Al via le Olimpiadi di Londra, cast di 15mila attori e 4 miliardi di spettatori
Poche ore e anche l’atto ufficiale della cerimonia d’apertura sarà completato. Londra e il mondo intero si apprestano a vivere la kermesse olimpica dopo quella di Pechino 2008, che impressionò per organizzazione e magnificenza. Nella cerimonia d’apertura la nazione ospitante cercherà di rappresentare al meglio quali sono la sua cultura e le sue tradizioni prima dell’attesissimo ingresso della Fiamma Olimpica che accende il braciere e dà il via ai Giochi. C’è grande trepidazione per conoscere la performance artistica del regista e sceneggiatore Danny Boyle, autore di film come “Trainspotting”, “The Millionaire” e “127 Ore”.
Cerimonia d’apertura dal titolo “Isole di Wonder”, previsto il suono della più grande campana prodotta in Europa, dalla Fonderia “Whitechapel”. Lo stadio sarà trasformato nella campagna inglese, con animali da fattoria e attori. Ci saranno, inoltre, come ogni cerimonia olimpica, elementi scenografici obbligatori, previsti dal Cio, il Comitato Olimpico Internazionale. “Le isole di Wonder salutano e celebrano la creatività esuberante del genio britannico – ha spiegato a poche ore dalla cerimonia il regista Danny Boyle – e speriamo che la cerimonia sia la più imprevedibile e inattesa possibile, come il popolo britannico”.
Il cast totale, che prenderà parte alle cerimonie di apertura e chiusura, sarà composto da 15mila persone. Previsto un pubblico stimato, davanti alla televisione, che sfiorerà i 4 miliardi. A inaugurare lo spettacolo ci sarà l’idillio pastorale in cui il Regno Unito viene dipinto come la “terra verde e piacevole”, rappresentata con tanto di contadini e pascoli, e le quattro nazioni raffigurate attraverso i loro fiori tipici: le rose per l’Inghilterra, i cardi per la Scozia, i narcisi per il Galles e i fiori di lino per l’Irlanda del Nord.
La Londra industrializzata si alternerà a eventi storici come le proteste dei disoccupati negli anni della Depressione. Saranno rappresentati minatori e operai, presente un modello dell’ “Empire Windrush”, la nave che nel 1948 trasportò nel Regno Unito 492 migranti dalla Giamaica, un episodio importante per l’integrazione razziale del paese. Le squadre partecipanti sfileranno una per una in ordine alfabetico, in base alla lingua del Paese ospitante, a parte la Grecia che entrerà per prima e la nazione ospitante (la Gran Bretagna), per ultima.
Per ciò che riguarda l’aspetto visionario e favolistico della cerimonia, saranno diversi i personaggi britannici presenti: “Alice nel paese delle meraviglie”, “Peter Pan”, “Mary Poppins”, ma anche i più recenti “Harry Potter” e il suo antagonista “Voldemort”. Successi musicali dei Beatles, degli Who, dei Sex Pistols e dei rapper come Dizzee Rascal e Tinie Tempah accompagneranno le rappresentazioni scenografiche. Previsto, per il gran finale, la partecipazione dell’ex Beatles Paul McCartney che canterà “Hey Jude”.