Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Diritto di critica | November 24, 2024

Scroll to top

Top

Caso Ruby - Arrestato Ferrigno, sua una delle intercettazioni chiave contro Berlusconi - Diritto di critica

Caso Ruby – Arrestato Ferrigno, sua una delle intercettazioni chiave contro Berlusconi

L’accusa ha perso un testimone chiave, l’ex prefetto Carlo Ferrigno (nonché ex commissario straordinario antiracket ed ex direttore dell’Ucigos, i servizi segreti), posto ieri agli arresti domiciliari su richiesta del pm Stefano Civardi, in seguito a una denuncia per prostituzione minorile. Testimone fondamentale, il 29 settembre scorso – probabilmente sapendo di essere intercettato in quanto indagato per una denuncia dell’associazione Sos Usura per abusi sessuali e casi di violenza – l’ex prefetto inizia improvvisamente a raccontare per telefono tutti i particolari dei festini di Arcore. Gli sarebbero stati riferiti da una ballerina ma intanto li racconta. Nell’intercettazione, Ferrigno non dimentica niente – è la trascrizione in cui si dice che la Minetti era a seno scoperto – compresa la presenza di ben 28 donne al festino a cui avrebbero partecipato Silvio Berlusconi, Emilio Fede e Lele Mora. E’ un fiume in piena l’ex prefetto: dal giorno alla notte, senza apparente motivo, prende il telefono e racconta tutto. Una manna dal cielo per i magistrati milanesi che si stanno occupando del caso Ruby e mettono subito la telefonata a verbale. Le inchieste sono differenti ma le carte finiscono comunque nel fascicolo milanese sul caso Ruby.

Si badi bene: Ferrigno si riferisce alla festa del 12 luglio ma la telefonata intercettata è del 29 settembre 2010, a ben 68 giorni di distanza dal party. La domanda sorge spontanea: che bisogno aveva l’ex prefetto di prendere la cornetta e improvvisamente mettersi a raccontare – con ogni dovizia di particolari – tutte le performance delle ragazze? La ballerina che racconta a Ferrigno i particolari che lui riferisce, inoltre, secondo l’accusa partecipò ad un’unica serata a casa Berlusconi: l’ex prefetto pensa bene di raccontarne ogni minimo dettaglio ad oltre due mesi da quella data e, sarà un caso, decide di farlo per telefono. Contatta non solo una persona ma amici e parenti. All’improvviso.

Oggi secondo l’accusa nell’inchiesta in cui era indagato – non il caso Ruby – Ferrigno avrebbe avuto rapporti sessuali con due minorenni (una ragazza minorenne tuttora) in cambio di denaro o altre utilità. Secondo i pm: “Era sua abitudine inviare il fido segretario e autista con la macchina in dotazione del ministero a prelevare prostitute giovani e soprattutto minorenni, per fare orge e festini presso l’abitazione del Prefetto a Roma. Faceva abitudinariamente uso di cocaina”. Alle cronache, però, quasi certamente verrà ricordato non per quest’ultima indagine ma per la folgorazione sulla via di Damasco: quel 29 settembre in cui prese il telefono e – all’improvviso – Ferrigno iniziò a raccontare per telefono e con ogni cura i presunti festini di Arcore. Da qualche altra parte qualcuno prendeva nota. Con ogni cura.

L’INTERCETTAZIONE:

 

60. Informativa della Polizia Giudiziaria della Sezione di P.G. aliquota P.S. datata 16.12.2010, inerente le trascrizioni delle conversazioni intercettate relative a dichiarazioni di FERRIGNO Carlo.

Progressivo: 91 R.I.T: 3496/10 Data: 22/09/2010 15:10:26 Ut Carlo Ferrigno Int.: intestato a YOUSSEF SALMI.

“… ut. poi l’ha portata perfino, ascoltami bene, da Berlusconi

int. ah ut. da Berlusconi a Milano assieme ad altre venti ragazze che c’era solo lui… e poi ti racconterò. E praticamente ha fatto lì la danza del ventre. int. si…. “.

Progressivo: 327 R.I.T: 3520/10 Data: 29/09/2010 13:35:21 Ut: Cario Ferrigno () Int.:

Figlio Ferrigno () “… Ferrigno: auguri di cuore

Uomo: grazie grazie

Ferrigno: auguri di vero cuore

Uomo: grazie

Ferrigno: mi dispiace solo che i tuoi auguri coincidono con quella di quello stronzo lì

Uomo : di chi, di Berlusconi?

