Beppe Grillo? Il MoVimento 5 Stelle lo scaricherà - Diritto di critica
L’ANALISI – Beppe Grillo finirà “scaricato” dal suo stesso Movimento. E i segnali lanciati da sindaci neoeletti come Pizzarotti, sono inequivocabili e anticipano cosa potrebbe accadere nel caso in cui il Movimento 5 Stelle riuscisse ad approdare in Parlamento.
In un’intervista rilasciata al Messaggero, infatti, il sindaco di Parma così si esprime in merito al comico genovese che ormai fa da “portavoce” al M5Stelle.
B come Beppe?
«No, guardi, non ha vinto Grillo. Ho vinto io. Lui ha seminato, ma poi il lavoro vero lo abbiamo fatto noi sul territorio».
Già non si sente più grillino?
«Grillo avrà meno importanza di prima. Non gli chiederò consigli su come si gestisce Parma, e non credo me li voglia dare. E poi, non condivido il termine grillino».
Ma davvero?
«Con questa espressione si tenta di ricondurre il nostro movimento agli schemi della politica personale, della solita politica dei Bersani e degli Alfano. Ma noi siamo un’altra cosa: cittadini che ascoltano altri cittadini e portano al governo le loro proposte».
E ai giornalisti che gli chiedevano se Grillo abbia intenzione di tornare a Parma, Pizzarotti ieri ha risposto tagliando corto: «come visita di cortesia è probabile, come comizio non ne sentiamo la necessità perchè porta via tempo a quello che è il lavoro»
Parole, quelle del neosindaco di Parma, che marcano una differenza netta tra gli appartenenti al Movimento 5 Stelle e il loro araldo, Beppe Grillo appunto. Alla base di tanta sottolineata distanza, la necessità di evidenziare che Grillo ha solo “seminato”, il resto è frutto della società civile. Quella stessa società civile i cui programmi elettorali sono stati spesso messi in ombra dalla verve del comico genovese e dalla sua furia antipolitica. Il referain “non chiamateci grillini”, infatti, ritorna ormai sempre più spesso nelle parole degli appartenenti al Movimento. E se da un lato le sparate di Grillo servono a dare visibilità al M5Stelle, dall’altro sono spesso ben lontane dalle intenzioni dei candidati, cui tocca accontentarsi di comparsate a braccetto con “Beppe”: a loro la sua benedizione.
Ma le frizioni con il leader del M5Stelle (sua la proprietà del simbolo) si sono manifestate già diversi mesi fa quando, all’inizio del 2012, il capogruppo dei grillini in Regione Emilia Romagna, Andrea Defranceschi, rischiò di essere defenstrato per aver difeso i lavoratori dell’Unità.
E proprio da questi segnali si comprende come, in caso di “approdo in Parlamento”, il Movimento 5 Stelle potrebbe a un certo punto decidere di scaricare Grillo. Il comico, infatti, non è candidabile per una condanna passata in giudicato e si troverebbe a fare da portavoce a un soggetto politico che a quel punto potrebbe mal digerire o essere in palese disaccordo con certe “sparate” populiste da palcoscenico. Di contro, in Parlamento il M5Stelle dovrebbe indicare un referente (se non addirittura un candidato premier, viste le potenziali percentuali che sta guadagnando nei sondaggi) che – secondo la prassi grillina – dovrebbe comunque continuare a camminare nel solco voluto da Beppe Grillo (vedi il caso Defranceschi). Un sistema – appare evidente – che rischierebbe di sfasciarsi alla prima occasione. Ma non è tutto. Una volta in Parlamento, infatti, il M5Stelle avrebbe ancor meno bisogno dell’attenzione mediatica procuratagli dal comico genovese e potrebbe decidere di gestire la “comunicazione esterna” in proprio: niente più palcoscenici né comizi.
E le avvisaglie di questa deriva già ci sono. “Grillo – ha sentenziato proprio Pizzarotti – avrà meno importanza di prima. Non gli chiederò consigli”.
Twitter@emilioftorsello
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Deriva? Grillo deve essere uno strumento, poi sono le ragazze e i ragazzi sul territorio che devono lavorare sodo. Questa non è una novità, è quello che il M5S dice da tantissimo tempo. Difficile da capire se paragonato a quello che fanno i partiti, ma in questo sta la diversità del M5S. Le affermazioni di Pizzarotti non mi stupiscono affatto, è il M5S di Parma che dovrà governare, non Grillo. Anche in questo si misurerà la serietà del MoVimento. Altrimenti sarebbe un partito come gli altri, con leader indiscutibile e tante pecore dietro. Quella sì, sarebbe una deriva.
