Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Diritto di critica | December 22, 2024

Scroll to top

Top

Grillo ha perso la voce, sul fisco non grida più "voglio essere intercettato!" - Diritto di critica

Grillo ha perso la voce, sul fisco non grida più “voglio essere intercettato!”

C’era un tempo in cui Beppe Grillo gridava: “io voglio essere intercettato!“. La privacy, smerciata dai sostenitori delle leggi contro le intercettazioni per convincere i cittadini dell’utilità di una legge contro gli ascolti, secondo il comico genovese era fumo negli occhi: se uno non ha qualcosa da nascondere, non deve temere le intercettazioni.

Ma se a indagare è il Fisco, chiamato a scovare gli evasori, per Beppe Grillo la musica cambia. E questa volta per il comico genovese la privacy conta eccome. Se si legge il testo comparso due giorni fa sul blog di Grillo sostituendo l’argomento delle intercettazioni ai controlli del fisco, il doppio binario è lampante:

[…] Le informazioni che ci riguardano saranno contenute in un milione di miliardi di byte di memoria. Duemila server che gestiscono 22.000 dati ogni secondo. Grazie a questa potenza di fuoco ogni singola transazione dei nostri conti verrà esaminata. Ogni versamento, ogni bonifico dovrà avere il suo perché, le sue motivazioni. Questo sarà possibile dal primo gennaio 2012, quando tutti i conti correnti saranno a disposizione del Fisco anche senza accertamenti in corso. E’ un passo avanti verso la Repubblica Italiana dei Soviet. I Grandi Evasori non transano sul conto corrente, i Grandi Corruttori non fanno bonifici. Chi ha usufruito dello Scudo Fiscale non ha dato disposizioni alla banca per un versamento di 100 milioni di euro sull’estero. Chi si vuole controllare? Il panettiere, il pensionato, l’artigiano, il piccolo imprenditore prossimo suicida perché lo Stato non gli paga le fatture? E quanto ci costa Serpico? In un Paese dove la banda larga è una misura dei pantaloni? Le transazioni sul nostro conto corrente fotografano la nostra vita: pagamenti per la scuola, per le vacanze, un prestito a un amico, la tessera annuale dei mezzi pubblici, il ristorante sotto casa. Noi e il nostro conto corrente siamo la stessa cosa. Il sapere che la mia identità, di contribuente onesto, è a disposizione di decine o centinaia di persone non mi sta bene. E’ violazione della privacy. Chi mi assicura che i miei dati personali non saranno violati? Il rapporto non è più tra me e la mia banca, ma tra me e il Fisco. Si dovrà rendere conto a un funzionario di un bonifico di 1200 euro al proprio zio? Stiamo scivolando lentamente verso il controllo totale della vita dei cittadini. Il motivo addotto è che stiamo per fallire, che dobbiamo salvare l’Italia. […]

Di errori madornali il comico genovese ne infila diversi in poche righe.

1 – Grillo scrive: “Ogni bonifico dovrà avere il suo perché, le sue motivazioni”. Ecco: se non il cittadino onesto non ha qualcosa da nascondere, per quale motivo dovrebbe temere questa misura? E la privacy non c’entra. Si tratta di una norma che semplicemente amplia quanto già accade nei confronti di Enti e Aziende.

2 – Grillo scrive: I Grandi Evasori non transano sul conto corrente, i Grandi Corruttori non fanno bonifici. Sul concetto di “Grande evasore” il comico genovese gioca in modo molto fine (e lo si vedrà più avanti). Qui basti dire che non per forza devono essere considerati “corruttori” o nababbi da Paradisi Fiscali i commercianti o i liberi professionisti che non rilasciano scontrino o ricevuta e per il fisco vivono sotto la soglia di povertà, così come il carrozziere, il medico che fa due prezzi (con o senza iva). A tutti questi – caro Grillo – le tasse le pagano i dipendenti e quel ceto medio che da anni sostiene questo Paese con i suoi sforzi e i suoi risparmi (sempre più esigui).

3 – Grillo scrive: Chi si vuole controllare? Il panettiere, il pensionato, l’artigiano, il piccolo imprenditore? Vedi sopra.

4 – Grillo scrive: Le transazioni sul nostro conto corrente fotografano la nostra vita […] Noi e il nostro conto corrente siamo la stessa cosa. Il sapere che la mia identità, di contribuente onesto, è a disposizione di decine o centinaia di persone non mi sta bene. E’ violazione della privacy. A questo punto Beppe Brillo dovrebbe fare un po’ di chiarezza con i suoi lettori. Le intercettazioni – in modo forse ancor più pervasivo di un controllo fiscale – trasmettono le abitudini e le opinioni di una persona, descrivono le relazioni, gli accenti e le interazioni più intime di ciascuno. In tutti questi casi, a detta di Grillo la privacy poteva essere violata. Nel caso del fisco, invece, guai a chi mette il naso nei conti correnti. Due pesi e due misure.