Ferrigno: si si guarda

Uomo: Eh, che te ne frega

Ferrigno: che uomo di merda

Uomo: di berlusconi?

Ferrigno: ma quelle son le cose, oltretutto le ho sapute adesso recentemente in diretta, dalla persona che tu sai, perché l’avevo fatta andare lì da da Lete Mora no?

Uomo : si

Ferrigno: e pensa ti racconto solo questa, che una sera, quindi raccontata da lei che mi chiamava alle 2 di notte, alle tre

Uomo: che tra l’altro lui è gay, no? perchè ha anche dichiarato di esser stato con Corona tra l’altro

Ferrigno: ma aahh, Mora? si si

Uomo : si

Ferrigno: allora, una sera porta, Maria

Uomo : eh

Ferrigno: la porta assieme ad altre 20 ragazze, erano 25 ragazze

Uomo: si?

Ferrigno: in un res. nella sua residenza, una residenza fuori Milano

Uomo: mh

Ferrigno: con intorno tutta Polizia, Polizia, Carabinieri

Uomo: mh Ferrigno: sai che c’era, quel, c’era Le Lele Mora, mezzo uomo

Uomo : sì

Ferrigno: che le ha portate lui, e poi c’era laa, come si chiama, Emilio Fede

Uomo : eh

Ferrigno: Emilio Fede, tre uomini e 28 donne più o meno, tra cui Maria, che le hanno fatto fare la danza del ventre

Uomo : eh

Ferrigno: perché è mezza araba e lo sa fare, e sono rimasti a guardarla, poi alle due di notte, due e mezza di notte,praticamente questo sai che faceva? Facevano le orge lì dentro, non con droga, non mi risulta, capito? E facevano quel lavoro lì. Facevano le o, bevevano tutte mezze discinte, mezze così ee poi lui è rimasto con due o tre di queste le altre lei è rientrata

Uomo : e Fede e anche Improprio?

Ferrigno: si, con Emil Maria ha ballato con Emilio Fede, gli ha fatto la proposta

Uomo: ..ine. c’era Le le Mora, Fede e?

Ferrigno: Emilio Fee e Berlusconi. Berlusconi si è messo a cantare barze aa suona ..ine.

Uomo: loro tre e ventotto ragazze

Ferrigno: come? sì

Uomo: loro tre con ah

Ferrigno: tutte ragazze che poi alla fine erano senza reggipetto, solo le mutandine quelle strette

Uom o : ah

Ferrigno: capito? Bella roba, tutta laa la sera. Ecco quindi lei l’ha visto lì, poi gli ha regalato un anello ed un bracciale, a tutte, compreso a Maria

Uomo : ah

Ferrigno: pensa un pò, che fa questo signore, quindi questa proprio in diretta, lei mi chiamava era esterefatta, poi lei l’ha presa in braccio e poi ha detto presto ci vedremo, ma che schifo quell’uomo …”.

Progressivo: 1727 R.I.T: 3496/10 Data: 28/10/2010 12:19:32 Carlo Ferrigno SACCO Mario (assist, dario) Chiamante mario

int. Carlo “… CARLO … il bunga bunga, le feste, i regali, sono quelli che mi ha raccontato MARIA, uguali, identici. L’ha de… uguali, identici. Quello che mi ha raccontato MARIA. MARIO MARIA, anche lei è andai.. lei che è andata su una volta, lei come fa a sapere certe cose, robe del genere, se non… se non perchè glie l’ha ricordate qualcuno CARLO nooo il colmo… lei me lo raccontò in diretta, quella notte! Passo, passo mi raccontava! Quando andò da… te l’ho te l’ho raccontato, te l’ho detto. Quando fece quella festa dove fece il ballo, lì. Il ballo…. MARIO eh, e cos’han raccontato che han ballato, che si son divertite, che è ‘nafesta, cioè (inde)… CARLO si, in braccio, era in braccio, vabbé, a EMILIO FEDE, che c’era solo EMILIO FEDE, MORA e BERLUSCONI che lei poi, che BERLUSCONI le disse “ci vediamo la prossima volta, la baciò, la prese in braccio”,che ballò con…

A foglio nr. 144 presso il Tribunale di Milano

MARIO si però, dico, cioè non è che, non è che abbiano fatto chissà che cosa… no? Nel senso… cos’han fatto?

