Giovanissimi in politica, Mattia Calise a L'Infedele - Diritto di critica
Alla politica degli “anziani”, il Movimento 5stelle risponde candidando a sindaco di Milano un ventenne, Mattia Calise. Il nostro giornale oggi ha criticato la scelta – questa come altre di diversi partiti – per cui la politica si è ridotta a candidare starlette appariscenti senza arte né parte oppure giovani alla prima esperienza. Mancano le scuole di formazione politica e l’associazionismo è incapace di “sfornare” una classe dirigente consapevole del “mestiere della politica”. Un Berlinguer o un Moro, ad esempio, oggi sembrano irripetibili. L’illusione – a nostro giudizio – che sta prendendo piede è che basti essere giovani e “puliti” per poter governare una metropoli come Milano. Vista la richiesta dei nostri lettori vi riproponiamo il video dell’intervento di Calise alla trasmissione di Lerner (che certo non è un Bruno Vespa quanto a posizione politica), in modo che ognuno possa farsi la propria idea sull’argomento.
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Il “mestiere della politica” NON esiste. Occuparsi del bene pubblico e comune deve essere un incarico temporaneo e onore e onere di tutti i cittadini.
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Purché sia svolto da gente preparata, dato che non si tratta più di gestire gli affari di un piccolo villaggio, come ai tempi della democrazia diretta delle poleis (che poi era molto relativa già allora). Non basta entusiasmo e buona volontà, ma serve anche competenza, per svolgere un buon lavoro: la critica contro i candidati troppo giovani consiste proprio in questo. Lasciamo fare loro qualche esperienza in ruoli meno impegnativi, prima, e poi li potremo candidare a ruoli superiori, quando loro stessi avranno dimostrato sul campo di poter essere affidabili.
Ma già, dimenticavo il vostro motto: “noi siamo il M5S, preparatevi a essere assimilati, la resistenza è inutile”…-
Se esistesse attualmente in politica gente effettivamente preparata credimi la voterei subito. Il problema è che manca gente pulita appassionata e preparata, in parlamento attualmente il 90% è già al terzo mandato e spesso sono persone in politica da anni e anni, ti sembra che facciano bene il loro lavoro?Non credo, quindi perché dobbiamo stroncare un ventenne candidato CONSIGLIERE( E NON SINDACO)?
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parole sacre!
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Secondo me il problema non si pone. Se il movimento a 5 stelle avesse pensato fin da principio di vincere avrebbe candidato sicuramente un cittadino con qualche anno in più alle spalle in fatto di politica, ma stiamo parlando di un movimento che sa perfettamente che il massimo risultato potrebbe essere un 5-6-7 % al massimo, quindi il problema dove è? Un consigliere comunale di 20 anni con molta passione e le idee chiare mi sembra molto più appropriato di un consigliere di 50 anni corrotto e vecchio dentro. Le critiche mosse verso Calise, ripeto, le condividerei se a candidarlo fosse stato un pdl o un pd che hanno una speranza di vittoria ben più ampia, ma davanti ad un movimento giovane e al suo esordio candidare un ventenne non mi sembra una tragedia anzi, una volta entrato in consiglio comunale per 5 anni sarà più preparato per le prossime elezioni e magari ( lo spero) avere molto più successo.
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Mi trovo molto d’accordo con le opinioni di DdC. Ricoprire ruoli di responsabilità significa soprattutto ASSUMERSI delle responsabilità, PRENDERE DECISIONI difficili, confrontandosi prima con la propria coscienza che con i propri elettori.
Le argomentazioni del M5S mi sembrano degli spot (molto vicini a quelli cari a B.&Co…) e mi spaventa molto l’idea della “partecipazione”: se io voglio partecipare alle decisioni ma non sono del M5S che succede? A quanto pare contrastare le loro idee significa non essere degni di interloquire con loro.
Io non voglio un imberbe inesperto che ha costantemente bisogno dell’imbeccata per decidere, io voglio un amministratore esperto (che non significa un sessant’enne. Se io lavorassi per 10 anni nel settore Energy avrei le carte in regola per DECIDERE di nucleare a 35 anni visto che ne ho 25…) di cui potermi FIDARE.
