Quel processo breve che fa comodo a molti - Diritto di critica
La strage di Viareggio, i crolli dell’Aquila, i crac Cirio e Parmalat, i processi Enipower ed Enelpower, il procedimento per Antonveneta e quello per il dossieraggio illegale Telecom-Pirelli, il processo a carico dei medici del Santa Rita, passata allecronache come la Clinica degli orrori, tutti i procedimenti per abusi edilizi e reati ambientali, quello per l’Ilva di Taranto, per il polo chimico di Bussi (Pescara) e tutte le azioni giudiziarie nei confronti di incensurati. Sono questi solo alcuni dei processi – i più noti – che sarebbero a rischio se passasse la norma sul processo breve. Basta essere incensurati e si può sperare di scamparla in un tempo più velocemente.
Per i dossier illegali Telecom, ad esempio, il processo è ancora fermo all’udienza preliminare e tra un anno sarà prescritto per i 4/5 delle imputazioni. Stessa situazione per il procedimento a carico dell’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio: dal 2005 sono già passati cinque anni e l’accusa di aggiotaggio prevedeva meno di dieci anni: dalla richiesta di rinvio a giudizio ne sono già trascorsi due.
”La prescrizione sarà a beneficio degli incensurati – spiega il senatore Andrea Marcucci (Pd) – che potranno essere esclusi dai dibattimenti. Una situazione che riguarda i 38 indagati, tra cui l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno del 2009”.
A questi si aggiungono anche i procedimenti riguardanti i crolli dell’Aquila: anche qui, tutti incensurati. Lo stesso dicasi per alcune accuse relative al processo Eternit: 270 persone si sono costituite parte civile e la parte lesa (i lavoratori uccisi dall’amianto) conta 2.889vittime. Secondo i Verdi, inoltre, resterebbero fermi i processi per l’Ilva di taranto, per l”’inquinamento chimico dellaValle del Sacco” e per ”la discarica di rifiuti tossici piu’grande d’Italia” a Bussi, vicino Pescara. Stop anche al processo sulle ”scuole tossiche” di Crotone (l’indagine ‘Blackmountains’ che ha portato alla luce 350mila tonnellate dimateriale proibito). Infine, non ultimi, potrebbero bloccarsi”tutti i procedimenti per gli abusi edilizi” che permetterebbero soprattutto in Campania di tirare un sospiro di sollievo.
-
Caro Emilio,
apprezzo molto le vostre posizioni quasi sempre alla ricerca di una obbiettività che spesso manca alla categoria giornalistica. Tuttavia questo articolo mancano a mio giudizio due punti importanti; la riduzione dei tempi previsti che come avete spiegato voi in altro articolo è abbastanza limitata e quello che è il vero Cancro, la lentezza esasperante dei nostri Tribunali. Dovremmo tutti sparare con i cannoni contro il sistema giudiziario che da una parte non riesce a condannare i colpevoli e dall’altra tiene possibili innocenti sotto processi per anni senza alcuna possibile giustificazione se non la loro difesa corporativa delle attuali posizioni di assoluto privilegio. -
Berlusconi è un perfetto esempio del modo di fare “all’italiana”. Se lo scopo è arrivare prima, perché andare più veloce quando si può avvicinare il traguardo? E’ lo stesso discorso che fece Sirchia per risolvere l’inquinamento dell’acqua: innalzò i limiti e magicamente l’acqua tornò ad essere potabile…
Comments