CARLO te lo dico io cosa avevano fatto: a un certo punto, eh… dice che erano tutte solo con la mutandina. E poi ballavano lì…

MARIO Mah… non ci credo…

CARLO Si, si lei mi chiamava in diretta e io sentivo le voci!!!

MARIO Ci credo poco

CARLO E poi beveva, droga non…, l’unica cosa che non ha visto, però bevevano tutte, lei non poteva bere perchè era periodo di ramadam, pre ramadam, quindi non lo poteva fare, però lei allora era (inde) erano quattro giorni, era scandalizzata allora MARIA, non era… ancora… C’erano le dueee ragazze DI VIVO di Napoli (refuso, si tratta presumibilmente di DE VIVO), c’erano tutte… guarda, facevano, tutte in braccio a BERLUSCONI, seminude… eh… lei poi a un certo punto se ne è andata con… LELE se l’è portata via, lei e un’altra, e sono andate via. E le due gemelle sono, sono andate via …”.

Progressivo: 1927 R.I.T: 3496/10 Data; 01/11/2010 10:24:48 Carlo Ferrigno; SACCO Mario (assist. dario)

“… Ferrigno: mi raccontava Maria, e questa è una cosa interessante, che una volta che stava lei, era andata su negli uffici, ee vide le due brasiliane, in particolare una delle due che parlava, perchè poi sapeva, lei sapeva tutto, ee parlò con lei e lei diceva ioo praticamente adesso come faccio, la Polizia mi ha sentito, m’ha sequestrato il telefono, sul telefono c’è il numero di telefono di Silvio Berlusconi diretto, ee di Silvio, come faccio adesso, vedi che poi le cose, perchè quella sera fu lei che chiamò Silvio, cioè la la marocchina chiamò la brasiliana, lei si ricorda tutto Maria di questo episodio, che lei si venne a lamentare da Lele a chiedere consiglio, dice io ho paura, la polizia disse aaahh mi ha chiesto delle cose, come lo conoscevo, com’era andata quella sera eccetera eccetera, perchè poi questa qui è stata denunziata dalla Ruby, che oggi compie diciotto anni finalmente, è stata denunziata per induzione alla prostituzione

Sacco: chi l’avrebbe denunciata? Ferrigno: Ruby, questa ragazza Sacco: ah okkey Ferrigno: quella sera quando quando praticamente è successo il fatto, poi la mi la puttanella, la Minetti che m’ha detto Maria che c’era anche lei quella sera quando lei fece il ballo

Sacco: mh mh

Ferrigno: a casa di Berlusconi, c’era pure la Minetti, col seno da fuori, che baciava Berlusconi in continuazione, insomma, senti, proprio un puttanaio eh? Quella Minetti lì, dice che poi non è nemmeno tanto bella, quella sera che c’erano tutte donne, Emilio Fede, Lele e lei, c’era anche la Minetti, l’ha conosciuta alle serate andava capito? E l’ha fatta divertire ..ine. (sovrapposizione di voci ndr)

Sacco: a me quell’Emilio Fede lì non piace proprio per niente guarda

Ferrigno: l’ha fatta diventare Consigliere Regionale, quando praticamente Berlusconi ha detto di affidarla a lei alla Polizia … “.

foglio nr. 145

“… Ferrigno: tranquilla spensierata se era una serata pulita come delle serate a cui io vado a parteciapre a Roma da Palmiro, un locale dove c’è la ballerina che balla, ma è una serataa chiunque entra, in giacca e cravatta, io non pensavo quando Lele mi disse le faccio fare il danza del ventre da Berlusconi, ma io pensavo fosse una cena pulita e una cosa, no invece, quella mi chiamava, pur essendo lei una puttanella è rimasta esterefatta quando stavano tutte discinte con le mutande, ognuno fa, mezze ubriache eccedere, in braccia a Berlusconi e se le baciava tutte, le toccava tutte, queste venti erano una ventina di ragazze, tra cui la Minetti e le due e ah ecco, poi in particolare, sai chi è rimasto con lui poi aa a scopare, con Berlusconi? Le due sorelle De Vivo, le gemelle De Vìvo, le hai più viste a proposito a Milano? … “.