La democrazia non è quella descritta da Grillo. La democrazia non si basa sulle webcam (anche se Galileo direbbe che i greci non ce l’avevano la webcam..) ma sul concetto di DELEGA. Aristotele tra l’altro dava al termine democrazia un’accezione dispregiativa e lo classificava come “dittatura dei molti”, una degenerazione di politìa (governo di molti): il che è esattamente quello che vogliono raggiungere i “grillini”! A mio parere dire di voler cambiare il sistema è un grave errore: voler cambiare la mentalità delle persone che questo sistema governano sarebbe la grande necessità della nostra povera Malincònia..-
Voi vi auto smascherate con una precisione quasi chirurgica, sapete perché? Perché voi a queste discussioni non dovreste fare parte nemmeno un po, non perché non la pensate come me ma solo perché a voi vi stato sul cazzo Beppe grillo ( per le vostre legittime ragioni)a priori e quindi tutto il m5s è una merda peggio di Berlusconi, quindi ogni cosa che fa è sbagliata a priori. Crimi aveva 35 anni quando è stato candidato in Lombardia e giù botte da orbi:” è un incapace non ha esperienza , bla bla bla”. Voi criticate il m5s a prescindere, perché mette i bastoni fra le ruote all’estrema sinistra a voi molto cara.
Può un consigliere comunale avere 20 anni?Si perché no, Calise sarà consigliere non sindaco quindi quale è il problema?Il problema è che ha voi sta sul cazzo punto e basta, quindi le vostre critiche saranno sempre “a priori”. Un personaggio politico non si critica a priori ma lo si critica in base a ciò che fa, sta studiando scienze politiche credo qualcosina in più di noi in materia politica ne sappia.-
Questa risposta è incommentabile. Almeno mandando affanculo tutti vi prendete belle soddisfazioni… (E poi: 1) io non voto l'”estrema sinistra” – non voto proprio per le ragioni che trovavi nel mio intervento, sforzandoti e 2) Beppe Grillo mi sta indifferente più che sul cazzo – mi piacerebbe solo che non ripeteste le sue argomentazioni: pappagalli e megafoni portano a conseguenze spiacevoli..)
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Perchè scusa non si può ripetere le sue argomentazioni?!! Se dice delle cose che condivido non posso ripeterle? Mi devo inventare altre balle per farvi piacere?Mi sembra assurda questa discussione sulla preparazione di una persona, volete dirmi che preparazione cittadina aveva la Moratti? ( per altro sempre assente in cosiglio) o del commerciante Albertini?
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Se è nato un Movimento 5 Stelle ci sarà un motivo?No?
Vuol dire che la classe politica intesa fino ad ora ha FALLITO MISERAMENTE.
E’ ora di cambiare e a tutti quelli che considerano il Movimento un altro partito, consiglio di visionare il non-statuto ed il programma(singolo) per ogni città che andrà al voto.
La differenza con gli altri è che qui sono i CITTADINI che propongono le idee di miglioramento.
Saluti -
Vi sfugge un particolare non da poco. Il Movimento 5 Stelle di cui io sono sostenitore ( mi dichiaro tale fin da subito ) è una rete di cittadini impegnati in politica che mettono a disposizione la propria esperienza e la propria cultura per un qualche obbiettivo.
In un’ ipotesi avverinistica e fantosiosa in cui Calise venisse eletto sindaco di Milano a governare la città non sarebbe solo. Avrebbe alle spalle il consiglio di tutto il Movimento e quindi di esperti in tutti i settori. Calise, infatti, si denomina “portavoce” del Movimento. E’ un modo diversissimo di fare politica, non assoggettato a interessi di partito o di casta.Saluti
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Ragazzi, l’autore dell’articolo è uscito allo scoperto. E di questa cosa mi dispiace, perché reputo Diritto di Critica un buon periodico.
Onde evitare discussioni basate sul nulla, ho consigliato a Giovanni De Mizio di intervistare Mattia Calise, in maniera tale da verificare davvero la sua preparazione, ma la risposta del giornalista è stata questa:
“Ci ho già pensato, ma ho poca speranza che il contenuto sia più corposo di quello che ho già sentito da Lerner e quelli nelle interviste rilasciate ai quotidiani milanesi, e non ho tempo da perdere dietro alla retorica. Se parla di politica, fa il megafono di Grillo, se parla di sé, ripete il suo curriculum, se gli chiedi se è troppo giovane, ti risponde che sono gli altri ad essere vecchi. Vedremo se sarà possibile cavare sangue da una rapa non appena tornerò in sede.”
Poi dite che non siete prevenuti. CIAO CIAO -
beh, le opinioni in proiezione si confronteranno con i fatti futuri. L’unica considerazione che mi viene da indirizzare alla redazione sarebbe: stante dove siamo precipitati secondo le classifiche internazionali di ogni ordine e grado, il rispetto delle vostre convenzioni (e convinzioni) sull’età dei candidati, non sembra aver sortito risultati che giustifichino una difesa con unghie & denti
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peggio degli altri non potrà fare….perchè non farlo provare?
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