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come al solito un altro giornalista che non ha capito nulla… hehehe…. buon naufragio gente!
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Ha capito benissimo…deve solo fare il suo sporco lavoro…
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Come cercare di spettacolarizzare su questioni del tutto banali.
Che Grillo non sia l’esponente principe, il candidato del movimento per le politiche lo dice lui stesso da anni.
Grillo ha creato il movimento, ne indica fin che può le linee generali, poi è proprio la natura stessa del movimento che lui ha creato che lo porta a non esserne il capo. Il movimento nasce dal basso, dalbasso vengono le idee, le proposte, e i candidati. Punto.
Cos’altro c’è da discutere ? -
Come cercare di spettacolarizzare su questioni del tutto banali.
Che Grillo non sia l’esponente principe, il candidato del movimento per
le politiche lo dice lui stesso da anni.Grillo ha creato il movimento, ne indica fin che può le linee generali,
poi è proprio la natura stessa del movimento che lui ha creato che lo
porta a non esserne il capo. Il movimento nasce dal basso, dal basso
vengono le idee, le proposte, e i candidati. Punto.Cos’altro c’è da discutere ?
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La vergogna del nostro paese è la DISINFORMAZIONE creata ad ARTE da giornalisti(?) faziosi che devono proteggere il loro meschino lavoro di leccapiedi al potente di turno.
MI FATE SCHIFO.
La VERITA’ vi spazzerà via…come un peto nel deserto… -
credo che la verita è una sola che grillo9 sta a 5 stelle come pizzarotti e pizza…….. non sputa nel piatto dove ha mangiato caro giornalista
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Giornalista TORSELLO? ahahahahahahahah LOL
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…non ne sentiamo la necessità perchè porta via tempo a quello che è il lavoro… va proprio letta nel senso che adesso non hanno tempo da perdere in comizi, ma devono solo lavorare. Ha proprio ragione grillo…spariranno i partiti ed i giornali, ma spariranno anche i “giornalai” come l’autore di questo articolo.
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Ma ci fate o ci siete? Sono anni, prima ancora che il m5s avesse un successo politico e mediatico, che si ripete “Beppe Grillo non è il capo del M5S”, “E’ un detonatore, un catalizzatore di un pensiero formato in rete non da lui “, “Ognuno vale uno e Grillo vale come qualsiasi militante” ,” Tutti nel M5S mettono del loro e fanno ciò che sanno fare per il Movimento e Grillo ha messo la sua satira e la sua notorietà”…. miriadi di frasi di questo genere ripetute all’infinito. Siete stanchi delle stesse risposte ma fate le stesse domande.
Ora che siamo nelle istituzioni e continuiamo a rispondere come sempre “IL MOVIMENTO SCARICA GRILLO”.
Il Movimento non scarica nessuno perchè non c’è nessuno da scaricare.
Fino a ieri giustificavo articoli come questo perchè l’abitudine a determinati canoni di politica fatta da capi e capetti era nella norma, ma ora informatevi prima di avere l’arroganza di informare.
Le riunioni dei vari M5S sono aperte a tutti se lei ha il tempo e la voglia di vedere come cambia la musica provi a partecipare.-
ci fanno.
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piu’che diritto di critica questo giornale online mi sembra piu’ diritto di stronzate
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Un articolo degno di chi l’ha scritto, vergogna!
Fazioso da vomitare -
Chi ha scritto questo articolo o non ha capito niente del M5S o peggio ha scritto un articolo fazioso!! Proprio non vi entra in testa!!
Non funziona come i vecchi partiti ormai morti e sepolti, Beppe Grillo è un ottimo sponsor del movimento, poi ognuno cammina con le sue gambe! Scrivetevelo così non vi dimenticate -
sai cosa? è difficile uscire dagli schemi del sole 24 ore, dove si può provocare maretta puntando il dito contro una persona, dove si vede la politica come espressione del leaderismo.
è dura affrontare i cambiamenti Torsello.
aspettiamo i tuoi elogi per il nuovo partito di Berlusconi: nel frattempo se credi puoi togliere i commenti dal sito, proprio come ai tempi del cartaceo. -
accipicchia è un lavoraccio quello del censore… non era in programma nel sole 24 ore.
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immancabile la baggianata del giorno del cattolicissimo Morsello… ma te ne vuoi tornare dai tuoi amici preti o no?
