Festival del Cinema di Roma, è la volta di “A Few Best Men” - Diritto di critica
dalla nostra inviata, Aida Antonelli
Una commedia dissacrante, in pieno stile british. “A Few Best Men” , diretto dal regista australiano Stephan Elliott, è un film divertente e pieno di ritmo, ben sorretto da una recitazione corale assortita e valida di attori giovani. La sinergia tra loro funziona e dallo schermo traspare anche grazie a dialoghi serrati e dalla battuta pronta, spigliata, irriverente.
Quattro amici per la pelle, londinesi doc, partono alla volta dell’assolata Australia in occasione del matrimonio di David con una ragazza conosciuta pochi mesi prima su un’isoletta del Pacifico, la bionda Mia. David è orfano e la sua famiglia è rappresentata da Tom, Graham e Luke: il ragazzo vola con loro a conoscere la famiglia di Mia e a coronare il suo sogno d’amore. Al loro arrivo tutto è pronto per un matrimonio da favola l’indomani, ma…
Ne accadono di tutti i colori in “A Few Best Men”, una successione esilarante di equivoci, nella più classica delle situazioni: la sera prima del sì, l’addio al celibato/nubilato che spesso nel cinema fa da sfondo alle commedie divertenti. Stephen Elliott, reso celebre dal film Priscilla, la regina del deserto (1994), filma una storia d’amicizia soprattutto, racconta una storia di legami non convenzionali ma fondata sui sentimenti: David e i suoi amici da un lato, Mia e la sua bizzarra famiglia dall’altro – papà senatore e accentratore, mamma (una splendida Olivia-Newton John) apparentemente svagata, sorella che si finge lesbica per indispettire il padre – ; dopo una catena di fatti incredibili, la nuova famiglia si sarà formata, David e Mia sposi, sostenuti dall’amore di coloro che amano. Nonostante tutto. Non è forse così per tutti?
Il cast di attori è sicuramente l’anello più riuscito del film: e la loro interazione quel che più convince. La trama è lineare, ma il regista riesce a costruire una commedia che funziona, e diverte fino all’ultima battuta.
Nel primo pomeriggio la conferenza stampa, presenti il regista del film, Olivia Newton-John e Chris Marshall, che fa la parte di Tom. Sentiremo cosa racconteranno ai cronisti presenti al Festival.