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Diritto di critica | November 21, 2024

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Tv sul web: la nuova sfida di YouTube - Diritto di critica

Tv sul web: la nuova sfida di YouTube

Non più solo video sharing: YouTube pensa in grande e lancia la sua nuova iniziativa, quella che lo porterà ad essere non solo il canale più noto di video amatoriali, ma anche un vero e proprio network con più di 100 canali televisivi sul Web e contenuti originali, realizzati con partner che spaziano dalle star dello spettacolo come Madonna ai nomi più noti del giornalismo internazionale, quali ad esempio il Wall Street Journal.

Dal piccolo schermo a quello ancora più piccolo, dunque: la televisione cambia così spazio ed approda con una nuova formula interamente on demand nel mondo di Internet. Secondo i piani di YouTube, i primi canali dovrebbero essere attivati nelle prossime settimane, mentre saranno tutti online entro la fine del 2012. Non solo canali tematici – c’è l’idea di realizzare all’incirca 25 ore di programmazione quotidiana originale e inedita, per un investimento pari a circa 100 milioni di dollari –  ma anche spazi affidati e gestiti da singole personalità note: dal cantante rap Jay-Z a Madonna, dallo skater campione del mondo Tony Hawk alla star del basket americano Shaquille O’Neal, solo per citarne alcuni. Non solo. YouTube si sarebbe alleato anche con Walt Disney per la creazione e diffusione di video originali (con un investimento condiviso di 10-15 milioni di dollari) e tra gli altri nomi celebri coinvolti nella partnership per il lancio della tv totalmente online ci sarebbero anche Thomson Reuters, Cosmopolitan, Marie Claire o gli studi cinematografici Lionsgate. Gli introiti del nuovo progetto dovrebbero poi essere divisi tra YouTube e i produttori in una percentuale rispettivamente del 45 e 55%.

Un modo totalmente nuovo di fare televisione, insomma, tramite canali di nuova generazione che «definiranno il futuro della tv», come ha affermato al riguardo il responsabile per YouTube dell’iniziativa, Robert Kyncl. La carta vincente del progetto starebbe infatti nella natura stessa di YouTube, divenuto da sei anni a questa parte – è stato aperto il 23 aprile del 2005 dai tre giovani studenti Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim per scambiarsi più agevolmente i video sul web e acquisito poi nel 2006 da Google – uno dei tre siti più cliccati al mondo, proprio per la sua immediatezza e vicinanza agli utenti: un mondo ben distante da quello poco malleabile della televisione e dove ognuno al contrario è libero di caricare e diffondere i propri contenuti, siano essi spezzoni di film celebri, video musicali, riprese amatoriali fatte col telefonino durante una vacanza oppure immagini d’attualità, fino ad arrivare anche al vero e proprio street journalism.

E’ in questo mondo che vogliono inserirsi i cento nuovi canali tv di YouTube, innestandosi su una frontiera tecnologica e immediata molto più vicina alla gente che non quella della televisione attuale, fatta di  palinsesti, infinite pubblicità e volti noti. E chissà che questa non sia la soluzione giusta per ridare anche alla televisione il giusto slancio verso un futuro sempre più Web.

Comments

  1. Molto interessante. Grazie