Berlusconi si salva dal processo Ruby. Reato di concussione addio - Diritto di critica
Processo Ruby addio. Sarà cancellato il reato di concussione. È questo l’accordo raggiunto tra le parti a Palazzo Chigi sulla riforma della giustizia. Il Pdl strappa questo punto e lascia al governo e al centro-sinistra quasi totale libertà sull’inasprimento ed estensione del reato di corruzione.
Berlusconi è salvo. Quello sulla concussione è un compromesso che di fatto salva Silvio Berlusconi dalle mani dei giudici milanesi. Infatti, in questo modo cade uno dei due capi d’accusa. Ciò provocherà lo spostamento del processo a Monza ma solo per il reato di sfruttamento della prostituzione per fatti, secondo l’accusa, accaduti ad Arcore.
E ora legge anti-corruzione. Ora che il capo è salvo, non resta che concentrarsi sull’inasprimento e sull’estensione del reato di corruzione. Il Pdl avrebbe voluto procedere per tappe. Prima una legge sulla prevenzione, poi (o magari mai) una legge sulla repressione, attraverso una legge-delega. Ma il premier Monti non ha ceduto su questo punto. Non sarà il Parlamento a stabilire i paletti entro i quali il governo dovrà rimanere. Viceversa, il governo provvederà a presentare la riforma attraverso un emendamento riassuntivo in commissione giustizia. Qui i partiti dovranno dire cosa pensano del testo.
Pene inasprite. Secondo indiscrezioni di palazzo, il provvedimento riguarderà l’inasprimento delle pene, l’aumento dei termini di prescrizione e appunto la cancellazione del reato di concussione che sarà assorbito nel reato di corruzione secondo il modello proposto dall’Ocse (o nel reato di estorsione come preferirebbe il Pdl). Il governo, inoltre, punta anche all’allargamento delle ipotesi di corruzione anche alla sfera privata. Ma su questo punto il Pdl sembra contrario. “Non c’è nulla di concreto per ora, vedremo in commissione”, spiega Maurizio Paniz del Popolo delle Libertà.
Il Pdl cede sulla responsabilità dei magistrati. La vera e importante concessione del Pdl, tuttavia, riguarda la responsabilità civile dei magistrati, per lungo tempo uno dei cavalli di battaglia dei berlusconiani. Rispetto alla proposta iniziale, sarà attenuta, come causa di responsabilità, la “manifesta violazione del diritto”.
Stop a cricche e raccomandati. Altro punto che il governo vorrebbe inserire è la cosiddetta “norma anti-raccomandati”. Monti e il guardasigilli Severino vorrebbero introdurre il nuovo reato di “traffico di influenze”. In pratica il governo vuole mettere un freno a qualsiasi tipo di raccomandazione nel settore pubblico e estirpare qualsiasi possibilità che nascano le tanto famigerate cricche. Ma anche su questo punto il Pdl non è completamente d’accordo. “Come si fa a distinguere la raccomandazione da un buon consiglio?”, chiede Paniz. “Un conto è la raccomandazione nel settore pubblico, dove ci deve essere massima trasparenza, un conto è nel settore privato. Sarebbe fuori luogo”.
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Bonis nocet qui malis parcet…
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Grande!
Ha risolto la mia annosa stipsi con malcelata eleganza. Direi che parlando di scarti escrementizi, non posso esimermi dal pensare alla politica italiana ed ai suoi puppi. Chissà perchè…
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ma dove andremo a finire cosi’ ? che chiunque sia un berlusconi o un politico sia sempre impunito dalle sue malefatte ??
Basta RIVOLUZIONEEEEEEE , dobbiamo ribellarci a questo stato canaglia che taglieggia gli onesti e favorisce i mafiosi
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se lo fanno e’ perche’ possono….la legge puo’ tutto.
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Ma perchè scrivete come se questa porcata fosse già stata fatta? E poi, non abusiamo del termine “rivoluzione”, sopratutto quando chi lo usa non si muoverebbe mai da casa. Usiamolo una volta sola, ma per farla davvero
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siamo sempre alle solite buffonate, questo uomo potente e prepotente riesce sempre a scampare alle sue colpe vergognose e noi tutti dobbiamo sempre restare a bocca aperta. Che paese è questo? Isabella
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Nella finanziaria del 2007 il governo di Romano Prodi ha inserito una legge che ha bonificato i reati commessi dagli amministratori pubblici negli anni precedenti(forse fino al 31/12/07);nella replica Prodi ha chiesto l’approvazione della legge e che in seguito il governo avrebbe provveduto a cancellare il provvedimento.Il 28 dicembre 2007 con un decreto legge è avvenuto quanto promesso;questo decreto è decaduto dopo sessanta giorni con tanti saluti alla correzione promessa.
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Chi pensava che Berlusconi si sarebbe dimesso senza chiedere il conto ha sbagliato.
E male ha fatto la sinistra ” a sinistra si furriri” di non voler andare alle urne è mancato il coraggio
inutile piangere hanno e stanno facendo piangere noi. -
Ho letto il libro di Semeraro (delitti di millantato credito e traffico di influenza); egli dimostra che con il reato di traffico di influenza si punirebbero le attività di Lobbyng sui pubblici ufficiali.
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