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Diritto di critica | November 5, 2024

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Banca vaticana: Ratzinger impone le norme antiriciclaggio - Diritto di critica

Banca vaticana: Ratzinger impone le norme antiriciclaggio

Dopo le indagini che hanno portato al congelamento di 23 milioni di euro e all’inchiesta a carico di Gotti Tedeschi, un motu proprio di Benedetto XVI in pubblicazione domani, impone alla Banca Vaticana (l’Istituto per le Opere religiose, Ior) di adeguarsi alle normative europee sull’antiriciclaggio, sottoscritte il 17 dicembre dello scorso anno con Bruxelles.

Per l’istituto di credito della Santa Sede si tratta di una svolta. Da sempre considerato un’isola autonoma opaca, la decisione di Ratzinger potrebbe sconvolgere l’assetto interno della banca pontificia. L’applicazione dei regolamenti europei, infatti, sarà immediata. Per volontà di Ratzinger, inoltre, sarà istituita una speciale autorità di controllo chiamata a vigilare sull’applicazione delle normative in questione. In questo modo, il Vaticano potrebbe rientrare nella cosiddetta “white list” dell’Ocse e “normalizzerà” i rapporti con le banche nostrane.

Altro punto fondamentale, saranno coniati euro con l’effigie di Oltretevere. Da sempre appannaggio dei collezionisti, la moneta papale inizierà ad essere usata nel commercio comune. La percentuale di euro diffusi sarà comunque minima perché prodotta in relazione alla popolazione dello Stato ma ogni anno potranno essere coniati fino a 2.300.000 euro con lo stemma vaticano.

PRESENTE E PASSATO

Conti cifrati difficilmente riconducibili al reale possessore, una finanza interna fatta di autorizzazioni e diversi livelli di sicurezza, la decisione di Ratzinger è un passo fondamentale verso un regime di trasparenza interna dello Ior.

Se si guarda al passato, agli scandali del Banco Ambrosiano ed Enimont, a figure ambigue come quella del vescovo Paul Marcinkus – a capo dello Ior dal 1971 al 1989, sotto  il pontificato di papa Woytila, più volte indagato per riciclaggio, bancarotta fraudolenta e chiamato in causa per la scomparsa di Emanuela Orlandi – ci si rende conto che nello scorso trentennio proprio lo Ior ha fatto parte di quella zona grigia italiana popolata da pidduisti, massoni, mafiosi e banchieri, in cui sono maturati numerosi scandali dai contorni ancora poco chiari.

Quella di Ratzinger, dunque, è una vera e propria opera di “pulizia interna”, annunciata prima ancora della sua elezione a papa – durante la veglia pasquale del 2005 parlò di “sporcizia all’interno della Chiesa” – concretizzatasi nei fatti con la rimozione prima di monsignor Degollado – a capo dei Legionari di Cristo, accusato di pedofilia e “protetto” sotto il pontificato di Woytila – e poi con il “trasferimento” dalla direzione di Propaganda Fide al arcivescovado di Napoli – ancor prima delle indagini per corruzione che l’avrebbero coinvolto insieme a Diego Anemone e Guido Bertolaso – del cardinale Crescenzio Sepe. A questo si aggiungono i numerosi appelli al perdono per i casi di pedofilia maturati e cresciuti durante il pontificato di papa Woytila, per i quali Ratzinger ha già abolito ogni tipo di prescrizione del reato e invitato le diocesi a collaborare con la magistratura.

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Comments

  1. mauro la spisa

    Il ‘Motu proprio’ col quale Papa ‘Ratzi’ stabilisce un controllo sulle pratiche bancarie del famigerato IOR certamente colpisce l’attenzione di credenti e non per più ragioni. Intanto evidenzia il coraggio di un atto che in passato- nonostante il Concilio! – non si ha avuto modo o voglia di compiere. inoltre esso dà all’azione purificatrice della chiesa istituzionale un peso assai concreto al di là delle pie intenzioni via via espresse nelle omelie, infine l’atto pontificio segue la pressante attenzione delle autorità laiche verso l’anomalia vaticana quasi a sottolineare il valore ‘kantiano’ dell’etica universale. Certo il Vaticano manterrà autonomia giurisdizionale ma l’atto in sè di voltare pagina non può essere sminuito dalla sottigliezza del sospetto nè dalla incontentabilità degli asceti.

    • Fabio Castellucci

      Sai come si dice… “Il demonio si cela nei dettagli…”

      “Certo il Vaticano manterrà autonomia giurisdizionale…”

      ECCO IL DETTAGLIO.

      Sei GRULLO o sei COMPLICE???

  2. Fabio Castellucci

    State diffondendo una MENZOGNA.
    Le norme antiriciclaggio sono norme INTERNAZIONALI che vengono applicate secondo statuti comuni e che ammetono certe ispezioni fatte senza preavviso e a cui NOn ci si può opporre.
    Dopo la approvazione di queste… BUFFONATE che voi chiamate “norme antiriciclaggio”… credete che sarà possibile per un magistrato italiano eseguire in tempo REALE controlli di flussi di denaro da e per TUTTI i conti cifrati della banca vaticana?
    E soprattutto… siccome lo IOR è ormai BRUCIATO (anche i sassi sanno ormai che riciclAVA il denaro sporco di TUTTO IL MONDO!!!) non pensate che i VERI conti importanti… siano DA TEMPO stati trasferiti con trucchi di ogni genere in una superbanca SEGRETA che viaggia ormai al di fuori di tutti i circuiti controllabili???

    Ma… SIETE GRULLI o COMPLICI???