Grillo ha poi dimenticato un altro dato che dà la tara dell’evasione nel nostro Paese: nel 2010 in Italia sono state vendute 620 Ferrari (il 10 per cento della quota mondiale), 151 Lamborghini, 180 mila fra Mercedes, Bmw e Audi. E sono solo 76 mila gli italiani (lo 0,18 per cento dei 41 milioni e 66.588 contribuenti di quella stagione) che hanno dichiarato al Fisco più di 200 mila euro lordi. Questo significa che solo il 37 per cento di chi ha comprato una macchina di questa categoria se lo sarebbe potuto permettere senza dover accendere finanziamenti o mutui. Tutti “grandi evasori” che nascondono i soldi all’estero? O piuttosto persone che non dichiarano al fisco quanto guadagnano? E non parlo delle 620 Ferrari né delle 151 Lamborghini ma delle 180mila fra Mercedes, Bmw e Audi.

E sul blog i primi commenti critici non mancano: “Beppe Amatissimo – scrive Leo – lo riconosco: riguardo ai redditi, sei certamente 2 milioni (di euro) più volte sensibile di me. Quando si parlava di intercettazioni urlavi: intercettatemi! Quando si parla di soldi, lo urlo io: controllatemi pure!”

E, infine, la domanda che scardina tutto il ragionamento messo su da Beppe Grillo: chi sono – per il comico genovese – i “grandi evasori”? Per il fisco esiste un’unica differenza: chi paga le tasse e chi le evade. E i primi – proprio come per le intercettazioni – non avranno di ché preoccuparsi. Questione di coerenza non di privacy.

Comments

  1. Gianvito Rutigliano

    Come quando furono pubblicati i redditi sul sito dell’Agenzia delle Entrate (Visco) e lui titolò un post sull’argomento “La colonna infame”, dicendo che a Visco quest’idea l’avevano suggerita le cosche mafiose. Terribile.

  2. g.luc penna

    Io invece credo semplicemente  che il  controllo della moneta elettronica sia fattibile  e giusto se  avessimo  un  nuovo sistema istituzionale  dove  il  popolo è  proprietario della nuova moneta  e controllore per mezzo di un grande CED Statale, ….e sono convinto che anche per Beppe andrebbe più che bene….

    • Geppo21

      io non sono d’accordo.la moneta elettronica fa parte del progetto”Grande Fratello”,ovvero controllo totale(ovviamente sui lavoratori e sula gente normale.i VIP non hanno di questi problemi,fan parte della cricca).e se la banca dove hai i soldi chiudesse,sei fregato,i soldi non li prendi più.

  3. g.luc penna

    ….soltanto dalla foto che avete scelto si intuisce subito che non avete un minimo di obbiettività e che siete invidiosi della sua popolarità e del  suo successo!
    Lui ha detto tante cose vere, ha previsto tante cose accadute, lui è un giusto e  voiu non  siete un caxxo!

  4. Martino Di Benedetto

    Sii più esplicito. Pensi che Grillo stia portando solo acqua al suo mulino? Pensi che sia un grande manipolatore?  Ma dillo chiaramente, non fare questo balletto di “mi piace però ……..  e molli merda”. A me piacciono le persone che argomentano senza schizzare fango e diffido di chi fa l’analisi loggica dei discorsi degli altri facendone l’analisi al microsopio.

  5. Marco Maiocchi

    Io resto pro-Grillo visto che il 99% di quello che dice è cmq a favore del cittadino “onesto” medio e con la speranza di vedere un Italia migliore. Il discorso di chi non ha nulla da nascondere no temere queste misure è corretto, ma qui Grillo non mette in dubbio questo. Ciò che dice è che queste misure sono sempre e cmq rivolte al cittadino medio che più che pagare il suo amico idraulico in nero una volta all’anno, non fa altro. E vero che anche la piccola evasione va combattuta, ma è davvero li che si creano i miliardi di Euro che ogni anno sfuguno al fisco?… Io credo no. Questo cyber-grande fratello- bancario avrà cmq sempre l’occhio rivolto ai soliti cittadini noti e munti ad ogni evenienza, mentre i grossi “farabutti” faranno i loro intrallazzi ancor più tranquilli muovendosi allegramente al di sopra di questo cyber-scrutinatore-bancario: quoto “I Grandi Evasori non transano sul conto corrente, i Grandi Corruttori non fanno bonifici”

  6. Anonimo

    Il signor Emilio Fabio Tosello, non capisce o è in malafede, quando si parla di grandi evasori non si parla dei commercianti o liberi professionisti che possono “rubare” nella mancata emissione di regolare fattura, ma su chi compra vende con proprie società estere facendo decuplicare i dati della spesa e vedersi ridurre la tassazione.
     
