La casta dei macchinisti metro. A Roma solo 3 ore di conduzione e 2mila euro
Guadagnare più di 2mila euro al mese e lavorare tre ore al giorno. Un sogno. Eppure succede davvero a Roma, con i soldi di tutti. I fortunati sono i macchinisti dei treni delle linee metro di Roma Capitale che intanto annunciano per venerdì l’ennesimo sciopero.
Dal lavoro usurante a troppi privilegi. Sono 452 in tutta la Capitale, guadagnano in media 2.300 euro al mese, ma con gli straordinari possono tranquillamente arrivare a guadagnare fino a 4mila euro. La loro giornata lavorativa dura 6 ore e 10 minuti, ma il turno a bordo della vettura non dura più di tre. I primi 30 minuti sono dedicati alla preparazione, poi il turno. Nelle restanti 2 ore e mezza i macchinisti restano a disposizione per le emergenze.
Straordinari e disagi. Come se non bastasse, in base ad un accordo del 2006, i macchinisti hanno poi un turno “straordinario” che di fatto è ordinario. Si tratta di un “turnone” di 8 e 17 minuti inserito in una giornata compensativa. I rallentamenti di questi ultimi giorni sulla metro B non sono affatto legati a problemi tecnici. Lunedì scorso, alcuni macchinisti si sono rifiutati di fare turni straordinari, mentre altri si sono rifiutati di entrare in cabina a causa di “cattivi odori” o “vetri opachi”. Insomma, lunedì scorso nella prima parte della mattinata, il 40% delle corse non è stato effettuato. Disagi enormi per tutti i cittadini coperti dalle due linee B e B1 che hanno avuto serie difficoltà nel raggiungere il luogo di lavoro.
Contro le nuove assunzioni. Ma perché questa serie di scioperi selvaggi e di vere e proprie azioni di boicottaggio? Il motivo è legato, a quanto sembra, all’annuncio da parte di Roma Capitale dell’intenzione di voler assumere nuovi macchinisti per evitare turni “straordinari” che effettivamente mettono a repentaglio la regolarità del servizio, in quanto in molti, nel giorno del “turnone” si mettono malati o chiedono l’applicazione della legge 104 per l’assistenza a familiari malati. Stipendio pagato e niente lavoro.
Tra non molto arriveranno ben 70 nuovi macchinisti: 50 per la metro B/B1 e 20 per la nuova metro C. E la lotta, con ogni probabilità, continuerà. Con buona pace dei cittadini e di chi ogni mattina va a lavorare per guadagnare molto meno di 2mila euro.
Twitter: @PaoloRibichini
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Bravo Paolo! L’avrei voluto firmare io questo articolo. Mi sono occupato della Metropolitana romana nei giorni scorsi e mi sono formato la tua stessa impressione. Spero che il Sindaco tenga sotto controllo questo incredibile sciopero bianco e che la precettazione venga attuata realmente se questo assurdo e intollerabile comportamento da casta non cessa immediatamente.
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Per ridurre i disagi dovuti allo sciopero si può utilizzare il carpooling!
Carpooling significa auto di gruppo. In pratica chi viaggia in automobile si rende disponibile
a dare un passaggio in cambio di un minimo contributo spese. Durante i giorni di sciopero questa
alternativa può essere di fondamentale importanza. Vi segnalo una piattaforma web, gratuita,
per il carpooling: http://www.bring-me.it con una sezione dedicata allo sciopero. -
ci vorrebbe una class action vera ( all’americana e non la pagliacciata italiana) contro metropolitane. cosi di sicuro questa gente abbassa la cresta.
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1) hai copiato l’articolo dal merdaggero;
2)come nell’originale, hai verificato le tue fonti?
Sai che per colpa di gentaglia come te che parla di lavoro altrui senza conoscere nè i modi, nè i rischi, nè le problematiche, nè i danni alla salute e nè tantomento il peso della busta-paga, ci sono persone disperate e fomentate che aggrediscono chi ogni giorno porta avanti la carretta??
E sai che sei cascato in pieno, insieme a quelli che approvano il tuo operato con i commentucoli da 4 soldi, nella trappola del potente, ovvero la guerra tra poveri? Prima l’azienda, poi il sindaco hanno provato a SMERDARE i dipendenti… eppure hanno scoperto, prima loro, poi la stampa meno prezzolata (in futuro lo scoprirai anche tu, ma tardi presumo), che i dipendenti stanno semplicemente applicando quello che il RCT spiega molto bene (“RCT” fattelo spiegare dalle tue fonti ben informate cosa è) e ciò che il Min. dei Trasporti OBBLIGA a fare…. cose che riguardano la sicurezza di 1000-1500 persone a treno… roba di poco conto… responsabilità che voi vi prendete ogni 3 minuti giusto?
