Lampedusa esasperata, scontri tra isolani e migranti - Diritto di critica
A forza di nascondere la polvere sotto il tappeto, c’era da aspettarselo. Prima i migranti, quasi tutti tunisini, hanno inscenato una manifestazione di protesta al porto vecchio, poi i lampedusani si sono scagliati contro di loro con pietre. Poi agli isolani si è sostituita la polizia che ha caricato.
Roma tace. La situazione a Lampedusa ormai non è più sostenibile. A nulla sono valse le promesse da parte del governo di trasferimenti con le navi. I migranti sono da fine agosto ad oggi stipati in due centri sovraffollati. La rivolta di ieri e gli scontri di oggi sono il frutto avvelenato di una gestione a dir poco scandalosa della crisi. “Ho cercato di parlare con il presidente Berlusconi e il ministro Maroni ma non è mai stato possibile”, ha dichiarato il sindaco Bernardino De Rubeis. “Non è più il tempo delle chiacchiere e dei ragionamenti buonisti. Il Viminale porti via tutti i tunisini. Ci aiuti il presidente Napolitano. La situazione è ad alto rischio, occorre fare presto qualcosa”.
Le promesse mancate. Bastava mantenere le promesse, invece così non è stato. A fine agosto Diritto di Critica aveva raccolto le testimonianze dei lampedusani: “Berlusconi ci ha salvati”. Troppo bello per essere vero. È bastata che passasse l’estate perché le tante belle parole si siano trasformate in fumo. Già con la rivolta del 29 agosto si era capito che qualcosa non stava più funzionando. Negli occhi dei lampedusani non c’era più rassegnazione, ma in molti di loro c’era solo rabbia. I ragazzi con i loro motorini predisponevano rudimentali ronde alla ricerca del migrante fuggito. In quel momento la paura era far fuggire i turisti.
La fuga dei turisti. Oggi la preoccupazione è per O’Scià, l’evento organizzato da Claudio Baglioni che inizierà il 27 settembre e che attira migliaia di turisti. Il rischio che gran parte delle prenotazioni salti è piuttosto concreta. E per un’isola che vive di turismo e di un po’ di pesca tutto questo non è più accettabile. Un popolo accogliente come quello lampedusano sta divenendo razzista? È difficile dirlo. Il problema è che ad esasperare gli animi contribuisce il governo e la Lega che usa l’isola come una specie di Alcatraz per non far arrivare i migranti in Italia.
“È colpa dei giornalisti”. Sempre questa mattina la troupe di Sky è stata aggredita dai migranti e dai lampedusani. Mentre stavano svolgendo il loro lavoro nel raccontare l’incendio di ieri e i sentimenti della popolazione, alcuni lampedusani li hanno spintonati e insultati. Poi sono stati aggrediti a pugni da alcuni migranti presenti sul molo dove svolgevano le riprese. I lampedusani hanno accusato i giornalisti di essere la causa di questo clima di tensione. Ma vagli a spiegare che i giornalisti fanno il loro lavoro che è quello di raccontare e che gli insulti e gli spintoni dovrebbero essere indirizzati altrove, verso Roma.
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Non è che i Lampedusani sono diventati razzisti, un anno di turismo perso,gente che in vacanza lì non ci sarebbe andata neanche gratis,l’isola ridotta ad una pattumiera a cielo aperto. E chi ci rimette sono sempre le persone oneste, gli isolani che hanno perso introiti fino all’anno prossimo e non hanno sicurezza su chi pagherà – se mai pagherà – loro i danni che questi incivili stanno creando.Ma ancora più incivile di questi CLANDESTINI e non migranti come avete continuato esoticamente a chiamarli tutta estate, è il governo che permette cose come queste in un Paese in cui c’è sempre più disoccupazione e la gente è stanca di essere presa in giro e di pagare sempre per i soliti noti.Se non abbiamo lavoro noi Italiani, mi spiegate chi li deve mantenere questi? Cominciate voi giornalisti a raccontare le cose come stanno davvero, i danni che ha fatto questa gente a Lampedusa e altrove e chiamateli col loro nome: delinquenti. Anche noi abbiam fatto fuori un dittatore ma non mi risulta che i nostri uomini siano sbarcati in massa a devastare isole o a dar fuoco in giro oltreconfine cercando una fantomatica “libertà”. Basta buonismo, l’Italia ha subito troppo, e non ce la facciamo più. Volete una guerra civile, noi contro chi viene a distruggere cose che poi dobbiamo ripagare ora che oltretutto non abbiamo più manco un lavoro?BASTA BASTA BASTA TRA POCO GLI ITALIANI PRENDONO I FUCILI!GOVERNO SVEGLIA!!!!!
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L’integrazione è un concetto stupido ed idiota, debole, inventato dopo le stragi naziste. Quando furono processati uomini, e si inventarono i diritti umani.
Abbiamo effettuato questa scelta? Bene.
Siamo coerenti però.
60 milioni di italiani ora devono accogliere gli immigrati a casa propria.
E’ facile essere non-razzisti con i soldi ed i sacrifici degli altri.
Che il sindaco dia per primo l’esempio: si porti a casa un paio di tunisini, li faccia dormire a casa sua.
Dove è questo NON-RAZZISMO?
BUONISMO=CRIMINALITA’. -
Il governo non si sveglierà mai.
Tanto basta una parola di troppo e sei razzista.
Bene, allora teniamoceli.
SPendiamo quasi 12 miliardi di euro l’anno per questi maledetti immigrati, e la gente intanto si suicida perchè non è in grado di pagarsi il mutuo.
Ma per i rom e questi nordafricanile case ci sono, gli alberghi ci sono.
VERGOGNA. -
D’accordo con l’anonimo, che però farebbe bene a firmarsi. Gli italiani prenderanno presto i fucili, questo si è capito da tempo, per cui bene farebbero governo ed opposizione a svegliarsi. I giornalisti? No comment.
Al Sig. Ribichini consiglierei di togliere i piedi dalla appiccicosa melma della divisione fra destra e sinistra, utile solo a tenerci sottomessi a questi lestofanti di politici. Vede, ogni volta che Lei dice che il governo è male e l’opposizione bene, o viceversa, Lei fa il gioco di questi farabutti. E’ quello che vogliono. Chi lecca a destra, chi a sinistra. Intanto LORO vivono al riparo da tutto, i cittadini di Lampedusa sono allo stremo. Cosa dice Lei, quanto tempo ancora resteranno a impolverarsi negli armadi i nostri amati fucili?
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