Alemanno-Lega: tutti gli insulti del dopo pajata - Diritto di critica
Gianni Alemanno e la Lega Nord non si sono mai amati. Il tempo della collaborazione in consiglio dei ministri è terminato con l’elezione dell’ex An a sindaco di Roma, il simbolo degli sprechi per antonomasia per Umberto Bossi e i suoi. Le offese dei padani alla capitale non sono mai stati fatti passare come battute dal primo cittadino, in barba alle intese elettorali nazionali, provocando quasi sempre scambi al vetriolo.
Nell’ottobre 2010 la svolta. Dopo le polemiche roventi per l’ultima bastonata di Bossi sulla proposta di un gran premio di automobilismo a Roma (“Basta con la sigla Spqr, senatus populusque romanus… io dico: sono porci questi romani. Corrano con le bighe”) e le scuse del senatùr, un’apparente tregua fu suggellata con la cosiddetta “pace della pajata”, un incontro culinario in campidoglio tra big leghisti e romani, tra un piatto di polenta e uno di vaccinara. Digerito il pranzo, il menu ha però offerto i soliti bocconi indigesti, tanto da portare il primo cittadino ad osservare: “Ogni insulto di Bossi è una medaglia che mi attacco sulla giacca”.
Ecco allora il “medagliere” di Gianni d.p. (dopo pajata).
19-12-2010 La trovo una trovata grottesca e ho già protestato con Gianni Letta (Alemanno sullo spostamento dei ministeri a Monza).
13-01-2011 Bene Ecclestone, Monza è l’unico Gran Premio di questo Paese. Al limite a Roma si possono riproporre le corse con le bighe (Piergiorgio Stiffoni, senatore Lega, ribadisce il concetto del capo).
21/23-05-2011 Sono balle per di più surreali visto che si parla di traslochi leggerissimi, quasi inesistenti, ministeri senza portafoglio, fatte per speculazione elettorale. Possono fare tutti gli annunci e i lanci che vogliono (Alemanno non molla sui ministeri).
08-06-2011 Ma se l’iniziativa della Lega dovesse andare avanti con la sponsorizzazione di ministri del governo, credo che a quel punto diventerebbe inevitabile chiedere le dimissioni di Calderoli e degli altri ministri sostenitori della proposta (Il sindaco torna a chiedere dimissioni).
19-06-2011 Mi sa che ora ci vuole uno scontro. Non sono più disponibile ad ascoltare questi appelli, a considerarli una buffonata. Si è andati troppo oltre i limiti costituzionali, serve un pronunciamento parlamentare (La Lega diserta le celebrazioni del 150° d’Italia. Alemanno non ne può più)
22-06-2011 I romani non vogliono pagare i pedaggi perché sono arretrati culturalmente, perché pensano che lo Stato debba pensare a tutto (Roberto Castelli, viceministro alle infrastrutture, invitato a nozze). Chi dice sciocchezze del genere non ha nessuna cultura e nessuna capacità di governo (Risposta del primo cittadino). I romani hanno bisogno di un trapianto di cervello (Mario Borghezio, europarlamentare padano, si accomoda a tavola).
26-06-2011 Roma è una città sporca, fa schifo. Alemanno si rimbocchi le maniche e pensi a lavorare invece di perdere tempo a fare polemiche con noi. Direi che ricorda più Calcutta che una metropoli occidentale. Alemanno e la Polverini, volenti o nolenti, sono i burattini della P4 (Per Borghezio l’appetito vien mangiando). Borghezio non merita repliche. Lo querelerò per diffamazione, non mia personale ma a nome della città. D´altra parte non è la prima volta che parla a ruota libera al di là di ogni limite e di ogni logica (E nemmeno l’ultima, caro Alemanno).
17-07-2011 Il sindaco di Roma non è mica cambiato: alle elezioni farà la fine della Moratti, venda un po’ delle società che ha, perché il nord dovrebbe dargli i soldi? (Umberto Bossi si siede a capotavola e augura il meglio ad Alemanno).
23-07-2011 L’iniziativa leghista appare come un patetico tentativo di tenere in piedi un feticcio di polemica antiromana ed è ancora più grave che a tutto questo partecipino anche dei Ministri del Pdl (Alemanno ha il suo piatto preferito sull’asse Roma-Monza).
25-07-2011 Oggi il sindaco di Roma sarà arrabbiato per gli uffici dei ministeri a Monza. Ha detto che è inaccettabile ma secondo me è inaccettabile che Roma sia rimasta uguale dopo che è salito lui: non ha fatto niente, un po’ come la Moratti (Ancora Bossi. Ancora tanti auguri di buona salute per Alemanno).
Le medaglie sono tante. Forse ci vorranno nuovi pranzi per far pace. Il tempo del limoncello, però, pare ancora molto lontano tanto che questa lista di botta e risposta è appena un assaggino: le nuove portate sono sempre fresche di giornata.
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