Per le Olimpiadi di Londra rafforzato il sistema di sicurezza, previsti oltre 660mila visitatori - Diritto di critica
Proseguono i preparativi in vista dell’evento sportivo dell’anno a Londra. Il capo delle operazioni di sicurezza britanniche prevede che saranno circa 660mila i visitatori in più, rispetto al normale flusso di stranieri, che assisteranno ai Giochi nel periodo estivo. I disagi, per i turisti nell’aeroporto di Heathrow, già si stanno moltiplicando. Su Twitter, alcuni passeggeri non hanno nascosto il loro disappunto. Marc Owen, direttore dell’unità di sicurezza britannica ha minimizzato dicendo che sono state “giornate impegnative, anche se i passeggeri non hanno dovuto aspettare a lungo prima di espletare le procedure di imbarco”.
Funzionari aeroportuali confermano che sarà possibile atterrare a Londra a notte tarda o mattina presto durante le Olimpiadi, solo se le condizioni meteorologiche lo consentiranno. I ritardi potrebbero essere causati dal maltempo, visto che il periodo in cui si svolgeranno i Giochi (27 luglio-12 agosto) è considerato denso di temporali, con 2-3 giorni “particolarmente “impegnativi. Per quanto riguarda il capitolo sicurezza, le notizie apparse su media, a proposito del dispiegamento di missili Rapier e navi da guerra intorno a Londra, hanno allarmato l’opinione pubblica. L’esercito, però, ha fatto sapere che le operazioni sulla sicurezza sono allo stesso livello delle precedenti Olimpiadi.
Il ministero dell’Interno ha comunicato che saranno 475 i volontari che coadiuveranno l’ufficio Immigrazione per controllare il 100% dei passeggeri che, con i loro passaporti, transiteranno in aeroporto. Ai circa 70mila membri della ”Famiglia Olimpica”, inclusi gli atleti e gli accompagnatori, sarà dedicata una corsia di controllo preferenziale, in modo che non siano coinvolti nelle file dell’immigrazione. “Ci siamo preparati per due anni – ha detto Marc Owen, direttore dell’unità di sicurezza, al Guardian – e l’afflusso di turisti non avrà un impatto negativo sulla sicurezza”. I tempi per i controlli, secondo le previsioni, dovrebbero attestarsi intorno ai 25 minuti per i passaporti europei, mentre per quelli non europei circa 45 minuti.
Alcuni dati biometrici, come le impronte digitali elettroniche, saranno resi disponibili e recapitati agli atleti e accompagnatori. Saranno presi prima di un volo diretto a Londra. Sarà incoraggiato, inoltre, l’uso dell’ “e-gate”, sperimentato già dal 2009, attraverso il quale l’atleta potrà accedere attraverso passaporto e ID elettronici. La giornata nella quale è previsto il maggior traffico aereo sarà il 13 agosto, al termine delle Olimpiadi. Transiteranno a Heathrow circa 137mila persone in più (record per l’aeroporto inglese), rispetto al traffico quotidiano. Per l’occasione e per contenere la “fuga di tre giorni”, subito dopo la cerimonia di chiusura, è stato costruito un terminal apposito, tra il numero 4 e 5.