Nitto Palma, il ministro che piace a politica e magistratura - Diritto di critica
«Ma è stato davvero il testimone di nozze del presidente dell`Anm Palamara? Tanto di guadagnato. Acquista ulteriori meriti ai miei occhi. Così non potranno bocciare ogni proposta che fa, come invece fanno di solito con i Guardasigilli del Pdl».
Sarebbero queste – secondo quanto ha riportato oggi Repubblica – le parole dette da Silvio Berlusconi quando gl’è stato proposto il nome di Nitto Palma per la poltrona di Guardasigilli. Promotore dell’idea, Nicolò Ghedini, il fidato legale del premier.
Sfumato il nome di Maurizio Lupi, in pole per diversi mesi come successore di Alfano – silurato, si vocifera, per gelosie interne a Comunione e Liberazione, a cui Lupi appartiene insieme a Formigoni -, Nitto Palma è la figura capace di mettere d’accordo tutti: governo, Quirinale e magistratura. Di certo l’essere stato testimone di nozze del presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, è un punto a suo favore: berlusconiano, conosce bene i suoi colleghi, sa come muoversi e come rispondere. Sul versante delle correnti, Palma ha fatto parte di Magistratura Indipendente, ala conservatrice e naturalmente vicina al centrodestra.