“… Sacco: ah le De Vivo scusami scusami scusami, si hai ragione, le De Vivo, le De Vivo me le ricordo, le due napoletane quelle che han fatto Ferrigno: si bravo bravo Sacco: si si si ho capito, che facevano il cir si si si

Ferrigno: quelle, sono rimaste loro due e la Fio …. a scopare con Berlusconi, tutte e tre, le altre sono andate via Sacco: son rimaste, si si Ferrigno: son rimaste a letto con Berlusconi… “.

 

Comments

  1. Francesco Blancato

    Mi chiedo come possa un trentenne scrivere una serie tanto lunga di idiozie dai risvolti complottistici ed ASSURDE manipolazioni.
    Mi auguro che almeno ti paghino, e bene.

    • Emilio Fabio Torsello

      Su su commenti motivati, non insulti. Altrimenti evita. Nel tuo commento non leggo alcuna argomentazione seria né critica.

  2. Francesco Blancato

    Caro Emilio, hai perfettamente ragione, non ho argomentato per niente! Ma d’altra parte, in tutta sincerità, il tuo articolo (pur ben scritto) mi è sembrato talmente puerile da indurmi in una altrettanto puerile risposta. Lo ammetto, il tuo mi è parso semplicemente il solito articolo che cerca di ribaltare l’evidenza, scritto con l’unico intento di fornire qualche debole appiglio ai fan del Cattolico Presidente.
    Apprezzo invece l’invito al confronto ritenendo che possa essere reciprocamente vantaggioso e, ipotizzando la tua buona fede, ti fornisco alcune delle argomentazioni che mi chiedi.
    Cominciamo dal sottotitolo. Tu scrivi:
    “Il mistero di una telefonata scollegata da qualsiasi contesto e finita chissà come nel fascicolo sul Rubygate”
    ma davvero non sai che è normale oltre che SACROSANTO che i pm siano obbligati a perseguire TUTTE le notizie di REATO? Naturalmente anche se non imputabili alla persona intercettata (nel caso specifico Ferrigno).
    Tanto per fare un banale esempio, immagina che gruppo di rumeni picchi tuo fratello mandandolo in coma. Le forze dell’ordine cercano di trovare i colpevoli e guarda caso da un’altra indagine (chessò per spaccio di droga) vengono intercettati dei rumeni che parlano di quella rissa facendo i nomi degli assalitori.
    Ma DAVVERO te la sentiresti di scrivere un articolo dal titolo “Il mistero di una telefonata scollegata da qualsiasi contesto e finita chissà come nel fascicolo del ragazzo pestato dai rumeni”?

    E per il momento mi fermo al titolo ;-)

    • Caro Francesco,
      verissimo l’obbligo all’azione penale ma le inchieste di per sé dovrebbero essere segrete, non esiste che diversi magistrati – esterni all’indagine – sappiano cosa stanno facendo altri pm, altrimenti sarebbe davvero un complotto. E invece la notizia di reato è finita nelle carte dell’inchiesta ben prima della chiusura delle indagini (RISERVATISSIME!). Questo però è il fatto minore. A destare sospetto – e non solo in chi le scrive ma in moltissimi articolisti (basta che lei faccia una ricerca) – è stata proprio questa illuminazione sulla via di Damasco: Ferrigno che sa di essere indagato e intercettato, all’improvviso si attacca al telefono e inizia a parlare di tutti i particolari relativi al caso Ruby. Con figli, parenti e amici. Non ipotizzo nessun complotto, dico solo – e come me tanti altri, ma questo non importa – che la circostanza è davvero singolare. Il tutto poi finisce nelle carte dei pm.

      Dubitare su un particolare non significa schierarsi. Ma fare il proprio mestiere di giornalista. Non mettere in dubbio nulla e dare tutto per buono, invece, è puerile. Il problema dell’Italia è il ragionare per etichette: se metti in dubbio i pm allora sei pro Silvio, se li adori e non li critichi sei un buon adepto di sinistra. Ma per favore……..così questo Paese non andrà mai da nessuna parte.