Giornalistucolo del copia-incolla-
Mi scusi: può smentire l’articolo oppure tacere. Insultare a vanvera è controproducente per lei e per la categoria. Lei parla di responsabilità? Bene: cosa è successo a Roma alla fermata di Vittorio Emanuele il 16 ottobre 2006? Quella è “responsabilità”?
Solo adesso si parla di responsabilità e sicurezza sulla metro di Roma. Solo adesso che vogliono assumere nuovi dipendenti perché i macchinisti attuali devono fare gli straordinari per coprire i buchi. Certo: meno siamo e più si guadagna, giusto? Questa sì che è sicurezza!!!!
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Stia attento lei a quello che scrive. Stia bene
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Mi sembra di aver smentito abbastanza il suo articolo nel post successivo che mi ha censurato. Lei ha le sue fonti? Ne dubito visto che nel suo discorso raffazzonato mischia elementi che mi fanno capire che ha origliato qualcosa da qualcuno mal informato volontariamente.
E infatti lei ci fa proprio. Che c’entra l’incidente del 2006? Ha seguito la vicenda? Non credo, sennó saprebbe che hanno condannato 3 dirigenti di altissimo grado oltre al macchinista; evidente segno che la responsabilità in quel caso non era di una persona, ma di un metodo di lavorare.
I “nuovi” macchinisti? GIÀ ARRIVATI da 4 mesi a differenza delle sue informazioni, sono 50 e anche con loro non si coprono i turni.
Per lei e per gli altri che fate orecchie da mercante: la protesta è per i nuovi turni che sono più lunghi e sono stati sbattuti in faccia al personale dalla dirigenza, sempre più ricca e che chiede sempre più sacrifici a chi produce, ma si tiene ricchi gruzzoli di dobloni, pur essendo l’atac in crisi. La crisi non la pagano i lavoratori.
POI CI LAMENTIAMO DELL’italia… LEI DOVREBBE INFORMARE, e invece ha un banchetto del pesce.-
Ho censurato un suo commento? Non mi risulta. Le faccio per l’ultima volta tre domande:
1) i macchinisti guadagnano 2.300 euro, sì o no?
2) I macchinisti conducono per 3 ore al giorno, sì o no?
3) Volete o no nuove assunzioni?
4) Come mai si parla di sicurezza ma poi sono gli stessi sindacati a chiedere un turno di recupero di 10(!) ore rispetto alle attuali 8?
5) come mai si parla di sicurezza oggi, ma non nel 2006 quando tutti sapevano (macchinisti inclusi) che la tempistica stabilita metteva a rischio l’incolumità di macchinisti, passeggeri e vetture?
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E stia attento lei con le minacce e le menzogne.
HA APPENA DICHIARATO DI FRONTE AI SUOI LETTORI CHE HA RIPORTATO DICHIARAZIONI ALTRUI SENZA CONTROLLARNE LA VERIDICITÀ. Se nessuno ha smentito cose finora dette, è grazie a quelli come lei che non danno spazio al contradditorio e perchè c’è qualcuno a differenza di altri, che segue l’etica aziendale di non strillare tutto a gran voce ai giornali. La saluto e buon viaggio in autobus.-
Può farlo qui, se vuole. Invece di urlare, mi dica cosa c’è scritto di errato in questo articolo. E’ vero o no che i macchinisti guadagnano 2.300 euro e che con gli straordinari arrivano senza problemi a 3.000? E’ vero o no che da contratto il loro turno di conduzione dura 3 ore?
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Ok, facciamo che devo essere educato sebbene si dicano inesattezze senza verificare e sebbene lei riporti notizie senza dire “secondo ció che dice tizio…”, ma dicendo che “la storia é questa”.
No non si prendono 2300€, no il contratto di conduzione non è di 3 ore e no, non si arriva a 4000€; no, la protesta non è per gli ignobili motii che lei dice; no le assunzioni che lei dice per metro c sono per altre figure professionali (la ‘c’ non ha macchinista……..). Insomma, chi ha detto queste cose ha detto inesattezze. Peró il giornalista è lei. E dovrebbe verificare prima.-
Guardi che l’ad di Atac e l’assessore ai Trasporti sono fonti autorevoli. Mi dica allora quanto guadagnano i macchinisti e quante ore dovrebbero condurre per contratto. Grazie
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Io non ti devo proprio dire niente. Chi ha un briciolo di cervello ha capito come lavori: riporti per filo e per segno quello che dice la campana più forte. E intanto qualcuno ci rimette la faccia e rischia le botte. Per i vostri scoop
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Concordo in tutto Paolo, anche a Milano la situazione è disastrosa…..i macchinisti sono una vera e propria casta, intascano un sacco di soldi e poi si permettono anche di mettere in ginocchio le città. L’importante è che mantengano i loro privilegiucci, poi se ci vanno di mezzo persone che si fanno kilometri per andare a lavorare (e a guadagnare molto meno di loro) a loro cosa gliene frega…….ma presto finirà la pacchia anche per loro……
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