Quindi, crepa, ciccione maledetto!
-
la mamma dei cretini è sempre incinta..ps ANCORA NON MUORE QUEL CICCIONE?
-
tutto sto articolo per Ferrara? mah…italians…
-
Invece di scrivere questi articoli inutili prova a chiederti perché quando è morto Giovanni Paolo II (giusto un nome a caso) nessuno ha festeggiato. Perché non se lo meritava. Giuliano Ferrara è giustamente odiato dalla gente, essendo un cialtrone. Caro giornalista, tu che lo difendi tanto, non credere di essere molto intelligente, sei solo un lecchino di Casta. L’unica cosa che rimane alla gente è esprimere il proprio odio, perché è l’unico modo legale di esprimere il dissenso. Ferrara e i suoi amici per pagarsi gli stipendi e ingrassarsi ci massacrano di tasse, e se ci rifiutiamo di pagare ci mettono in galera. Questo è un fatto. Il resto sono stronzate. E comunque dare semplicemente degli “stupidi” a queste persone, senza domandarsi per quale motivo odiano, è segno di stupidità, di giornalismo superficiale, di cui in Italia siete maestri. Vai a scrivere su “Chi”. Sei terribilmente portato.
Comments