È ucraina e lo segue ovunque, Wikileaks svela la "voluttuosa" infermiera di Gheddafi - Diritto di critica
Ha tenuto lezioni sul Corano davanti a centinaia di hostess, ha goduto della movida romana e si è presentato nel nostro Paese con un corteo di amazzoni, servitori e tende. L’ultima visita di Muhammar Gheddafi in Italia non verrà dimenticata facilmente. Per ottenere il profilo psicologico del leader libico, però, basta leggere quanto l’ambasciatore americano a Tripoli, Gene A. Cretz, scrive di lui in un documento diffuso da Wikileaks. L’occasione è quella di una visita di Gheddafi a New York.
«Qadhafi – si legge – non può viaggiare senza la sua infermiera ucraina. Sembra poi che non gradisca o tema i piani rialzati, volare sull’acqua e che apprezzi le corse di cavalli e flamenco. La personalità di Qadhafi – si legge poco oltre – è riflessa nelle sue fobie che – prosegue il documento riferendosi all’organizzazione dei viaggi – si rivelano in ogni particolare logistico». Il Leader deve stare per forza «al primo piano di qualsiasi palazzo si affitti per lui […] e non può salire più di 35 gradini (“steps”, nell’originale, ndr)», motivo per cui venne preferita una residenza nel New Jersey alla sede istituzionale a New York.
C’è poi la questione del volo. Secondo il documento diffuso da Wikileaks, infatti, il Leader non gradirebbe tratte eccessivamente lunghe o che prevedano sorvoli sul mare. Motivo per cui – onde evitare un trasvolo eccessivamente lungo – la delegazione libica diretta negli Usa dovette fare tappa in Portogallo. Qui – sempre stando al documento – il dittatore sarebbe stato raggiunto con un volo di Stato proprio dalla sua infermiera ucraina, rimasta in Libia per alcuni problemi relativi al visto. «Qadafi – si legge – fa affidamento soprattutto sulla sua infermiera esperta di origine ucraina, Galyna Kolotnytska, che è stata descritta come una “bionda provocante” (“vouluptous” nell’originale, ndr)». Secondo la relazione, Gheddafi «non può viaggiare senza la Kolotnytska perché lei sola conosce la sua routine».
L’infermiera, secondo il documento, sarebbe una giovane donna di 38 anni ed alcuni contatti dell’ambasciata riferiscono di una sua presunta «romantic relationship» proprio con Gheddafi. Ma mentre sull’argomento non giunge alcun commento ufficiale dalle autorità di Tripoli, gli americani sottolineano come proprio dall’Ucraina sia giunta conferma del fatto che la Kolotnytska «viaggia ovunque insieme al Leader». Inutile cercare fotografie o profili di ogni tipo riferibili alla “voluttuosa infermiera”, di lei sul web non c’è traccia.
L’ambasciatore poi conclude: «Anche se è allettante congedare le sue molte eccentricità come segni di instabilità, Gheddafi è un personaggio complesso, che è riuscito a rimanere al potere per 40 anni grazie ad un abile bilanciamento tra interessi e realpolitik. Continui appuntamenti con lui e la sua cerchia può aiutare a superare le idee sbagliate che si sono accumulate durante decenni di suo isolamento».
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