      • Francesco Blancato

        Ok, sei in buona fede, l’hai dimostrato con questa risposta ;-)
        Però sei anche FORTEMENTE in errore!
        Ma probabilmente la tua laurea in lettere moderne e non in giurisprudenza non ti aiuta…
        Ti basterebbe ricordare che PAOLO BORSELLINO in una delle sue ultime interviste, che sicuramente avrai visto, accenna a delle indagini svolte da alcuni suoi COLLEGHI. Non ne rivela i dettagli ai giornalisti ma dichiara di esserne a conoscenza! Pensi davvero che abbiano violato la tua tanto cara RISERVATEZZA?
        Tutti i pm, come saprai, sono coordinati da un procuratore generale che ha anche il compito di evitare che vengano aperte due indagini diverse sulla stessa NOTIZIA DI REATO.
        In parole povere i pm che hanno ascoltato le intercettazioni di Ferrigno NON potevano aprire una nuova indagine perché era già in corso quella a carico di Fede Mora e Minetti.
        Quindi come è OVVIO si sono limitati a trasmettere gli atti ai pm competenti.
        Spero di averti tranquillizzato dalle paure di quello che TU hai definito “complotto”.

        • Nell’articolo non viene mai citata la parola complotto. E ti ricordo che Borsellino lavorava in un pool ed era quindi normale fosse a conoscenza del lavoro dei suoi colleghi. Qui la struttura è ben diversa. La questione fondamentale – ribadisco – è la folgorazione di Ferrigno che sa di essere indagato e intercettato e all’improvviso si attacca al telefono e inizia a parlare di tutti i particolari relativi al caso Ruby. Con figli, parenti e amici.

          • Francesco Blancato

            Tu non parli di complotto vero? E questo allora chi l’ha scritto???
            “non esiste che diversi magistrati – esterni all’indagine – sappiano cosa stanno facendo altri pm, altrimenti sarebbe davvero un COMPLOTTO”
            Emilio, inoltre forse non sai che nel ’88 il pool venne smantellato
            http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone#La_fine_del_Pool_Antimafia
            Invece, sul fatto che come tu dici “all’improvviso si attacca al telefono e inizia a parlare di tutti i particolari relativi al caso Ruby. Con figli, parenti e amici” TI CHIEDO:
            Ma tu sai da quanto tempo era sotto intercettazioni il Ferrigno?
            Perché altrimenti mi pare evidente che non possiamo sapere cosa si dicesse con amici e parenti PRIMA di essere intercettato.
            … anche questo ahimè mi pare abbastanza evidente!

        • Francesco Blancato

          Ma davvero pensi che nel nell’esempio che ti ho fatto (quello dell’italiano picchiato dai rumeni) non vengano usate le intercettazioni di un’altra indagine prima che la stessa venga chiusa?
          Eddai un po’ ci BUONSENSO!!!
          Ovvio poi che mettere in dubbio i pm non può corrispondere ad essere pro-Silvio. Ma se ci si fodera gli occhi capirai che qualche sospetto è lecito ;-)

          • Perfetto ma non mi hai ancora detto cosa ne pensi della questione della telefonata, improvvisa, in cui Ferrigno racconta tutto per filo e per segno. A oltre due mesi dalla serata e sapendo di essere intercettato.

            • Francesco Blancato

              Ti ho risposto sopra ;-)

              • mi era sfuggito ;)

                Non ho parlato di complotto ma che – se fosse confermato – sarebbe un complotto.

                Ferrigno era sotto intercettazioni da febbraio.

                • Francesco Blancato

                  Dai, non attacarti alle parole! Che cosa doverebbe essere confermato??? Che le intercettazioni di una indagine sono state inviate agli atti di un’altra indagine???
                  Sciogliamo l’enigma, SI sono passate da un’indagine all’altra come BEN SAI (essendo la premessa del tuo discorso).
                  Ma a che gioco stai giocando?
                  Invece di arrampicarti sugli specchi non trovi sia più semplice, e onesto, ammettere l’errore?

                • Francesco Blancato

                  In oltre, sul fatto che la denuncia risalisse a febbraio, da quali evidenze ti risulta che il Ferrigno abbia saputo di essere sottoposto ad intercettazioni solo intorno al 22 di settembre?

                  • Emilio Fabio Torsello

                    E’ una polemica sterile. Il dubbio resta. Esiste la notifica di indagine. Ed è un fatto: questo tizio a un certo punto ha iniziato a raccontare tutti i particolari dei festini. Di punto in bianco. A tutti. E per telefono. Un ex direttore dei Servizi…ma su. Possiamo dire qualsiasi cosa, ma a me il dubbio – lecito – resta

  3. Francesco Blancato

    Caro Emilio, sbagliare è umano. Non perseverare ;-)