    Beppe Grillo dice anche che dovremmo poter scaricare ogni singolo scontrino fiscale, questo sarebbe giusto per far riemergere il nero e non mi sembra che vada nella direzione che voi con questo articolo volutamente disinformante volete far emergere.

    • Anonimo

      Stia tranquillo. Non disinformiamo, solleviamo dubbi e chiediamo spiegazioni. L’incoerenza è lampante. A presto e grazie

  7. Glacial68

    La banche devono uscire dalla nostra vita … io non voglio essere costretto a tenere i soldi in banca … le reputo  societa a delinquere e non voglio leggi che mi obblighino a legarmi ad esse … molte persone che non pagano le tasse lo fanno per sopravvivenza ! si alle intercettazioni sempre !

  8. Geppo21

    ho scritto 3 commenti e non me ne avete pubblicato nemmeno uno.

    • Anonimo

      Un po’ di pazienza. Siamo tutti al lavoro :)

  9. daniele m

    ah se solo si facessero ai politici, agli industriali e, più in generale, ai “potenti” le stesse pulci che si fanno a Grillo saremmo un paese a curruzione e evasione zero.

  10. GioBo

    ridicolo confrontare le auto come Ferrari e Lamborghini.. nel 2010 su 59000 audi in ITalia, ne son state vendute 18000 modello a3 del prezzo medio di 25000 (circa) – con i finanziamenti esistenti, gli sconti per ritiro dell’usato, un prezzo alla portata anche di un normale occupato!

    • Anonimo

      guardi, su tutta la nostra redazione non ce n’è uno che potrebbe permettersela. Felice per lei se è un “normale occupato” a quel livello.

      • Enzo Di Natale

         Tra l’altro credo che si parli sempre di modelli o sopra una certa cifra o sopra i 185 kw (251 cv), che francamente troverei difficili da mantenere per chi guadagna 20/30.000 € l’anno.

  11. Anonimo

    Lei non legge il nostro giornale e fa affermazioni qualunquistiche. Usi il modulo di ricerca e troverà articoli a 360°.

  12. Anonimo

    Non censuriamo nulla. Tranquillo. Sono dozzine e li stiamo leggendo tutti. Alcuni sono pieni di insulti e legalmente perseguibili. Abbia pazienza, entro un paio d’ore li troverà tutti pubblicati, tranne quelli lesivi dell’immagine e dignità altrui.

  13. Anonimo

    Non si critica il moVimento, si analizza l’incoerenza lampante del sig. Grillo. E’ ben diverso. Buona giornata

  14. Anonimo

    Si chiama “abbiamo un lavoro”. Abbia un po’ di pazienza, grazie.

  15. Anonimo

    A scanso di equivoci si ricorda che tutti i commenti riportanti insulti saranno direttamente cancellati. E’ possibile commentare ed esprimere la propria opinione, qualsiasi essa sia, con l’educazione e il rispetto dovuti. La redazione

  16. Anonimo

    questa è bella. Bravo Mik. Lei ha capito davvero tutto. Continui così

  17. Anonimo

    Grazie Geppo, stia tranquillo che non mancherò. 

  18. Anonimo

    E’ ovvio che le autoblu non sono conteggiate. Banale pure doverlo sottolineare…il resto è populismo e passo oltre.

  19. Anonimo

    …e infatti non ho nulla da nascondere. Stia bene e buone feste

  20. Anonimo

    “Sempre a cercare il pelo nell’uovo!”, è quanto dovrebbero fare tutti gli organi di informazione. Si vede che ci siamo drammaticamente disabituati/addormentati. Se invece dà fastidio ascoltare la campana opposta, questi non sono problemi nostri ma sta alla maturità del singolo…

  21. Anonimo

    Bella lezione di vita caro Castiglioni, stia bene e buone feste.

  22. Passanisi1

    Facile criticare,mistrer sapienza spigaci tu quello che Grillo voleva farci capire, magari in italiano perfetto e corretto ..ocio agli errori perchè siamo in tanti a saper scrivere come te!!

  23. Cercoquelloonesto

    Paragonare le intercettazioni(mirate alla cerchia di un’indagine) con il controllo dei conti correnti di tutti i cittadini, è come paragonare la cacca con la cioccolata…

    • Anonimo

      Menomale, significa che secondo lei nessun cittadino evade. Di solito poi suona la sveglia.