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ma perché non cambiate nome scegliendo “diritto di preveggenze”?
questo sarebbe giornalismo secondo voi? ma fatemi il piacere -
ma perché non cambiate nome scegliendo “diritto di preveggenze”?
questo sarebbe giornalismo secondo voi? ma fatemi il piacere -
Gent.mo Sig. Torsello,
ho votato nel passato per PDL e Lega, e adesso pur non essendo un fan di
Grillo lo ascolto, e Le dico che il suo articolo non ha senso perchè
cerca di trovare incongruenze su ciò che in realtà è lapalissiano. Basta
informarsi un po’, cosa che forse Lei non ha fatto, per capire che
Grillo e gli eletti del l’M5S non sono la stessa cosa.Sono 2 parti complementari di un progetto fatto di idee, finalmente
decenti, e non di persone. Grillo partecipa con quello che ha, cioè la
sua notorietà, gli eletti con quello che sono le loro competenze. Gli
uni non invadono il campo dell’altro. Pur condividendo tutti le stesse
idee.Quando andranno in parlamento, e ci andranno, Grillo e gli eletti
potrebbero separarsi solo se uno dei 2 soggetti smetterà di condividere
le idee del movimento.Grillo e Pizzarotti l’hanno spiegato in varie sedi e abbastanza
chiaramente. E’ Lei, che insieme ad altri giornalisti, fa fatica a
capirlo e… sinceramente mi sembra assurdo che possiate scrivere ancora
articoli del genere, non ne capisco il perché. Che interesse ha? Forse
nello scriverlo aveva solo fretta di portare a casa la pagnotta?Saluti.
Edgardo
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al contrario…! gli dedicheremo una statua nelle piazze d’italia!!!!
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Ma come? Se rinforza il MoVimento, allora perché lo criticate?
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Meglio tacere quando non si sanno le cose: Diritto di Critica non prende finanziamenti pubblici
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Stronzate!
La verità è che Grillo fa paura, lo scopo è mandare a casa tutte le mummie che vengono finanziate con i nostri soldi finchè non ci saranno membri del Movimento 5 Stelle che rispetteranno il programma, se qualcuno di loro non lo fa lo stesso trattamento verrà applicato anche a loro.
Le idee del Movimento possono essere nostre idee, se non l’avete capito allora non avete capito niente del Movimento!
Volete farlo? Andate sul sito, iscrivetevi e fornite nuove proposte, nuove idee.
Quello che ognuno deve capire è che Grillo sta buttando benzina su un fuoco che i policiti hanno acceso negli anni passati perchè ha aperto gli occhi agli italiani su molte cose su cui gli italiani erano inconsapevolti e si sono resi conto di essere stati raggirati … il Italia tutto aumenta tranne le retribuzioni dei dipendenti…è giunto il momento che i dipendenti decidano qualcosa in più perchè siamo noi che paghiamo per mantenere chi ci governa…possibile che loro finora si siano sempre preoccupati soprattutto di aumentare i loro compensi?
Ma si sono mai chiesti se quei soldi li hanno mai meritati?Noi abbiamo sempre sudato per guadagnare i soldi lavorando un certo numero di ore al giorno (timbrature di entrata/uscita) e nessuno ci ha mai rimborsato niente!
Noi abbiamo qualche rendiconto? -
dividi et impera! questo è il vostro mandato? si strumentalizzano le dichiarazioni di piazzarotti per metterlo contro Beppe e inventare inesistenti “frizioni”
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per questo si chiama MOVIMENTO e non PARTITO. Ah ho un altro scoop.. l’acqua del mare è salata!!
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Cmq é grazie a Grillo se possiamo capire il significato del trasformismo: La sinistra NON ha vinto B is back.
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Cmq é grazie a Grillo se possiamo capire il significato del trasformismo: La sinistra NON ha vinto B is back.
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Cmq é grazie a Grillo se possiamo capire il significato del trasformismo: La sinistra NON ha vinto B is back.
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a me sembra che questo articolo contenga alcune cazzate di non vero, ma come le prendi le notizie dal passaparola? come tutti sti cazzo di giornalisti, ti mettono in galera senza verificare le notizie
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guarda ho commentato anche io perche mi sembravano cazzate
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Scritto da Emilio Fabio Torsello il 23 maggio 2012 in Politica
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La canzone è sempre la stessa e i trombati, lasciando le dissestate greppie, canticchiano:<> mentre gli “eletti”, accedendo al potere, cantano:<>.
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ma quante stupidagini avete scritto!!
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