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Diritto di critica | November 14, 2024

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Strage di Oslo, la Lega sospende Borghezio per tre mesi - Diritto di critica

Strage di Oslo, la Lega sospende Borghezio per tre mesi

“Confermo di essere stato sospeso dal partito per tre mesi, mi ha comunicato la notizia il segretario della Lega del Piemonte Roberto Cota. Sono un soldato politico e quindi non mi resta che obbedire e accettare il provvedimento che ovviamente non condivido, perché sono totalmente innocente. Proprio nel momento in cui le autorità norvegesi hanno dimostato di comprendere la mia buona fede accettando con grande generosità e rispetto le mie scuse e le mie condoglianze, la giustizia padana funziona in maniera irremovibile e severa. Da buon padano apprezzo che abbiano pensato che chi sbaglia paga, ma io non ho sbagliato”.

Con queste parole Mario Borghezio ha accettato la sospensione decisa dal partito a seguito delle parole dell’europarlamentare sulla strage di Oslo. E alcuni europarlamentari del Carroccio hanno sottolineato: “Nessuna teoria politica, né filosofica, né religiosa può giustificare l’uccisione di persone innocenti come avvenuto a Oslo – affermano in una nota Giancarlo Scottà, Fiorello Provera, Oreste Rossi, Mara Bizzotto, Claudio Morgante, Lorenzo Fontana -. Una tragedia che rappresenta la negazione di ogni principio di convivenza civile e la degenerazione folle degli estremismi. Così come, da sempre, condanniamo con forza le stragi del fanatismo islamico e l’uccisione di civili per motivi politici o religiosi, oggi esprimiamo il nostro sdegno e la solidarietà ai parenti delle vittime e al popolo norvegese”.

Comments

  1. Massimo

    In un paese serio e da un paese serio ci si apetterebbe come minimo le dimissioni imposte o forzose del Sig.Borghezio che al contrario continua a rappresentare l’Italia in Europa per di più profumatamente pagato.Senza considerare il paradosso che questo Eurodeputato va sempre cianciando di PADANIA LIBERA W LA PADANIA ovvero di qualcos che non esiste tranne nelle menti bacate di persone e di un movimento che sta portando alla rovina l’Italia.Qualcuno dovrebbe chiedere a questi geni della Lega:a quale regione corrisponde la Padania?Targa Automobilistica e CAP della Padania e via discorrendo.Tornando alle farneticazioni norvegesi,oltre alle dimissioni previo apertura di procedimento penale carcere a parte si dovrebbe impedire a vita l’accesso a qualsivoglia carica politica o meglio incarico pubblico rappresentativo.Se sei un soldato esegui l’ordine e taci.Le scuse sono palesemente false ed inutili in quanto il Sig.Borghezio in termini di deliri verbali e gestuali è recidivo essendo in questo caso in buona compagnia con il Suo capo alias il Senatur basti ricordare solo a titolo di esempio cosa si dovesse fare con il tricolore.

    • Massiccio

      Se nel 1850 avessero chiesto a un napoletano a quale regione corrisponde l’Italia?(Targa Automobilistica e CAP non esistevano) e via discorrendo secondo voi cosa avrebbe risposto?
      Avrebbe risposto: L’Italia è solo un’espressione geografica, come stato non esiste e non esisterà mai, Io sono orgoglioso di essere un suddito del Regno delle 2 Sicilie, w il Re! E chissà cosa ne avrebbe fatto del tricolore!
      E infatti Il Regno di Sardegna ha dovuto fare guerre a stati liberi e pacifici che non ne volevano sapere niente dell’Italia. I savoia hanno ucciso, deportato, torturato e costretto con la forza le persone a sottomettersi. Tutto per sete di potere!
      L’Italia è nata con la forza, NON democraticamente per scelta delle persone. Come si fa ad essere orgogliosi di una storia così?
      Stessa cosa ad esempio per la Croazia o la Slovenia. Dove è ora la Jugoslavia? Non esiste più, eppure se nel 1980 avessero chiesto ad uno jugoslavo I confini, targa e CAP della Croazia avrebbe risposto: La Croazia è solo un’espressione geografica, come stato non esiste e non esisterà mai, Io sono orgoglioso di essere Jugoslavo, w il popolo comunista!
      Dopo qulche anno la Croazia ha fatto una guerra, ora è uno stato, ha confini precisi, targa e CAP.
      Questo significa che ora la Padania ora è solo un’espressione geografiaca, ma tra qualche anno potrebbe essere un vero e proprio stato, come è stato per l’Italia, per la Croazia e per tutti gli stati del mondo!
      Quindi se chi vuole la Padania avrà più forza di chi non la vuole (con le buone o con le cattive), la Padania diventerà uno stato libero e indipendente. E a chi dirà W l’italia si potrà dire che va cianciando di qualcosa che non esiste tranne che in menti bacate.

      • LUIGI A.MORSELLO

        DA BRAVO LEGHISTA, UN PISTOLOTTO INCONCLUDENTE: COMPLIMENTI!

      • Marianna

        Il tuo commento è imbarazzante… provo profonda vergogna per gente come te…

      • Lorenzo

        Forse Mr. “massiCICCIO” non hai capito una cosa… siete rimasti in 4 Gatti e per di più ladri peggio di chi condannate… tra le altre siete dei voltafaccia scandalosi… peggio del PDL stesso.
        Fatti un giro nel 90% del nord e senti cosa dice la gente della tua lega… a parte insulti sento ben pochi complimenti…

  2. LUIGI A.MORSELLO

    E CHE ALTRO CI POTEVA ASPETTARE DALLA LEGA NORD? UN COMPORTAMENTO SERIO? ANDIAMO, SVEGLIA! NON SOGNATE!

  3. Massiccio

    E’ triste e penoso constatare che ci sono persone come voi che non potendo contestare con argomenti, si limitano ad insultare. Ma questo è un tipico comportamento fascista e antidemocratico: quando non si ha ragione e non si possono contestare le affermazioni di qualcuno, allora si passa all’insulto o peggio all’aggressione fisica. Vergognatevi!
    Comunque io non sono leghista e non ho espresso idee politiche, ho soltanto riportato dei fatti storici così come si sono svolti. Se non vi piacciono potete anche cambiare i libri di storia, tanto fascisti e comunisti l’hanno già fatto e continueranno a farlo. E’ nel loro DNA di essere antidemocratici.

  4. freefrank

    Da anni l’Europarlamentare Borghezio cerca di rappresentansi come esponente di una destra estrema. Ora gli esponenti della lega Giancarlo Scottà, Fiorello Provera, Oreste Rossi, Mara Bizzotto, Claudio Morgante, Lorenzo Fontana dichiarano: ”……… oggi esprimiamo il nostro sdegno e la solidarietà ai parenti delle vittime e al popolo norvegese”.
    Considerando -“Nessuna teoria politica, né filosofica, né religiosa può giustificare l’uccisione di persone innocenti come avvenuto a Oslo”- a questi politici un invito- che “il loro sdegno” continui oltre i “ tre mesi”.