      • Cercoquelloonesto

        Con queste risposte dà prova del suo alto livello di giornalismo.

  24. JackBabylon

    Molti dei grandi evasori usano dei prestanomi, spesso anche inconsapevoli anziani, appoggiandosi ai loro conto correnti per far girare dei soldi.
    In questo caso “serpico” renderà loro la vita più difficile, serpico inoltre è nella pancia del ministero delle finanze da almeno una decina d’anni, ma chissà perchè non era mai stato fatto partire..

    Avere fede non è mai una cosa buona.

  25. Anonimo

    “il panettiere il meccanico il libero professionista che non fa la ricevuta non è che guadagna milioni..ed è costretto ad evadere altrimenti non arriva a fine mese dato che lo stato si mangia la metà dei suoi ricavi”. E’ esattamente la giustificazione di tutti gli evasori, per buona pace di chi invece le tasse le paga perché è lavoratore dipendente. Complimenti. 

  26. Anonimo

    E se lo dice Travaglio…stiamo freschi.

  27. Anonimo

    io sono semza parole sulla stupidità di questo articolo!!!! Avete trovato delle argomentazioni per abbattere ciò che dice di sacrosanto Grillo a livello de “il Giornale” o il peggio “Libero”….. Vi faccio alcuni esempi: a Natale mi hanno regalato dei soldi da zii, clienti ecc ecc (parliamo di mancette, non di capitali da scudo fiscale naturalmente): come posso giustificarli se li mettessi nel conto corrente??? Devo perdere ancora del tempo per giustificarmi semmai Serpico non trovasse giustificazione??? Certo per quanto riguarda il dentista senza parcella è evasore sia il cliente che il professionista, solo che su 1000 + iva il cliente risparmia 210 euro, ma il dentista se ne intasca 1000. Moralmente è più bieco il cliente che potrebbe essere un operaio che risparmia 1/6 del suo stipendio o l’altro???? E sul fatto dei controlli, signori miei, io non ho nulla da nascondere, ma pensare che una banca, ossia un ente che io pago fior fior di quattrini, si permetta anche di controllarmi, beh un po’ fastidio mi da, soprattutto pensando che magari c’è la possibilità che mi interroghino su 200 euro non giustificate sul mio conto, quando i vari imprenditori della casta vanno con una valigetta allo IOR e ce lo piantano a tutti in quel posto!!!!!! Il concetto basilare che non capite o che non volete capire (non si capice se per arroganza, ignoranza, conflitto di interessi o pochezza) che Grillo intende che prima di fare queste manovre che colpiscono soprattutto chi ha sempre pagato (ricordo a lorsignori che su uno stipendio di un operaio specializzato 5l viene decurtato di circa 560 euro con un netto circa di 1400 euro che è 1/5 dello stipendio) ci sarebbero da toccare: corruzione, conflitto di interessi, delocalizzazione, varie multe da pagare allo stato per le macchinette d’azzardo (89 miliardi di euro), frequenze tv, contributo pubblico ai partiti, contributi statali all’editoria ecc ecc ecc!!!!!!

  28. Un plauso al Sig. Torsello. Finalmente qualcuno con la schiena dritta che si può fregiare del titolo di Giornalista.
    Attendiamo altri articoli che comprovino questa vis-giornalistica.
    Magari sulle “incoerenze” di quelli che detengono un potere, chesso: politico, finanziario, ecclesiastico. Oppure su “quelli che” hanno il potere di delineare una linea editoriale a favore o a sfavore di qualcuno.
    Attendo fiducioso.

  29. VXV

    Qui non si tratta di controllare gli evasori ma di monitorare ogni bonifico che tu fai a figlio o parente e amico magari per prestarli magari dei soldi e questi soldi devono essere per forza giustificati se no si va incontro a delle sanzioni.
    Di conseguenza si colpiscono i poveri cristi,e non gli evasori,per non aver magari dichiarato di aver ricevuto un piccolo prestito o regalo da chi che sia. Al posto di sparare c….e, su grillo che non centrano niente con le intercettazioni o il fatto di dover pubblicare il  reddito de politici o a chi fa incarichi pubblici.
    Un consiglio chiudi pure il BLOG che risparmiamo tutti tempo tu a scrivere e noi a leggere i tuo SFARFALLI.
    ADDIO

  30. Luska

    ah se faceste le “pulci” a chi ci tiene a mollo nella merda, invece che stare ad analizzare (a tromba)quello che dice Grillo, che almeno ha il GRANDE pregio di esortare la gente ad attivarsi e non rimanere spettatori passivi di sto schifo! un lavoro che dovreste fare voi!!!